Parte 31

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Pov's Allyson.

Bussano alla porta, non rispondo e all'improvviso mi vedo Logan davanti.

"Non sono qui per giustificare nessuno." Ha chiuso la porta e si siede sul letto. Ma la confidenza?

"Scusa?" Chiedo. Sono allucinata.

"Hai un fratello pezzo di merda, continua pure a studiare, però ascoltami. E' un pezzo di merda, nonché coglione, e ti prego di non credere nemmeno a mezza lettera che ha detto prima. Non è vero, e lui l'ha detto perchè è talmente tanto geloso di te che sapeva benissimo che  tu non saresti andata a levarti il vestito se non ti avesse detto che fossi grossa. Era l'unico modo per farti levare il vestito, senza pensare al fatto che tu saresti venuta qui senza uscirne più, per tutta la serata. E' un emerito coglione lo so, e so anche che ti ha fatto male sentire quelle parole dalla bocca di tuo fratello, ma non crederci, non le ha mai pensate, ha avuto paura delle nostre menti, non ha usato il cervello prima di parlare. Ci tiene troppo a te Ally, e adesso sembra anche ridicolo ma l'ho minacciato per salire qua sopra.." Vedo che scrive qualcosa su un foglio di carta preso dalla mia scrivania.

"Ha detto che non potevo salire. L'ha spostato Bryan dalla porta, non mi credi, vero?" Dico di no, e nel mentre mi mostra il biglietto per far si che io ne legga il contenuto.

So che non mi credi, lo immaginavo, però dato che tu non credi alle mie parole te lo dimostro; sono certo che tuo fratello al 100% è dietro questa porta, reggimi il gioco e ti faccio vedere che entra senza esitare, sbattendo la porta. Ci stai?

Faccio cenno con la testa.

"Guarda quanto sei bella Ally, guarda che gambe, poi quella bocca, Ally..." Dice con fare provocante. Mi vien da ridere.

"Quella bocca cosa, Logan?" Chiedo con voce seducente.

"Quella bocca così piena, così invitante.." Dice senza pensarci due volte.

"Ah sì?" Chiedo senza esitazione.

"Vieni qui sul letto, Ally.." Io mi siedo davanti alla scrivania.

"Vieni tu qui, Logan!" Dico sbattendo piano la mano sulla scrivania. Mi sta per scappare una risata e lui mi mette la mano davanti alla bocca per non farmi scoprire.

"Piccola, sei così perfetta che anche con una felpa e un pantalone della tuta faresti impazzire chiunque, spero tu lo sappia questo." Dice guardandomi negli occhi. Vado vicino alla porta e chiudo a chiave. Ora inizia il gioco.

"Ah sì? Però in questo momento non ho nè una felpa, né un pantalone della tuta." Dico piano, scandendo bene ogni singola parola che mi esce.

"Questo lo vedo tesoro, e la cosa non aiuta a non alludere.."

"Alludere a cosa, Logan?" Chiedo con voce calma.

"Alludere a ciò che non si può vedere, perché è ben chiara ogni forma che hai in questo momento." Dice.

"Cioè?" Chiedo alzando un sopracciglio; lui sbuffa perché si sta andando oltre, e sa benissimo che tra poco potrebbe succedere il putiferio.

"Devo essere esplicito?" Mi prende in braccio e io ovviamente tiro un gridolino. Mi posa subito e mi fa l'occhiolino.

"Logan avvisami la prossima volta, non sono abituata a questo genere di cose! e comunque sì, sii esplicito." Affermo.

"Hai un culo da paura Allyson, Questi pantaloncini fanno intravedere anche le mutandine che indossi, il che non è una brutta visione, anzi, bisogna stare attenti a non guardar troppo, altrimenti addio. Ora vieni qua, e chiudi gli occhi!" Ovviamente non li chiudo, mi ha presa in braccio per riposarmi in terra, l'ha fatto solo per farmi gridare un attimo. Per rendere tutto reale. Mi fa il gesto di stare in silenzio per tipo tre quattro minuti, nel mentre mi fa un gesto con la mano, come per dire guarda che succede.

Allyson dal cuore di ghiaccio.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora