Ti amo ma... - Drarry

31. Amortentia

Harry entrò nei sotterranei con Ron ed Hermione.

Ignorando la fitta al cuore che provò quando vide Draco, posizionò il proprio calderone, aspettando che Lumacorno descrivesse la pozione che avrebbero dovuto fare.

"Oh, buongiorno ragazzi, allora, abbiamo iniziato qualche tempo fa a parlare dell'Amortentia, giusto? Qualcuno si ricorda a cosa serve?"

La mano di Hermione spiccò come sempre in alto, ma questa volta anche Harry sapeva a cosa servisse, avevano iniziato a parlarne ancora l'anno prima e il Grifondoro era convinto che la avrebbero chiesta ai MAGO, se riservavano a questa pozione un trattamento così approfondito.

"Sì, signorina Granger?"

"L'Amortentia è un potentissimo filtro d'amore, dovrebbe avere per ognuno di noi un profumo diverso, a seconda di quello che ci attrae di più."

"Molto bene, cinque punti a Grifondoro. Detto questo, oggi siamo pronti a prepararla, su! Aprite il libro, troverete tutti gli ingredienti necessari nelle scorte."

Tutti si misero a lavoro, sminuzzando ingredienti e mescolando.

Uno scoppio dietro Harry e una puzza di bruciato gli fece capire che qualcosa nel calderone di Seamus era andato storto, rise impercettibilmente tra sé e sé, fino a quando un odore decisamente più buono di quello di bruciato gli invadeva le narici.

Hermione trotterelava verso la cattedra con una provetta di pozione in mano, aveva finito.

Tornò al tavolo dai suoi amici.

"Come hai fatto a capire che era giusta? Che cosa senti?" chiese Ron, incredulo.

Hermione arrossì.

"Oh, ehm... io... ho sentito erba tagliata... pergamena nuova e... uhm... i tuoi capelli..." anche le orecchie di Ron diventarono scarlatte, ma sorrise, allungando il naso verso la pozione rimanente nel calderone della ragazza.

"Il tuo profumo è alla ciliegia... giusto?" Hermione annuì.

"È un profumo babbano-"

"Beh, non importa, perché questa pozione odora tremendamente di ciliegia."

Anche Hermione sorrise e i due si scambiarono un bacio a stampo, mentre Harry li guardava felice per la loro relazione.

"Harry, tu cosa senti? Ginny?" chiese Hermione.

Anche il moro allungò il collo fino al calderone della ragazza

Inspirò, si aspettava gli stessi profumi che aveva sentito due anni prima, quando annusò per la prima volta l'Amortentia.

Si concentrò per identificare bene gli odori... Torta alla melassa... legno di manico di scopa e... lavanda.

Lavanda!? Da quando Ginny sapeva di lavanda!?

"Allora?" chiese Ron.

"Io sento... torta alla melassa, manico di scopa e... fragola." dovette mentire, non sapeva bene da dove arrivasse l'odore di lavanda, ma preferì ripetere gli stessi odori che aveva sentito due anni prima.

"Il profumo di Ginny è alla fragola!" esclamò Hermione.

"Grazie, ora che tutto il castello sa che sento Ginny nell'Amortentia potresti abbassare la voce?" la ragazza gli rivolse un sorriso di scuse e iniziò ad aiutare Ron con la pozione.

Dopo una mezz'oretta, anche quella di Harry era completata, come molte altre.

L'odore di lavanda gli stuzzicava il naso, diventando quasi fastidioso. Chiuse gli occhi, cercando di capire da dove provenisse.