La mattinata per i Serpeverde fu tranquilla fino all'ultima lezione della giornata: Pozioni.
Anche quell'anno ce l'avevano con Grifondoro, che per Draco voleva dire rivedere Harry.
Come avrebbe dovuto comportarsi? Avrebbe dovuto salutarlo? Avevano passato un pomeriggio insieme, dopotutto.
Era solo una partita a Quidditch e quasi nessuno della Casa Serpeverde sapeva di quell'incontro, o qualcuno sarebbe già andato da lui a fargli domande o battutine stupide.
Decise di mantenere un profilo basso e far finta di nulla, sperando che il Grifondoro faccesse lo stesso.
Arrivò ai sotterranei ed entrò in aula, posizionandosi con il suo calderone insieme a Blaise e a Pansy verso il fondo.
Harry arrivò mentre rideva per una battuta di Ron, ma smise quando i suoi occhi verdi incrociarono quelli grigi di Malfoy.
Abbassarono entrambi lo sguardo, ed Harry si diresse con Ron ed Hermione verso un tavolo, sistemando il proprio calderone.
Da quando non aveva più il libro del Principe Mezzosangue, la sua media in Pozioni era drasticamente calata, ma ormai era andato distrutto dal fuoco dell'Ardemonio.
Dovette dire la verità a Lumacorno, raccontandogli del libro, ma sorvolando di chi fosse; gli disse semplicemente che aveva trovato molti suggerimenti in un libro che aveva preso a scuola, e che poi l'aveva perso.
Così, ora, Hermione riusciva a superarlo, ma Lumacorno continuava a rivolgere molte attenzioni ad Harry.
Quel giorno avrebbero provato nuovamente a fare il Distillato di Morte Vivente, che prima di allora al Grifondoro non era mai venuto, dato che due anni prima aveva utilizzato un bezoar.
Iniziò a sminuzzare il fagiolo soporifero, mentre Hermione, ovviamente, stava già aggiungendo l'essenza di assenzio.
Ci lavorarono per un'ora, quando Lumacorno passò per i calderoni a vedere i risultati, Harry stava mescolando sette volte in senso antiorario e uno in senso orario, ricordava che Draco gli aveva detto di essere molto preciso, cosa che non aveva mai fatto prima di allora, ma si sorprese molto quando diventò vagamente trasparente, non era limpido come l'acqua come quello di Hermione, ma almeno era un passo avanti.
Draco non si meravigliò quando la sua pozione e quella dei migliori amici riuscirono perfettamente, gli era sempre piaciuta Pozioni, ma la preferiva quando c'era Piton.
Finalmente la lezione finì e tutto potettero tornare ai propri dormitori.
Harry si avviò verso la Torre di Grifondoro, mentre Hermione continuava a parlare.
"Ce l'ho fatta! Ho fatto il Distillato! Finalmente! Spero solamente di riuscire a fare la pozione ai MAGO, sappiamo già quale dovremo fare?"
"No. Ehi, ragazzi, guardate." appena entrarono nel ritratto, sulla bacheca degli annunci della Sala c'era una gita ad Hogsmeade, per quel sabato.
"Oh no, il giorno prima della partita. Hermione, io-" iniziò Ron, prima che la ragazza lo interrompesse.
"Fuori discussione, devo studiare Antiche Rune per lunedì e domenica voglio veder giocare Grifondoro. Tu ti alleni e io studio. Harry, ehm..."
"Non vi preoccupate, se non troverò qualcuno con cui andare ho Pozioni da studiare. Ginny probabilmente vorrà che vi alleniate quel giorno."
"Ho sentito nominare il mio nome?" Ginny abbracciò da dietro Harry, sporgendo la testa rossa per leggere il nuovo avviso.
"Oddio, Harry, sai che vorrei tantissimo che andassimo insieme..." disse tristemente
"Ginny, non ti preoccupare, sono stato capitano anche io, so cosa significa. Vorrà dire che farò felice Lumacorno."

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Ti amo ma... - Drarry
FanfictionCOMPLETA "Perché ci tieni tanto a passare del tempo con me? Nel senso, ci siamo odiati per tutti questi anni, come mai ti ostini solo ora ad avvicinarti a me?" Harry rimase sorpreso della domanda, si aspettava qualcosa di stupido, qualcosa con cui D...