HAPPINESS -Essere O Non Essere?

17.Lasciati andare

"Grazie"dico e lui si morde il labbro inferiore.
"Lasciami il tuo numero"dice e io lo guardo scettica per poi annuire.

Guardo fuori dall'auto e noto che mio padre si sta avvicinando.
Sbuffo e li lascio velocemente il numero per poi scendere.

"Dove sei stata?è da sta mattina che sei fuori!"esclama furioso mentre si avvicina.
"Non ho solo fatto caso all'ora,ho il telefono scarico"dico e lui lancia un occhiata dentro l'auto e appena nota James,torna a guardarmi.

"Avete.."
"No,non mi ha scopato come gli hai chiesto"
"Volevo dimenticassi Dylan"

"Facendomi scopare il tuo migliore amico?Evita..."lo guardo storto.
"Oh dai,sì vede che hai un debole per lui,hai bisogno di dimenticare...tutto"dice e io serro la mascella.

"Sto male perché ho fatto sesso con un ragazzo senza volerlo...come puoi pretendere che io accetti?"

"Perché non hai più la tua verginità a fermarti e-"
"Jhon dai,lasciala andare a casa,sarà stanca"James interviene uscendo dall'auto.

"Pensaci"insiste mio padre.
"Non devo pensare a niente"dico e lui sospira.
Lancio un occhiata a James che mi guarda dispiaciuto e me ne vado subito verso casa.

Ma che padre malato ho?

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Pov James

"È tua figlia...come fai volere che venga a letto con me?"gli chiedo.
"In questi giorni era distrutta,ha bisogno di svagarsi,James lo so che ti chiedo tanto,m non smettere di provarci"

"Lei non vuole"dico turbato.
"È solo scioccata dalla cosa,stalle vicino,cascherà ai tuoi piedi,ne sono sicuro"

"Può stare bene anche senza di me"dico iniziando ad alterarmi.
"Questa cosa le è rimasta impressa in testa,non voglio cada in depressione come sua madre..."e lì lo guardo dispiaciuto.

"Rachel è forte,non si ucciderà...non devi avere paura di questo"
"Anche Rose lo era..."dice e io sospiro avvicinandomi a lui.

"Devi smetterla di far finta che non ti importi della morte di Rose,perché ti importa e come"dico posando le mani sulle sue spalle.

"È ovvio che mi importi,la amavo,ma mi ha tradito,non dovrei sentirmi così"dice flebile.
"Jhon era tua moglie,vi siete sposati per amore"

"Rachel non farà la sua fine,è forte e non ha bisogno di me per dimenticarlo"cerco di convincerlo.

Rachel è bellissima e devo dire che accende in me certi istinti ma non posso,oltre ad essere la figlia del mio migliore amico,ho una decina di anni in più di lei e sarebbe strano.

"Puoi starle vicino?Come amico,non penso se ne si fatti molti da quando è qui"mi supplica con lo sguardo e io annuisco.

"Questo posso farlo"dico e un sorriso spunta sul suo viso.
"Adesso è meglio che vada"

"Vuoi rimanere a dormire qui?Abiti lontano"dice e io mi passo una mano tra i capelli indeciso per poi annuire.

Si,ma mi dovrai prestare qualcosa da mettermi"dico e lui annuisce.

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"C'è la stanza degli ospiti di fianco"dice mentre io mi tolgo la camicia.
"Pensavo facessimo un pigiama party"lo prendo in giro e lui scuote la testa divertito.

Abbasso i jeans e noto il suo sguardo cadere tra le mie gambe.
Lo guardo turbato per poi toglierli velocemente.

"Che c'è?"
"Niente,mi è venuto in mente un ricordo"ammette e appena capisco cosa intende mi mordo leggermente il labbro inferiore.

"Ne abbiamo già parlato"dico mentre piego i jeans.
"Si lo so,mi è solo venuta in mente"dice e io annuisco.
Mi alzo mettendomi velocemente i pantaloni e sorrido a Jhon.

"Ci guardiamo un film?"gli chiedo e lui annuisce.
"Si,tanto domani non lavoro"mi sdraio sul letto e subito viene anche lui di fianco a me.

"James"mi chiama e io sposto l'attenzione su di lui.
Non faccio nemmeno in tempo a parlare che si avvicina unendo le nostre labbra.
Gemo al contatto e mi avvicino a lui.

"J-Jhon aspetta..."
"Lasciati andare per sta sera"sussurra contro le mie labbra.

Poso la mia fronte sulla usa per poi tornarlo subito a baciare.