11.La tua forza

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"Rachel aspetta!"sento Dylan chiamarmi e io mi giro furiosa verso di lui.
"Cosa?!Sei felice ora?!Sei felice che nonostante tutto questo tempo,riesci ancora a distruggermi?!"

"Ti avrebbe fatto piacere non saperlo?!"mi risponde a tono e singhiozzo asciugandomi le lacrime.

"Mi ero fidata di una persona,dopo tutto questo tempo,è questo che mi ferisce"singhiozzo e lui si avvicina a me.

"Non ti merita"dice e subito sento le sue braccia circondarmi mentre io scoppio a piangere tra le sue braccia.

"P-Perché nessuno tiene a me?"singhiozzo e sento la sua presa farsi stretta.
"Non è vero Rachel..."

"Dimmi qualcuno allora!Non c'è nessuno!L'unica era mia madre!Ma ora è morta!Non so nemmeno se ci teneva veramente,se fosse stato così non mi avrebbe lasciata!"gli urlo contro sciogliendo l'abbraccio.

"Sai benissimo che lei ti voleva bene,non dubitarne ora"scuoto la testa e lui si avvicina.
"Allora perché mi ha lasciato?"sussurro con la voce spezzata.

"La vita sa essere stancante Rachel e non tutti riescono a sopportarla..."porta una mano sulla mia guancia e asciuga una mia lacrima.

"Non dobbiamo andare per forza a questa cena"dice e io scuoto la testa.
"Mio padre sarebbe furioso..."dico e lui alza le spalle.

"Anche il mio..."dice e io mi mordo leggermente il labbro inferiore mentre provo a calmarmi.
"Ho bisogno di questo lavoro,tuo padre non avrà una buona immagine di me"dico e lui ride.

"Ha già una buona immagine di te,gli dirò che sei stata male,e che ti ho accompagnato a casa"
"Mio padre ha le videocamere ovunque a casa"dico e si passa una mano tra i capelli pensieroso.

"Beh,allora noi saremo lì"lo guardo sorpresa per poi annuire.
"Non ho le forze per questa cena...andiamo"sussurro e un sorriso spunta sul suo viso.

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"Davvero non posso stare nel letto con te?La tv da qui non si vede bene"
"Non ti lascerò entrare nel mio letto"dico e lui subito ride.

"Dai,non ti tocco"dice e io sbuffo stringendo la vaschetta di gelato tra le mie braccia.
Sorride vittorioso e si toglie le scarpe venendo verso il letto.

Si avvicina a me e subito si sdraia di schiena.
"Brendon mi ha detto che sei vergine"dice e io arrossisco a quelle parole.

"Questo doveva tenerselo per se"dico imbarazzata.
"Non sono mai stato con una vergine,non penso nemmeno di sapere come sia la vagina di una vergine"dice e io mi sento sempre di più in imbarazzo.

"È una normale vagina..."dico e lui ride.
"Ne ho viste di così tante,ti stupiresti di quanto siete diverse la sotto voi donne"dice e io sbuffo.

"Possiamo non parlare di vagine?"gli chiedo e lui annuisce.
"Se è questo che vuoi"mi prende il cucchiaio dalla mano e subito prende un cucchiaio del gelato portandolo alla sua bocca.

"Oh dai,non voglio i tuoi germi"sbotto provocando una sua risata.
Passa la lingua sul labbro inferiore e mi porge il cucchiaio.

"Mi piace il pistacchio"
"Io lo odio,ma piace a mio padre,quindi siamo pieni di vaschette,e non abbiamo altro"dico disgustata mentre ne prendo un altro cucchiaio.

"Stai meglio?"mi chiede e io alzo leggermente le spalle.
"Mi sento tradita,no so quanto tempo mi ci vorrà per riprendermi...non ne ero innamorata ma per la prima volta una persona sembrava volermi bene....ma a quanto pare non è così"dico e nello stesso momento mi arriva un messaggio.

Mi allungo prendendo il telefono e appena noto l'ennesimo messaggio di mio padre sbuffo.
"Dammi...lo chiamo"dice e io lo guardo confusa.

Gli porgo il telefono e lui va subito a scrivere un messaggio a mio padre,dove si scusa e dice che non mi sono sentita bene.

"Se ha qualcosa da ridire,gli puoi dire di venirla a dire a me...e che ti ho portato io qui"mi guarda negli occhi intensamente e io abbasso lo sguardo non reggendo il suo.

"Brendon ci ha perso,tradendoti..."
"Cosa?"
"Esattamente quello che ho detto"dice serio e lo vedo abbassare lo sguardo verso le mie labbra per poi tornare a guardarmi negli occhi.

"Lui ne troverà altre mille...io dubito"dico e Dylan mi guarda attentamente.
"Non sottovalutarti Rachel"dice e io tengo lo sguardo chino.

"Ho sonno..."ammetto e lui mi guarda sorpreso.
"Vuoi che vada via?"ci penso per poi scuotere la testa.

"Puoi rimanere qui?"gli chiedo e lui annuisce.
"Ti avverto,non dormirò con un outfit di 300$"dice e io mi mordo il labbro inferiore.

"Oh...non so allora..."
"Dormirò senza"dice infine e io sento le guance scaldarsi.

Non ho mai dormito con un ragazzo,pergiunta,vestito solo con i boxer.
Mi alzo dal letto controvoglia e vado verso l'armadio.

Tiro fuori un paio di pantaloncini e una canotta per poi spostare l'attenzione su Dylan.

Si sta togliendo i pantaloni e cazzo,qualcosa di strano si accende in me.
È un bel ragazzo e di questo non si può discutere.

Si tira su con i jeans in mano e subito nota che lo sto guardando.
"Vuoi che mi giri?Cosi ti vesti"dice e io annuisco.

Mi da le spalle e io mi affretto a togliere il vestito che cade lentamente lungo il mio corpo.
Mi giro verso di Dylan per controllare che non stia guardando e intanto noto che è senza camicia ora.

Mi metto subito i pantaloncini seguiti dalla canotta.
Sistemo il vestito e avviso Dylan che può girarsi.

"Non avvicinarti però"dico e lui sorride.
"Hai paura di non saperti controllare? lo capisco"dice e io sbuffo notando quanto è pieno di sé.

Mi metto sotto alle coperte dandogli la faccia.
"Mia madre mi ha abbandonato quando ero piccolo"dice di punto in bianco.

Spalanco gli occhi a queste parole e prima che possa dire qualcosa mi ferma.
"Non la conosco,ma sono sicuro che non ha avuto nessuna ragione per farlo e che non mi ha mai voluto,me la prendevo con te,perché alla tua festa di compleanno...sembravate tutti e tre felici,avrei pagato per avere una madre,ma non ho potuto averla...e me la prendevo con te,per non sentire quanto stessi male dentro"dice.

"Ora tutto ha più senso"dico.
"Non hai mai provato a cercarla?"scuote la testa.
"Lei non mi ha voluto,non starò dietro a un fantasma"dice e cazzo,vorrei avere la sua forza in questo momento.

"Dormi ora..."aggiunge e io annuisco.
Mi allungo verso il comodino e spengo la luce per poi chiudere gli occhi.

HAPPINESS -Essere O Non Essere?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora