28.Sono bellissima

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"Rachel non puoi andartene!"esclama mio padre afferrandolo per un braccio.
Mi scrollò velocemente e lo guardo male.

"Ora puoi rimanere con il tuo amore no?Io me ne torno a Londra,qui non ho più niente da fare"

"Rachel non puoi lasciare California per questo!Per un uomo!Ne avrai tanti altri nella tua vita!"sbotta mentre mi prende la valigia di mano.

"Non è per un uomo!Come pretendi che io ti guardi in faccia dopo questo?!Ti scopavi il ragazzo con cui mi sentivo,fingendo di essere dispiaciuto per me,tutte le volte che ho sofferto!"gli urlo contro.

"Non fingevo di essere dispiaciuto!Lo ero veramente!"
"Non mentire cazzo!Io me ne vado"rirpendo la mia valigia e subito mi fiondo fuori dalla porta notando la macchina di Dylan dall'altra parte della strada.

Mi avvicino velocemente e metto la valigia bagagliaio per poi sedermi al posto di passeggero.

"Non mi hai ancora detto dove vuoi che ti porti,e perché hai una valigia con te?"mi chiede preoccupato.

"Mi devi portare all'aereoporto,torno a Londra"dico e lui spalanca gli occhi.
"Cosa?No!Perché vuoi andartene?"sento le lacrime formarsi agli occhi e stringo la mascella.

"Voglio andarmene"sussurro e lo sento sospirare.
"Non è scappando che risolverai tutto"dice e io scuoto la testa.

"Tutto 'questo' è molto più grande di me e non riesco più a gestirlo..."
"Non devi tornare a Londra"

"Invece si-"
"Fammi finire..."dice.
"Ho un appartamento in città,mio padre me lo ha regalato ai miei 18 anni,puoi stare lì"dice e i scuoto la testa.

"Non potrei mai accettare e c'è l'ho già una casa"
"È già pagato l'appartamento,le bollette vanno nel mio conto e non in quello di mio padre,nessuno saprà niente...per favore,non voglio che tu te ne vada..."dice supplicevole.

Sposto lo sguardo su di lui che mi supplica e annuisco.
"Ma...cercherò un lavoro e ti ripagherò"dico e lui annuisce.

"Va bene,andiamo"dice e io sospiro posando la testa sul sedile.
"Le chiavi sono queste"apre il portaoggetti e frugando dentro tira fuori un paio di chiavi.

Me le porge e io scettica le afferro.

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Mi guardo attorno stringendomi tra le braccia.
Tutto questo è troppo,questo appartamento costerà una fortuna...

"Dylan io..."
"Voglio darlo a te okay?"mi sorride dolcemente mentre si avvicina.

"Per qualsiasi cosa chiamami,vado a farti la spesa"dice e io scuoto la testa.
"Non posso chiederti pure questo,vado io,ho dei soldi da parte"dico e lui annuisce.

"Ma non puoi farti vedere,vado io poi mi ripaghi quello che ho speso"dice e io annuisco sospirando .

Mi avvicino a lui incerta e lo abbraccio.
"Grazie,sei l'unico di cui mi fido adesso..."ammetto mentre le sue braccia circondano la mia vita .

"Mi dirai mai cosa è successo?"sussurra contro il mio collo.
Rabbrividisco leggermente allontanandomi.

"No..."
"Va bene,tranquilla,vado ad attivare l'acqua e la luce,così se vuoi farti un bagno"dice e io annuisco.

Mi guardo attorno e appena noto delle videocamere mi fermo.
"Sono disattivate vero?"chiedo guardandole.

Segue il mio sguardo e annuisce.
"Questo appartamento è isolato da 2 anni"dice e io annuisco.

"Vado allora"mi lascia un bacio sulla guancia e io mi irrigidisco nel posto mentre lui esce dall'appartamento.

Sento le guance scaldarsi e decido di prendere un asciugamano mentre vado in bagno pronta per fare un bagno.

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"Rimani qui per cena?"gli chiedo.
Tutto questo è così strano...
"Rimarrei anche a dormire ma non penso che tu voglia"dice mentre cambia canale in tv.

Alzo leggermente le spalle.
"Se vuoi..."dico e lui gira lo sguardo verso di me.

È casa sua,vorrei anche vedere...

"Davvero?"annuisco e lui si morde il labbro inferiore.

"Mmm...penso che resterò allora"dice e io prendo il telefono cercando una pizzeria nei dintorni.

"Ti va la pizza?"chiedo.
"L'ho presa surgelata"dice e io annuisco.
Vado ad accendere il forno mentre tiro fuori due pizze.
Sento i suoi passi avvicinarsi a me e abbasso lo sguardo sulle mie scarpe.

"Tu e James vi siete lasciati definitivamente?"mi chiede e io annuisco.
"Si è innamorato di mio padre..."dico e lo vedo spalancare la bocca.

"Questo non me lo aspettavo"alzo leggermente le spalle.
"Non potevo più stare a casa con lui,sono stati insieme quando io e James ci sentivamo"

"Cazzo...questo si che è brutto"dice e io annuisco.
Il forno fa un suono e da qui capisco che si è riscaldato.

Metto il guanto tirando fuori le teglie e ci metto sopra le due pizze.
"Non ti merita,tu vali Rachel,e questo lui non lo ha capito"dice e io alzo lo sguardo verso di lui.

"Non dirlo per farmi un favore,so che non è così"dico.
"Come mai hai l'autostima così bassa?Perché non ti rendi conto che sei bellissima?"scuoto la testa girandomi dall'altra parte ma un suo braccio mi ferma.

"Guardami negli occhi"dice e io sospiro alzare le mie iridi verso le sue.
"Ripeti:Sono bellissima"dice.

"Dylan per favore..."faccio una risata nervosa.
"No Rahcel,riepeti con me,Sono bellissima"dice e io mi mordo il labbro inferiore.

Si avvicina di più alzando il mio viso con le dita.
"Dillo Rachel..."abbasso lo sguardo verso le sue labbra pr poi tornare ai suoi occhi.

"Sono bellissima..."sussurro.
"Ripetilo"
"Sono bellissima"ripeto più sicura.

"Cazzo se lo sei..."e senza aggiungere altro unisce le nostre labbra in un bacio passionale.

HAPPINESS -Essere O Non Essere?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora