Hermione scendeva con Ron verso il campo da Quidditch, sapevano che Harry e Ginny erano soli nel dormitorio e avevano paura ad entrare, seppur i due stessero solo parlando.
Uscirono dal castello e la ragazza vide subito una testa bionda, circondata da quattro ragazzi con un'aria poco amichevole. Non si preoccupò più di molto, ma quando i Serpeverde iniziarono a duellare quattro contro uno, tirò la manica del rosso.
"Ron, guarda!" il ragazzo si girò ed osservò un istante la scena.
"Che c'è? Io vedo solo cinque idioti che litigano."
"È Malfoy contro quattro ragazzi! Dovremmo aiutarlo!"
"Hermione, sai di chi stai parlando, vero?"
"È amico di Harry ed io mi fido di Harry. Ed in ogni caso sono pur sempre quattro contro uno, almeno avvisiamo Harry, lui l'ha già difeso una volta!"
Senza aspettare risposta Hermione corse dentro il castello, seguita dal suo ragazzo.
"Hermione, aspetta!"
"Ron, so che Malfoy ti sta antipatico ed anche a me, ma non è un buon motivo per lasciare che venga attaccato ingiustamente da quattro persone."
"Hai ragione, ma ci metteremo secoli per raggiungere la torre e avvisare Harry."
"Allora dovrai correre più velocemente!"
I due Grifondoro raggiunsero la Sala Comune, dove Harry aveva iniziato una partita a gobbiglie con Neville.
"Harry! Nott e altri stanno attaccando Malfoy!" il moro scattò in piedi.
"Dove!?"
"Davanti al castello, fuori."
Harry senza aggiungere altro si catapultò fuori dal ritratto, correndo verso gli esterni di Hogwarts.
Forse sembrava un disperato ma non gli interessava, il suo fidanzato era in pericolo e nulla gli avrebbe impedito di difenderlo.
Quando arrivò vide Draco da solo, steso a terra e con un rivolo di sangue che usciva dal labbro rotto. Si buttò al suo capezzale, perché doveva sempre soccorrerlo? Perché tutti ce l'avevano con lui? Si ripromise che non appena avesse visto Nott lo avrebbe maledetto.
Ron ed Hermione lo raggiunsero di corsa, con il fiatone.
"Che facciamo?" chiese il rosso.
"Forse dovremmo portarlo da Madame Chips." propose Hermione; Harry annuì e la ragazza fece levitare Malfoy.
"Levita Corpus." con la bacchetta tesa verso il biondo, lo portarono in infermeria.
Un'oretta dopo, Malfoy era ancora steso sul lettino, svenuto.
Harry era fuori dall'infermeria, Madame Chips l'aveva quasi cacciato.
"Il ragazzo deve riposare!" aveva detto, ed il moro fu costretto ad aspettare fuori, sedendosi a terra.
Vide due Serpeverde arrivare di corsa: Zabini e Parkinson.
"Dov'è Draco? Come sta?" chiese Pansy ad Harry.
"In infermeria, Madame Chips non vuole che nessuno entri. Presumo sia ancora svenuto, aveva un labbro rotto, ma non so altro." il Grifondoro si sforzò di essere gentile con i due ragazzi, infondo erano solo preoccupati per il loro migliore amico, Harry avrebbe fatto lo stesso.
"Al diavolo Madame Chips! Io devo vederlo." esclamò la ragazza.
"Pansy non-" provò a dire Zabini, ma non riuscì a finire la frasi, che Parkison già non lo ascoltava più.
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Ti amo ma... - Drarry
FanfictionCOMPLETA "Perché ci tieni tanto a passare del tempo con me? Nel senso, ci siamo odiati per tutti questi anni, come mai ti ostini solo ora ad avvicinarti a me?" Harry rimase sorpreso della domanda, si aspettava qualcosa di stupido, qualcosa con cui D...