Osservo quest'arma che ora è nelle mia mani. Non l'avevo mai vista dal vivo prima d'ora, si certo dai poliziotti...ma è davvero strana tenerla in mano.
Sembra così pericolosa, come può una persona farne uso per togliere la vita di altri?-Tu lo stavi per fare
No will lo sai anche tu che non avrei mai potuto fare una cosa del genere.
"Ella stai bene?" si avvicina Ethan preoccupato.
In questi giorni sembra diverso, non il solito spavaldo ma sembra avere un cuore vero e non di roccia..proprio come l'elemento che possiede."Si credo di sì. Ma chi era quel tipo?"
"Era uno degli uomini di Clarisse...Non puoi andare in giro da sola Ella. Potresti farti male e ora non so cosa sarebbe successo. Non sai usare i tuoi poteri e di sicuro non ci vorrà poco. Devi stare attenta ragazzina!" dice con tono freddo e severo. Ci risiamo, rimangio tutto quello che ho pensato.
"Volevo solo sapere che ci faceva lì dietro Ethan. Sono sicura che imparerò a usare i miei poteri molto prima di quanto ti aspetti, vedrai. E poi da quando ti interessa di cosa mi succede?' chiedo in modo abbastanza aspro, il che me ne pento subito.
"Hai ragione...non mi importa proprio niente" dice con occhi privi di emozioni prima di andarsene. Queste parole mi provocano una fitta dritta al petto e non so neanche quale sia il motivo.
Sono un idiota...avrei dovuto ringraziarlo.
- Sempre la solita egoista...
Will non adesso, lo so ma stai zitto ti prego.
-
Arrivo a casa stanca...arrivo in cucina prendo da mangiare e vado in camera.
Da quanto tempo non ascolto un po' di musica o leggo un libro come si deve?
Sembra passata un eternità. Non va affatto bene.Passo quasi tutto il pomeriggio con le cuffie e ad ingozzarmi di cibo fino a stare male, finché non bussano alla porta.
"Ella tesoro vieni a tavola che è pronta la cena" mi chiama mia "madre".
"Si arrivo"
Non sono sicura di come comportarmi, non mi sento più davvero parte di una famiglia anche se loro non lo sanno. Mi sento tradita.
Mentre mangiamo mio fratello racconta come è andata la giornata e i miei genitori ascoltano attentamente. Se solo sapeste cosa avrei da raccontarvi...
"Hai sentito Ella?" chiede mio padre facendomi tornare alla realtà.
"Scusa no. Puoi ripetere?"
"Tua madre ti ha chiesto se c'è qualcosa che non va? Ti vediamo un po' giù.." dice.
Tre paia di occhi mi fissano insistentemente e non so davvero come rispondere..
"Alla grande mamma...va tutto bene. La scuola mi piace e anche i compagni non sono male" dico accentuando un piccolo sorriso.
Voglio sapere se Cole lo sapeva ,so che non abbiamo mai avuto un rapporto molto stretto come la maggior parte dei fratelli, ma penso che in fondo tenga davvero a me.
E voglio scoprire se lui sa che in realtà non sono sua sorella.
Fa male...fa molto male ma a breve gli parlerò. Devo.-
Ormai è sera tardi e mi dirigo verso il capannone per gli allenamenti. Oggi Bellamy mi ha detto che ogni settimana mi sarei dovuta allenare con diversi ragazzi che mi avrebbero aiutato nel loro elemento.
Oggi mi verrà insegnato come manipolare l'acqua.
Per la prima volta mi sento agitata ed emozionata, piano piano sto mettendo insieme i pezzi e comincio ad accettare.
Ciò spiega molte cose, i miei sogni potrebbero essere ricordi del passato.
Poi quei malesseri che continuavo ad avere erano dovuti a questa nuova me immagino.
Mi sembra di vivere in un dannato libro...e io che li amavo più di me stessa, continuerò a leggerli ma ora ho ben altro a cui pensare.
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Giadeite
FantasíaIn revisione🌙 Ella Collins preferisce le azioni alle parole. Per quanto possa essere classificata tra i primi nella lista delle persone buone tanto quanto il pane appena sfornato,la vita può essere cattiva lo stesso. Quando la fiducia viene velata...