59.Violata

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"Dove vai?"sussurra mentre mi metto seduta.
Prendo la vestaglia per coprire il mio corpo nudo e mi giro verso di lui.

"Vadi in bagno..."faccio un piccolo sorriso e lui annuisce.
Mi affretto ad andare in bagno e una volta entrata mi poggio alla porta mentre le lacrime cominciano a uscire furenti.

Ieri sera,io e Dylan abbiamo fatto sesso,non so il perchè io lo abbia fatto,non ero ancora pronta.
Sono stata tutto il tempo scossa dai pensieri dello stupro ma ho resistito per paura.

Per paura che Dylan potesse tradirmi ancora e ancora mi ritrovo qui.
In lacrime a piangere come non mai.

Scivolo lungo la porta e stringo le ginocchia al petto.
Non sono bene cosa sia successo ieri sera,quando ci stavamo solo baciando,andava bene,ma poi appena ha cominciato a spingersi verso di me e stavo per fermarlo,ma poi ho pensato...questo è il mio dovere da ragazza no?

Sento bussare alla porta e mi affretto a asciugarmi le lacrime.
"Rachel...so che stai piangendo..."lo sento sospirare.

Mi alzo tremolante e apro la porta.
"Se non volevi perchè lo hai fatto?"mi chiede subito guardandomi dispiaciuto mentre si avvicina.

"I-io non lo so...forse per paura che tu andassi di nuovo da Addison,n-non lo so..."singhiozzo e lo vedo irrigidirsi.

"È stato un errore Rachel,non accadrà mai più...te lo posso giurare,io ti amo...se non volevi avrei capito"

"No i-invece,non hai capito nemmeno prima cazzo..."esclamo e lui si passa una mano tra i capelli.

"Rachel...io no so che dirti oltre che mi dispiace,perché è così,me ne pento,davvero"dice e io singhiozzo stringendomi tra le braccia.

"Ieri...ieri sera mi sono sentita violata...come se fossi stata stuprata per una seconda volta...ho rivissuto tutto e...n-non voglio sia così"

"Potevi fermarmi!Non ti avrei mai costretto a fare sesso con me!"alza il tono di voce e io scuoto la testa amareggiata.

"Piccola per favore...perdonami,io ti amo"mi prende il viso tra le mani e incastra i nostri occhi.

Noto il dispiacere nei suoi occhi e sospiro per poi annuire.
"Ma ho bisogno di tempo per tornare a fidarmi di te...e per poter...-"
"Va bene...mi basta stare com te..."dice e io annuisco.

"Ti...ti posso baciare?"mi chiede e un sorriso esce spontaneo nel mio viso.
Mi avvicino a lui e unisco le nostre labbra.

Titubante posa una mano su un mio fianco attirandomi a se.

"Non...non c'è problema se mi baci o abbracci o cose così..."dico e lui annuisce.
"Quindi posso coccolarti?"mi chiede e io annuisco per poi poggiare la testa sul suo petto.

"Mmm...ti amo"dice e io mi godo il battito del suo cuore mentre sento i brividi per tutto il corpo.

"Mio padre mi ha comprato un appartamento"dico e lui mi guarda sorpreso.
"Cosa?Sai che puoi stare qui vero?"

"Dylan io penso che...dovremmo rallentare un po',non mi pento di aver fatto niente con te...ma di questo passo non voglio che la nostra relazione si rovini...facciamo una cosa,io starò lì...finchè non starò meglio,poi tornerò qui"

"Rachel io...voglio stare con te..."
"Potrai venire quando vorrai...ma Dylan,stiamo insieme da 8 mesi e già conviviamo...non...andiamo con più calma..."dico e lui annuisce.

"Se è questo che vuoi va bene..."mi allungo verso di lui e lo bacio.
"Va bene allora."torna a baciarmi e quando mi avvicino a lui posando le mani sul suo petto,mi ferma.

"Devo ancora abituarmi a resisterti..."guarda in basso e appena vedo un leggero rigonfiamento mi mordo il labbro inferiore.

"Prendo qualche vestito e vado okay?"
"Ti va di restare ancora?"mi chiede e io sospiro per poi annuire.

HAPPINESS -Essere O Non Essere?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora