HAPPINESS -Essere O Non Essere?

49.Ho amato un mostro

"Che ci fai qui?"chiede lei avvicinandosi a lui.
Ma che cazzo fa?

Mi avvicino a Dylan e afferro la sua mano.
Vedo lei guardare il gesto ghignando.
"Mi hai rimpiazzato a quanto pare"ride e Dylan stringe forte la mia mano.

"Non è un rimpiazzo,è la mia ragazza e ha un nome"dice freddo e cazzo,non ho mai visto Dylan così a disagio.

"Beh non mi interessa,e di sicuro non provi per lei quello che provavi per me,ti ha per caso parlato di me?Il suo grande amore?"dice infine parlando a me.

"Si mi ha parlato di quanto sei troia e una arrampicatrice sociale"sbotto e lei mi guarda sorpesa.

"E questo che le hai detto?E tutto il sesso che abbiamo fatto?L'amore che c'è stato?"

"Quello che provo per lei non è minimamente comparabile a quello che provavo con te...sei stata una palla al piede che mi impediva si andare avanti per molto tempo,ma adesso basta,non provo più nulla per te,e non parlarmi di amore per favore,che l'unica cosa che ti interessavano erano i miei soldi"sbotra Dylan mantenendo la calma.

"Andiamo..."si riferisce a me e io annuisco.
La guardo storto e me ne vado con Dylan.
Gli lancio un occhiata e lo noto guardare il vuoto perso.

Mi guardo attorno notando in rialzamento di una scogliera e lo prendo per mano tirandolo subito dietro di essa.

"Che fai?"mi guarda confuso.
"Dylan...guardami "li prendo il viso tra le mani.

Noto subito un velo di tristezza e io li accarezzo la guancia.

"So che l'hai amata,non devi nasconderlo...ma è stata una persona terribile e ora...hai me"dico dubitante l'ultima parte.

Non ho mai dubitato del suo amore per me e non voglio farlo ora.

"Quello che provo per te non paragonabile Rachel...ti amo come non ho mai fatto,e non voglio mentirti,l'ho amata...ho amato un mostro,e questo mi ferisce perchè ho dato tutto me stesso...mentre con te,mi sento al completo con te...con lei mi sentivo sempre un passo in dietro,come un burattino."dice e li si avvicina a me baciandomi.

Poso una mano sul suo petto.
"Ti voglio..."dico e lui mi guarda sorridendo dolcemente.
"Non devi farlo per rendermi felice"

"Lo faccio perchè voglio...hai ragione,non devo provare vergogna per quello che provo,io ti amo e ti voglio"sussurro e lui mi guarda sorpreso per poi baciarmi.

Si spinge verso di me per poi guardarsi attorno.
"Non c'è nessuno..."dice e mi abbassa le mutandine.

Torna a baciarmi mentre con due dita si insinua tra le mie gambe.
Mi reggo alle sue spalle ansimando e subito dopo le inserisce.

Gemo contro il suo collo per poi spingermi contro le sue dita.

"Dylan...scoparmi"sussurro al al suo orecchio e lo noto irrigidirsi leggermente dalla sorpresa per poi unire le nostre labbr in un bacio famelico.

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"Dovremmo farlo più spesso"si stiracchia mentre io chiudo la porta di casa ridendo.
"Cosa?Andare al mare o fare sesso dietro a uno scoglio?"gli chiedo provocando una sua risata.

"Decisamente fare sesso"ride e io scuoto la testa per poi poggiare il borsone.
Mi avvicino a lui e gli prendo il viso tra le mani.

"Stai meglio?"gli chiedo e lui annuisce.
"Non voglio darci tanto peso,lei è stato il passato ed è giusto che lo rimanga..voglio che tu sia il mio futuro"dice e io sorrido dolcemente.

"Non ti merita...sei una persona fantastica Dylan..."ammetto e lui sorride.
"Lo dici solo perchè mi ami"

"No perchè ti conosco e so che non ti sei meritato di soffrire..."dico e lui abbassa lo sguardo malinconico.

"Cos'è questa?"guarda una busta messa sul tavolino di fianco alla tavola e la prende in mano.

La apre subito e inizia a leggere.

"È una raccomandata,sei chiamata a testimoniare la prossima settimana"dice velocemente e io spalanco gli occhi.

"Cosa?I patti erano che dovevo solo riconoscerlo!"sbotto e lui sospira.
"Hanno bisogno di sapere di più per l'indagine,amore devi andare"dice e io scuoto la testa.

"Non posso,non posso restare nella sua stessa stanza,i-io..."sento l'ansia salire e le mani di Dylan subito mi afferrano per le spalle.

"Rachel guardami,ci sarò pure io vicino a te...non ti accadrà niente,non potrà farti niente e finita tutta questa merda lui sarà in prigione...e non puoi non andare...ti hanno avvisato non te lo hanno chiesto..."dice e io scuoto la testa mentre le lacrime cominciano a rigarmi il volto.