Una Firebolt con sopra un Grifondoro sfrecciava in cielo accanto una Nimbus 2001 con sopra un Serpeverde.
Erano 10 minuti che setacciavano il campo senza risultati, quando quasi contemporaneamente videro il boccino, vicino agli spalti di Corvonero.
Dirottarono immediatamente la scopa, ritrovandosi spalla a spalla, il braccio teso in avanti, il vento tra i capelli.
Non avevano le divise da Quidditch, ma entrambi riuscivano a stare sulla scopa anche con i jeans.
Harry con la coda dell'occhio guardò Malfoy, i capelli tirati indietro dal vento, le labbra ridotte a due linee sottili, gli occhi assottigliati, la mascella contratta, la pelle chiara risplendeva e una goccia di sudore gli cadeva dalla fonte.
Forse Harry era troppo concentrato ad osservare il Serpeverde, perché quest'ultimo riuscì ad acchiappare il boccino.
"SÌ!" gridò vittorioso, risvegliando Harry.
"Ti ho lasciato vincere." controbatté il Grifondoro, mentre scendevano a terra.
"Non sei così tanto buono. Ora devo farti una domanda."
"Spara." Draco ci pensò un istante, per poi chiedere:
"Perché ci tieni tanto a passare del tempo con me? Nel senso, ci siamo odiati per tutti questi anni, come mai ora ti ostini solo ora ad avvicinarti a me?"
Harry rimase sorpreso della domanda, si aspettava qualcosa di stupido, qualcosa con cui Draco potesse prenderlo in giro, domande come il posto più strano dove hai fatto sesso non sentimentali come quella che gli aveva appena rivolto.
"Beh... perché ritengo che il passato sia passato, abbiamo commesso entrambi degli errori, e tu sei tornato ad Hogwarts, se fossi stato te non ci avrei mai più messo piede dopo tutto quello che è successo. Ti vedevo sempre solo, non te lo meritavi ed ho pensato che sarebbe stato carino insomma... esserti amico. Mi facevi pena, ecco tutto."
"Non ho bisogno della tua pietà."
"Ma hai bisogno della mia amicizia. - Draco abbassò lo sguardo, non sapendo cosa replicare - Mi dispiace se sette anni fa ho rifiutato la tua mano, ma allora, mi dispiace dirtelo, ma eri proprio antipatico! Invece ora sei cresciuto, siamo cresciuti entrambi e siamo maturati, e sono disposto a lasciarmi alle spalle tutto. So che non volevi fare quello a cui ti hanno costretto, stavi abbassando la bacchetta... quando insomma... poi mi hai salvato la vita al Manor. A proposito, perché l'hai fatto?"
"Eh no, Potter, se vuoi saperlo devi prendere il boccino."
"Liberalo allora, non preoccuparti, tra poco avrò la mia risposta." gli rispose con un sorriso competitivo sulle labbra, rimontando sulla sua scopa.
Draco aprì il pugno ancora avvolto alla pallina d'oro e questa spiccò il volo. Anche il Serpeverde rimontò sulla sua scopa e insieme si sollevarono in volo.
-
"Dov'è Harry?"
"Uhm... credo stia giocando a Quidditch... mi aveva detto qualcosa..."
"Hermione!" la ragazza guardò il suo fidanzato sollevando gli occhi dal libro.
"Scusa Ron, sto leggendo una storia meravigliosa e quando Harry è venuto da me non gli ho dato ascolto, ma credo abbia detto qualcosa sul Quidditch."
"Hermione, non puoi sempre isolarti dal mondo con i libri."
"Ma questo è diverso! Parla di un vampiro che si innamora di una ragazza comune e-"
"Per te ogni libro è diverso, Ginny dov'è?"
"Ma che ne so!"
"È la tua migliore amica!"
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Ti amo ma... - Drarry
FanficCOMPLETA "Perché ci tieni tanto a passare del tempo con me? Nel senso, ci siamo odiati per tutti questi anni, come mai ti ostini solo ora ad avvicinarti a me?" Harry rimase sorpreso della domanda, si aspettava qualcosa di stupido, qualcosa con cui D...