34. Relazione

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Draco accarezzò i capelli di Harry ancora per qualche minuto, prima che questo si muovesse, mettendosi a sedere.

"Draco... cosa... cosa siamo ora?" Harry puntò i suoi occhi verdi sul biondo, che non aveva pensato a quell'argomento prima di allora.

"Beh... presumo che... stiamo... insieme... credo..." balbettò incerto, mentre il moro abbassava lo sguardo.

"Non posso lasciare Ginny."

"L'hai appena tradita." obiettò il Serpeverde.

"Se la lasciassi ne farebbero una questione di stato. Mi ritroverei sommerso di intervistatori, ed anche lei. Non posso chiudere la nostra relazione, non qui ad Hogwarts. I giornali sanno che io e te abbiamo ripreso i rapporti, inizieranno a dubitare che tu mi hai costretto a lasciarla o cose simili."

"Non lo penserebbero solo i giornali. I tuoi amici mi odiano, se rompi con Ginny non ti lasceranno un istante in pace..."

"Dovrei dar loro una spiegazione e non penso che Ron accetterebbe un non la amo perché ormai tutti ci credono pronti alle nozze..."

"Potresti stare con lei fino alla fine dell'anno..."

"Starò anche con te. Dovrò fingere in pubblico di stare con lei, ma poi quando saremo soli ti prometto che non la nominerò. Finiti i MAGO affronteremo la situazione, la lascerò e spiegherò tutto alla sua famiglia. Sono sicuro capiranno, almeno spero, ma ora è troppo rischioso. Ad Hogwarts ci sono troppe persone e non voglio rendere subito pubblica la nostra relazione."

"Relazione? Stiamo insieme?"

"Tu come la definiresti?"

"Relazione mi va benissimo..." baciò dolcemente Harry.

"Ma tu... cos'hai sentito nell'Amortentia?" gli chiese il Grifondoro ammiccando.

"In c-cosa?" Draco arrossì lievemente, causando ad Harry una fragorosa risata.

"Dai su, che hai sentito?" chiese di nuovo il moro, costringendosi a smettere di ridere.

"Beh, manico di scopa, cioccolato e... uhm... beh, la tua insopportabile puzza."

"Lo prenderò come un complimento."

"Non lo è, Sfregiato." risero entrambi, poi si costrinsero ad alzarsi, per vestirsi.

Quando non furono più nudi, era ormai ora che Harry tornasse in nel dormitorio dei Grifondoro. Pansy e Blaise sarebbero potuti tornare a momenti e Ginny, Ron ed Hermione si sarebbero insospettiti per la sua scomparsa.

Diede un bacio a stampo a Draco, si mise il mantello ed uscì dai sotterranei.

Voleva rendersi nuovamente visibile, dato che ormai non c'era pericolo se qualcuno l'avesse visto, però faceva fatica a camminare, per cui continuò a tenerlo, in modo che nessuno gli chiedesse nulla.

Si sarebbe inventato una scusa, per il momento i suoi glutei protestavano per il trattamento ricevuto poco prima, nonostante il lubrificante.

Harry ringraziò il cielo che Draco lo avesse usato, perché se in quel momento zoppicava, non voleva immaginarsi dopo un inculata a secco. Probabilmente non sarebbe riuscito nemmeno ad alzarsi.

Raggiunse la torre di Grifondoro, dove si tolse il mantello ed entrò in Sala Comune.

"Harry!" esclamò Hermione.

"Ehi amico, dove sei stato?" si aggiunse Ron.

"Io ero... in biblioteca, sapete, Pozioni..." si sforzò di camminare il più normalmente possibile fino al divano.

Ti amo ma... - DrarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora