67.Vorrei dimenticarlo

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Porto la testa all'indietro ridendo mentre sento tutto girare attorno a me.
Tutti i miei problemi sembrano scomparire e l'unica sensazione che sento è un benessere che parte da dentro.

Solo quello,che mi fa ridere senza rendermene conto.

Il suono del campanello mi distoglie dai miei pensieri e spalanco gli occhi.
"Cazzo..."mi passo una mano tra i capelli e mi alzo con fatica.

Mi avvicino alla porta e una volta aperta mi ritrovo davanti mio padre.
"Papà ehi...che...che ci fai qui?"provo a dire.

"Rachel?Che succede?"si avvicina a me preoccupato e io indietreggio ridendo.
"Sto bene davvero...ehm...cosa ti serve?"gli chiedo e lui mi guarda confuso.

Si guarda poi attorno e il suo sguardo cade sul tavolo,dove ancora ho le cartine,i filtri e il Grinder.

"Dimmi che stai scherzando Rachel"si gira verso di me scioccato.
"Eccomi"dalla porta compare anche James e io mi passo una mano sugli occhi sentendoli così secchi.

"Che succede?"chiede guardando le nostre facce.
"Papa non..è che..."si avvicina al tavolo e prende in mano il Grinder dove ancora ci sono dei pezzettini d'erba.

"Ma che cazzo ti è preso per la testa?!"lancia a terra il Grinder che si frantuma subito in mille pezzi.

"Noo...ma che fai"spalanco gli occhi e tremolante mi chino per raccogliere i pezzi.
"Porca puttana..."sbotta James e lo sento avvicinarsi a me.

"Rachel...guardami"provo a mettermi seduta ma ocn scarsi risultati e con l'aiuto di James ci riesco.

Mi pare gli occhi con due dita mentre una risata esce dalla mia bocca.
"Mio Dio"sento dire di nuovo da mio padre.

"Papà è sol una canna,tranquillo"dico sorridendo.
Dio tutto gira fottutamente troppo.

"Voglio...voglio andare a dormrie ora,si"dico e provo ad alzarmi ma non ci riesco.
"Jhon prendile qualcosa da mangiare,io la porto in camera"

Sento le braccia di James prendermi in braccio e subito rido.
"Oh James,quante volte mi hai sollevato da terra"accarezzo il suo braccio.

Lo sento sospirare,o almeno credo,per poi recarsi verso camera mia.
Mi posa sul letto e si avvicina a me.

"Ma che diavolo hai fatto Rachel?Perchè?"mi chiede preoccupato

"Fa tutto così schifo..."dico mentre porto la testa all'indietro.
"James io ti amo ancora..."dico spostando l'attenzione su di lui.

"Lo dici solo perchè sei fatta..."mormora.
"No,lo dico perchè lo sento qui,ogni volta che ti sono accanto..."poggio una mano sul mio petto.

Mi guarda intensamente per poi distogliere lo sguardo.
"Ecco"dice mio padre schiarendosi la gola ma io non distolgo lo sguardo da James.

"Tieni...ti aiuterà a smaltire più velocemente..."mi apre una merendina er poi poggiare un bicchiere di latte sul comodino.

Me la porge e io la avvicino lentamente alla bocca mentre una sensazione di nostalgia si fa in me.

Do un piccolo morso e dopo qualche istante James si avvicina a me con il bicchiere di latte.
"Bevi,ti aiuterà a mandar giù"dice e io annuisco.

"James...puoi uscire un attimo"chiede mio padre e lui mi guarda per poi annuire.
"Quando hai finito chiamami"dice a mio padre che annuisce.

"Perchè?Perchè lo hai fatto nonostante tu sappia cosa ha passato tua madre?"mi chiede e il mio labbro inferiore inizia a tremare.

"I-io non lo so...penso di esserne dipendente"ammetto mentre una lacrima riga il mio volto.

"Quindi non è la tua prima volta che fumi erba?"mi chiede deluso e io annuisco.
"Sono circa due mesi e mezzo..."dico e lui mi guarda amareggiato.

"Due mesi e mezzo,Rachel ma che cazzo stai facendo??"
"Non c'è la facevo più,io...era tutto uno schifo,così riesco a stare bene per alcune ore"dico e penso che l'effetto stia svanendo.

"E non hai pensato di venirne a parlare con me?Con Dylan?"
"Parlate con te di cosa?Di James?Di quanto io lo ami ancora?O di Connor,di come mi ha stuprata?Non posso,ecco il perchè"dico e lui mi guarda immobile per qualche secondo.

"È questo che vuoi?Vuoi stare con James?"mi chiede disperato e diavolo,non posso chiedergli questo.

"No,vorrei dimenticarlo,amo Dylan ma...ho il pensiero costante di James in testa che non mi abbandona..."dico con la voce spezzata mentre le lacrime cominciano a rigarmi il volto.

"Io so che è felice con te,e non voglio che tu lo lasci,vorrei solo che facesse meno male,perchè è insopportabile per me"singhiozzo sentendo un vuoto dentro di me.

"Come...come hai dimenticato la mamma?"gli chiedo.
"Rachel,non dimenticherò mai tua madre,mai...ma i sentimenti che provavo per lei sono cambiati,c'è stato un periodo in cui l'ho odiata...ma quell'odio era per mascherare l'amore che provavo per lei..."

"Rachel dovresti stare un po' da sola,prenditi una pausa da Dylan e rifletti...divertiti,fatti degli amici,hai 18 anni,quasi 19!"dice e io scuoto la testa.

"Non potrei mai fare questo a Dylan"dico e lui sospira prendendo la mia mano tra le sue.
"Se ti ama,capirà"dice e io sospiro abbassando lo sguardo.

"E basta con questa merda"mi ammonisce e io annuisco.
"Se hai bisogno di parlare,vieni da me,anche se si tratta di James...o di Connor"

"Grazie"singhiozzo e mi avvicino a lui abbracciandolo.

HAPPINESS -Essere O Non Essere?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora