I giorni passarono, ed uno dei numerosi pomeriggi prima del trenta marzo, finalmente i due si incontrarono.
Si erano dati appuntamento sotto la quercia sulle sponde del Lago Nero.
"Draco!" lo salutò Harry, alzandosi goffamente da terra, dove si era seduto aspettandolo.
"Ciao Harry, che miracolo, sei in anticipo."
"Lo so, ma mi stavo annoiando, quindi sono venuto prima."
"Cerca di farlo più spesso." Draco si stava per sedere sotto la quercia, ma Harry lo bloccò.
"Aspetta, mi devi accompagnare in un posto."
"Dove?"
"Non ho un vestito per la festa, dovrei andare ad Hogsmeade, so che lì c'è un negozio che vende abiti da cerimonia."
"Ma non ci sono gite programmate per Hogsmeade."
"Conosco un passaggio segreto, basterà che ci trasfiguriamo un po' il viso per non farci riconoscere."
"I passaggi sono stati chiusi tutti l'anno scorso."
"Non tutti." disse Harry sorridendo, ed estraendo dalla tasca il mantello dell'invisibilità.
Una volta invisibili, entrarono all'interno della Stanza delle Necessità.
"Tieniti il mantello, quando arriveremo ad Hogsmeade andiamo verso la Stramberga Strillante, lì ci trafigureremo."
"Ma questo è un quadro."
"Il quadro di Ariana Silente." quando sentì il suo nome, la giovane fanciulla fece passare i due ragazzi, che entrarono all'interno del tunnel.
"Per curiosità, dove porta questo passaggio?"
"Alla Testa di Porco."
I due ragazzi, infatti, raggiunsero il locale. Per loro fortuna, Aberthof non si accorse di nulla, essendo occupato con dei clienti, ed i due uscirono indisturbati.
"Solo tu potevi avere un passaggio che conduceva al bar meno consigliato di tutta Hogsmeade."
Harry rise, togliendo il mantello, dato che ormai i due avevo raggiunto un posto riparato da occhi indiscreti.
"Trasfiguriamoci a vicenda, sarà più semplice." propose il moro.
Così Draco tolse la cicatrice ad Harry, gli allungò il naso e gli fece avere dei capelli, oltre che più ordinati, più chiari e rossicci. Non toccò solo gli occhi, ai quali il biondo era affezionato.
Harry invece fece diventare gli occhi del Serpeverde castani, gli appiattì il naso facendolo risultare un po' a patata e diede un colore più roseo alle sue labbra.
"Perfetto, sei irriconoscibile!" concluse il Grifondoro.
"Tu finalmente hai dei capelli decenti." rispose Draco, passando una mano sulla chioma non più disordinata di Harry.
"Dai, andiamo."
I due entrarono nel negozio di vestiti, fu Draco a immergersi tra tutta quella stoffa alla ricerca dell'abito migliore, prendendone quattro o cinque.
Harry appena lo vide arrivare iniziò a pentirsi di averlo portato con sé, ma il Serpeverde lo spedì in camerino, dove si provò il primo abito.
Era un completo marrone, con una cravatta di seta rossa, ma appena si vide allo specchio il Grifondoro storse il naso, sebbene non potesse veramente vedere se gli stesse bene, dato che non aveva il suo viso, non gli piaceva per nulla.
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Ti amo ma... - Drarry
FanfictionCOMPLETA "Perché ci tieni tanto a passare del tempo con me? Nel senso, ci siamo odiati per tutti questi anni, come mai ti ostini solo ora ad avvicinarti a me?" Harry rimase sorpreso della domanda, si aspettava qualcosa di stupido, qualcosa con cui D...