"Ciao Dom, per noi quattro il solito, per la nostra amica fai..." Ci pensa, io le tocco il braccio.
"Per cortesia un succo al mirtillo senza carboidrati grazie." Glaciale, amo questo mio essere così fredda alle volte.
"Tuo fratello Aaron ti ha detto di esser come lui?" Sputa acido, pensa realmente che io sia così solo per mio fratello? Oh no caro Dominique, puoi far tutto, meno di dubitare sulla mia acidità.
"Davvero caro Dominique pensi che io sia così per ordine?" Chiedo spavalda.
"Sì, quando mi hai chiesto il cocktail qualche settimana fa eri abbastanza dolce!" Dice stronzo.
"Non pensi fosse quella la maschera caro? Per caso non ti è bastato quello che ha fatto Aaron? Vuoi che rincalco la dose io?" Chiedo irritata.
"Piccola non ti voglio far perdere la memoria, sei una femmina, cosa pensi di fare? Puoi solo farmi il solletico." Dice alzando gli occhi al cielo.
"Ah si? E mio fratello Bryan non ti ha detto cosa gli ho fatto razza di idiota?" Chiedo senza crearmi scrupoli più di tanto.
"No cara, illuminami!" Mi passa il succo in un bicchiere di vetro; ne bevo un sorso, mi faccio poco più avanti, lui si avvicina e io gli verso il succo in testa finendo con uno schiaffo in faccia, a quanto pare il succo di mirtillo in questo periodo deve finire sempre addosso a qualcuno, o il succo o il bicchiere. Tutti ridono, non so quanta gente ho attorno perché sono talmente tanto irritata da non essermi messa a guardare chi c'è e chi no.
Come faccio per andarmene mi rigiro, gli lascio i soldi sul bancone dopo che ho chiesto quanto costava il succo alla mia amica.
"Ehi Dom, la mancia tienila; ecco cosa sono in grado di fare, e prima che io possa dimenticarmi ricordati bene che questa è solo una carezza confronto a quello che riesco a fare. Io sono ben peggio di mio fratello, fammi il favore di non nominare più il nome 'Aaron' perché prima di dirlo dovresti lavarti vivamente la bocca con l'acido." Rimane a bocca aperta, con la maglietta bianca sporca di viola. Mi giro ed esco dal bar.
"Fratello??" Dicono in coro le quattro ragazze. A questo punto non posso che non ridere.
"Ebbene si, siamo fratelli." Dico tra una risata e l'altra.
"Ally, Ally!" Grida Bryan.
"Oi moro! Hai bisogno?" Dico aggrottando la fronte.
"Nessuno riesce a tenere fermo Aaron, vuole attaccare ancora!" Dice bianco.
"Bryan, chi ha detto cosa a chi?" Dico spalancando gli occhi.
"Tutti conoscono Aaron piccola, le voci e soprattutto i messaggi arrivano in un nano secondo, soprattutto quando si tratta di Aaron! Ti prego piccola, corri!" Grida. Guardo le altre, mi capiscono in men che si possa dire e subito iniziano a correre con me.
Lo vedo e mi avvicino mentre lo tengono in quattro.
"Aaron." Dico seria.
"Cosa ti ha fatto Allyson!" Grida con voce dura e respiro pesante.
"Cosa mi ha o gli ho?" Dico facendo spallucce.
"Come parli Ally!" Ha il veleno negli occhi.
"Aaron o ti calmi o ti prendo a schiaffi." Dico incrociando le braccia al petto e le altre hanno il faccino sconvolto per quello che ho appena detto.
"Allyson!" Grida.
"Bene, l'hai voluto tu." Gli tiro due schiaffi e ordino con i gesti di prendere una sedia e mettergliela dietro. Purtroppo Aaron quando perde il controllo non si rende conto di niente e di conseguenza o si usano modi abbastanza violenti o non capisce nulla.
Gli mettono la sedia dietro e io lo spingo per farlo sedere. Chiude gli occhi e fa respiri profondi per calmarsi.
"Ally \ dimmi \ cosa \ ti \ ha \ fatto!" Dice facendo un respiro profondo tra una parola e l'altra.
"Nulla Aaron! Nulla! Si è permesso di dire solo che io ero acida per ordine tuo, e sai benissimo che possono dirmi tutto meno che faccio una cosa o ho un atteggiamento per ordini da altre persone. Tanto che faccio sempre l'opposto ogni volta che mi si dice cosa devo fare.." Dico roteando gli occhi e lui arriccia il naso.
"Eddai smettila lo sai che effetto mi fa..." Scoppio a ridere.
"Eccolo l'effetto, non c'è bisogno di saperlo, si vede!" Sorride e mi prende per mano.
"Dai raga andiamo al bar della scuola." Dice sorridendo.
Si avvicina alle mie amiche e le guarda.
"Ragazze venite con noi?" Chiede il biondino. Diventano rosse e rispondo si per loro. So che effetto hanno i ragazzi su questre quattro donzelle.
Entriamo e ci sediamo su dei sgabelli al quale avanti c'è un tavolo in vetro. Al mio fianco si siede Joona.
"Ally volevo chiederti scusa per quella sera..." Dice sotto voce abbassando la testa. Veramente sono io quella che deve chiedere scusa.
"Sono io a chiederti scusa Joona, scusami davvero ma quella era la mia prima uscita e di conseguenza era andata abbastanza male.. Perdonami davvero Jo!" Dico sorridendo sinceramente e Aaron mi da un pizzicotto sul fianco.
"Ehi!" Strillo, tutti ridono.
"Jo attento a quello che dici o fai, ti spezzo le ossa, lei è mia!" Dice a denti stretti sorridendo.
"Aaron smettila ti prego." Alzo gli occhi al cielo sperando in un miracolo divino.
Siamo seduti in un modo particolare, Joona, io, Aaron, Bryan, Joshua, Darren, Erik, Logan, Adam, Blayre, Kaire, Beth e Lorel; beviamo un succo, parliamo e ridiamo ma improvvisamente arrivano le BFF ovvero Natasha, Natalie, Ambra, Brigitte e la reginetta dei miei stivali; LUCINDA.
"Aaron!" Dice, per poi guardare Bryan e me salutando con un cenno dal capo.
"Lucinda." Dico senza far parlare mio fratello.
"Ti chiami Aaron?" Chiede irritata.
"Ogni tanto mi chiamano così aggiungendo la parola 'junior'." Sorrido sbattendo le lunghe ciglia che sbattono sulle lenti mentre applaudo come i bambini.
"Beh ho trovato dei fogli e penso voi dobbiate venirne a conoscenza!" Sorride perfida, ahi ahi, quel sorriso promette qualcosa di tremendo.
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Allyson dal cuore di ghiaccio.
Teen FictionAllyson è una quindicenne con problemi in famiglia dovuti alla sua adozione. In adolescenza si scontrerà tanto con il fratello maggiore e la sorella, tanto da arrivare al punto di voler scappare lontano da tutti e da tutto. <<Mi riprometti c...