"Ally, Allyson! - Ho le mani in faccia per la vergogna, ah Allyson che diamine combini. Sono stesa a terra e non ho coraggio di alzarmi. - Tesoro mi vuoi morto per caso? Alzati fammi vedere cosa ti sei fatta.." Corre subito e mi solleva, ho ancora le mani in faccia, non ho coraggio di levarle, non posso levarle. Non ci voglio credere, ma tutte a me?
"Leva ste mani, Ally!" Me lo dice con calma, con fare protettivo.
"Oh Bryan scusa!" Mi lagno.
"Ma scusa di cosa non è successo nulla, sali in macchina, ci penso io alle valige. sono tre ore che ti dico di lasciarmi ste dannate valige.. Allyson ti sanguina il ginocchio, fammi vedere." Dice abbassandosi, ma non gli do tempo.
"No! Saliamo in macchina prima che arrivino... Ahia!" Mi sfugge un lamento per il dolore al ginocchio, ma che sfiga ho?...
Salgo in macchina, e Bryan, con i suoi modi educati mi guarda e scuote la testa ripetutamente.
"Cosa c'è Bryan?" chiedo fissando il suo profilo.
"Cosa c'è Ally?! Cosa c'è Ally, Allyson è caduta e un altro po' si apriva il cranio in due sbattendo la testa nell'ultimo gradino. Per colpa di chi? Delle sue valige e della sua testa dura, un altro po' mi prendeva un infarto, ti sembra poco? Ho avuto una paura immensa quando ho visto che hai perso l'equilibrio, ho pensato per un nanosecondo di averti presa dalla maglietta, era solo la tua valigia." Dice con occhi sbarrati dal terrore.
"Eddai Bryan, non è successo nulla!" Dico con nonchalance ma un verso di dolore mi scappa dalle labbra per l'ennesima volta.
"Non è successo nulla, però stai soffrendo. Perché hai detto: 'Cazzo non ci credo!' Prima di cadere?" Chiede incuriosito, sembra che l'alta marea si sia abbassata lievemente.
"Ho pensato a tutti i panni che ho a casa.." Muovo la borsa per metterla ai miei piedi e si sente un tintinnio. Uh! Speriamo non si sia rotto il salvadanaio!
"Ah.. Ma tanto hai detto che fanno tutti schifo.. Ma questo tintinnio?" Chiede con fare sospetto.
"Tintinnio? Ti riferisci a questo?" Sfodero il mio miglior sorriso e tiro fuori dalla borsa il mio salvadanaio.
"Ma, hai detto che non ti danno i soldi!" dice sbigottito il moro.
"Ehi, ehi! Ma con questo non significa che per casa mentre pulisco non trovo uno, due euro!" Lo guardo fintamente delusa del suo pensiero, ma troppo velocemente scoppio in una grande risata. Ho il ginocchio fradicio di sangue, sento che esce continuamente.
"Senti Allyson, ora andiamo un attimo a casa mia così ti disinfetto sta ferita, poi vediamo cosa fare, ho fame, voglio mangiare il mondo, ehi! Ma tu non hai fame?" Chiede con serietà, come se stesse parlando di qualcosa di tremendamente serio.
"Beh un pochino di fame non nego di avercela, però in questo momento è il mio ultimo pensiero." Dico ammettendo con sincerità assoluta ciò che penso.
"Andiamo a casa mia dai.." Svolta in una via e entra direttamente nel viale, a quanto pare di casa sua. E che casa ragazzi!
"Beh che dire.. Ehm.. Complimenti Bryan!" Dico timida.
"Hahah sto male Ally, Allyson timida? Mi stupisci cara!" E continua a ridere, io non ci credo davvero. Per una volta che cerco di essere un tantino carina, poof! Svanisce tutto. Ma io lo picchio...
Scendo dall'auto e Bryan mi fa strada nel viale con alberi stupendi pieni di fiori prima di entrare in questo enorme portone con rifiniture in legno bianco e le restanti parti in vetro, penso sia antiproiettile e cose varie, è spessissimo.
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Allyson dal cuore di ghiaccio.
Teen FictionAllyson è una quindicenne con problemi in famiglia dovuti alla sua adozione. In adolescenza si scontrerà tanto con il fratello maggiore e la sorella, tanto da arrivare al punto di voler scappare lontano da tutti e da tutto. <<Mi riprometti c...