46.Lubrficante

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"Ti capita spesso?"mi chiede dopo attimi di silenzio.
"Mi capitava spesso,circa ogni sera dopo il tentato stupro...per 2 anni,ma l'ho superata,o almeno credevo..."sussurro e sento le sue braccia stringermi a lui.

"Sai che devi dire ciò che è successo vero?"mi chiede e io annuisco.
"Ma...non voglio rivederlo,verrebbe tutto a galla di nuovo"deglutisco al ricordo e mi stringo a lui.

"Se lo rivedrai sarà per sbattere il suo culo dietro le sbarre"borbotta e io abbasso lo sguardo.

"Sono così complicata...io...non volevo metterti dentro questa storia..."dico e lui sorride.
"Piccola sono il tuo ragazzo e ti starò sempre accanto,anche quando non vorrai"dice e io lo guardo dolcemente per poi posare le mie abbra sulle sue.

Mi lascia un bacio a fior di labbra per poi posare la sua fronte sulla mia.
"Tuo padre è rimasto molto turbato..."dice e io sospiro.

"Non...pensavo mi sarebbe successo,sono passati 2 anni ormai"ammetto .
"Dormi"sussurra al mio orecchio.

"No..."alzo lo sguardo verso di lui.
Mi guarda confuso e io mettendomi coraggio mi spingo su di lui.

"Voglio stare bene con te ora..."sussurro e lui mi guarda eccitato per poi iniziare a baciarmi.

Le nostre labbra si muovono velocemente l'uno contro le altre e subito le sue mani vanno sulla mai vestaglia che apre per poi gettare verso un posto sconosciuto della stanza.

Mi struscio su di lui causando un gemito da tutte e due e gli sfilo subito la maglietta.

"Da quant'è che non facciamo sesso?"ansima mentre si abbassa i pantaloni della tuta.
"Una settimana"dico e lui unisce le nostre labbra voglioso mentre scalcia per togliersi i pantaloni e in seguito si sfila i boxer.

Mi apre il reggiseno per poi gettarlo a terra per poi iniziare a baciarmi il collo.
Inizia una scia dolce che va fino al mio capezzolo sinistro che prende in bocca.

Gemo portando la testa all'indietro mentre mi struscio su di lui.
Moridcchia il mio capezzolo mentre con una mano scende tra le mie gambe.

Mi stringo alle sue spalle mentre struscia due dita contro le mutande.
Gemo nascondendo la testa nell'incavo nel suo collo.

"Dio Dylan,scopami"sbotto non resistendo più.
Mi guarda sorpreso.
"Lo hai veramente detto?"annuisco desiderosa e unisce subito di nuovo le nostre labbra per poi invertire le nostre posizioni e mettersi di me.

Mi sfila velocemente le mutande.
"Sarà la prima volta senza preservativo per te,preparati"mi fa l'occhiolino e sento le guance andare a fuoco.

"Prima questo però...anche se non capisco il perchè...sei fradicia..."dice prendendo il lubrificante .

"Il ginecologo ha detto che ho le pareti graffiate..."ansimo.
"Devo averti graffiato con le unghie..."dice per poi prendere il lubrificante e metterselo nel pene per poi guardare le sue dita piene di lubrificante e avvicinarsi alla mia entrata.

"Vediamo se funziona..."ghigna e subito inserisce le dita dentro di me che scivolano velocemente.

"Oh cazzo..."porto la testa all'indietro.
"Dylan voglio il tuo...hai capito"mi lamento mentre mi spingo verso le sue dita.

"Vuoi il mio?"ni guarda divertito.
"Il tuo cazzo!Voglio te...per favore"ansimo e lui si morde il labbro inferiore.

Si sistema tra le mie gambe per poi entrare dentro di me.
Spalanco gli occhi gemendo mentre mi stringo alle sue spalle.

Lo sento perfettamente dentro di me,e tutto questo mi fa terribilmente eccitare.
"Ti amo piccola..."sussurra al mio orecchio.

"Ti amo anche io"rispondo gemendo.

HAPPINESS -Essere O Non Essere?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora