Parte 13

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"Ti odio!" Dice guardandomi di sottecchi. Sento suonare il campanello e sobbalzo; no è arrivata; non posso sopportarla, mi si rizza la schiena in automatico, Chris le ha aperto la porta e sento Aaron che mi accarezza la schiena e io mi calmo un pochino, Bryan alza la testa dai libri e si avvicina a me.

"Piccola andiamo a fumare come da rituale una sigaretta prima di cena?" Dice baciandomi la guancia con fare seducente, Bryan mi fai ridere così però. La signorina sta singhiozzando mentre parla con Chris di là.

"Aaron, spezzi il rituale o vieni anche tu?" Dico ridendo. Sono i nervi che mi fanno ridere. Mi fa cenno con la testa come per mandarmi avanti. cammino dietro Bryan e lui mi tira una pacca sul culo. AARON TI AMMAZZO.

"Cavolo, iniziano le zanzare?" Dice Aaron con fare ingenuo.

"Stai attento prima che ti mordono sul culo, o magari qualcos'altro." Sputo acida. Di risposta sento un'enorme risata provenire da due bocche, ma con stesso tono, che impressione.

Siamo fuori seduti sotto il gazebo, sono pensierosa mentre fumo, non posso reggere questa serata; meno male che non fuma nessuno delle persone che sono dentro. Non posso farcela, stasera non sono pronta..

"Che c'è, piccola?" Dice Bryan.

"Bryan..." Dice Aaron ringhiando per ammonirlo.

"Aaron, sta buono!" Dice Bryan.

"Niente, non c'è tranquillità. Ogni volta che sembra andar tutto bene, c'è sempre qualcosa che va per il verso storto. Non ce la posso fare." Dico abbattuta.

"Marmocchia..." Dice Aaron ma io non guardo nessuno, guardo il piccolo laghetto artificiale al quale rispecchia la luna e la brezza fa sì che l'acqua si muova leggermente, guardo i fiori di loto.

"Marmocchia guardami.." Dice Aaron girandomi piano il volto, mi scende una lacrima.

"Oh no, no, no non va bene così, eh." Dice passandomi il pollice sulla lacrima per raccoglierla.

"Ally, tesoro." Questa è la voce di Chris, o merda.

"Si?" Dico con voce strozzata.

"Andatevene." Dice guardando i maschi.

"Ma.."

"Niente ma Bryan, non guardarmi così, Aaron. Andate vi ho detto." Dice serio calcando soprattutto le ultime parole.

Se ne vanno, e quando sono distanti mi porge un aperitivo e io lo accetto volentieri.

"Ally, perchè stai così.." Dice serio, con voce dolce.

"Chris, sembra non finir mai..." Dico girando il volto sul laghetto, non mi dice nulla, però continua a parlarmi; ha capito che solo così stasera riesco a parlare.

"Cosa non finisce?" Presuppongo voglia solo sentirselo dire.

"Ogni volta che va tutto bene torna il passato, torna nel presente per tormentarmi. Non riesco, stasera non posso farcela, non sopporto tutto questo. Sanno che sono io, non lo sanno per certo, però lo presuppongono che io sia, Allyson e non Chanel. Come posso farcela, è troppo, questo è troppo; ho sempre odiato Lucy.. Odio quando si prendono gioco di me. Parleranno male di Allyson, lo sai? Stasera succede; spero tu lo sappia." Dico singhiozzando.

"Parla italiano Chanel, se devi parlare, parla italiano." Dice sotto voce.

"Che succede?" Dimitri. Lo odio.

"Nulla, stasera siamo nostalgici." Vedo con la coda dell'occhio che indica me quell'uomo spettacolare.

"Come mai Chanel, che succede?" Dice Dimitri.

Allyson dal cuore di ghiaccio.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora