"Oddio Logan, grazie, davvero." Dice con occhi lucidi. Cara.
"Senti Aaron, ma se la portassimo giù e la presentassi anche agli altri?" Dice tirandomi una pacca sulla spalla. Bryan si avvicina e stende la mano ad Ally. Acconsento con la testa e sorrido di rimando al sorriso del mio amico e mi alzo, Ally prende la mano del moro e lo abbraccia, li guardo, si assomigliano molto. Che bella che è la mia famiglia.
Vedo che mormorano scendendo le scale, e io scherzo con Logan.
"Lo, mi hai salvato il culo, lo sai?" Dico tutto d'un fiato, non è da me ringraziare o ammettere cose del genere, tanto che mi tira per il braccio fermandomi.
"Che hai detto?" Dice spalancando la bocca.
"Hai capito bene." Dico alzando gli occhi al cielo.
"Ripeti fratello! Ripeti quello che hai detto." Dice sbattendo le palpebre.
"Sì dai Lo, mi hai salvato il culo! Grazie Lo!" Dico, so che ora si burlerà di me.
"Non dirlo nemmeno per scherzo Aaron, l'ho fatto con piacere." Rimango sconvolto per la serietà con cui ha preso questa cosa.
"Tutto qua?" Dico inarcando un sopracciglio.
"Ti aspettavi qualche presa per il culo, Aaron?" Dice aggrottando la fronte.
"Sì.." Dico abbassando il capo.
"Non pensare mai più di me cose del genere! Andiamo giù che è in pantaloncini!" Dice senza riflettere. O merda.
Sto avanzando il passo e Logan mi ferma.
"Consiglio personale? Evita. La perderai se fai così, se dovessero guardarla troppo prenditela con loro, lei non c'entra nulla." Dice a bassa voce.
"Ok, ci provo." E così finalmente scendiamo senza altre interruzioni.
Pov's Allyson.
"Ci è venuto un attimo, hai visto? Sapevo che Logan aveva in mente qualcosa di diabolico, tende sempre ad essere megalomane, gli piace fare le cose in grande." Lo dice facendo spallucce e sorride come se fosse orgoglioso dell'amico.
"E' stato grande, credimi." Dico soddisfatta.
"Sì, lui è così! Comunque quando abbiamo parlato io e Aaron da soli è stato detto di dirti che ti stava poco bene, ed era poco consono per il tuo fisico, non è stato detto di dirti che eri grossa." Lui invece è come me, deve spiegare per forza ogni singola cosa per non far fraintendere le persone. Gli voglio davvero un mondo di bene.
"Lo so che non è stato pattuito di dire quella frase, l'ha tirata fuori lui perchè non avrei mai levato quell'abito." Sorrido con dolcezza, mi scompiglia la crocchia e ridiamo insieme. Varchiamo la cucina e papà mi viene incontro, ma io lo fermo.
"Chiedo umilmente scusa per la mia assenza! Fermo papà ci tengo a spendere due parole." Dico aspettando risposta.
"Va bene piccola, va bene." Dice fermandosi pochi passi avanti a me.
"Vi chiedo scusa, e come immagino voi conoscete la testa calda di mio fratello.. Certe volte è talmente tanto estenuante che anche io che ho il suo stesso sangue non lo sopporto. So che voi non c'entrate nulla, però se fossi stata presente non sarei stata la me buona. Ah papà, mamma, vostro figlio Aaron- sento una mano poggiarsi sulla mia spalla, e capisco che è quella del biondo, lo guardo e sorrido- ripeto, vostro figlio Aaron ha sfondato la mia povera porta." Sorrido trionfante e lui sbianca. Non avrei mai permesso di fargliela passare liscia. La mia vendetta è servita sul piatto d'argento!
"Giuro non è come sembra..." Dice chinando la testa, e tutti ridono.
"Tranquillo Aaron, siamo abituati con te. Tranquilla Ally, Aaron ha buttato giù più porte qui!" E papà ride seguito da tutti. Che cosa?
"Tu! Aaron Wood! Sappi che con la paghetta che ti da papà mi porti a scegliere una porta." Dico puntandogli il dito; lui sbianca e tutti ridono a crepapelle. Ragazzi c'è ben poco da ridere!
"Ally però la spesa la scelgo io. Ti do un budget e tu rientri in quel budget." Dice bianco come un cadavere. Mi sa che non ha capito proprio nulla, dico davvero.
"Aaron, mio dolce Aaron, ne parliamo dopo, fammi presentare che è meglio." Dico fingendo un sorriso.
"Piacere ragazzi, io sono Allyson, mi sa che è arrivato il momento di scoprire i vostri nomi!" Pongo la mano ad un ragazzo alto, troppo alto, occhi grigio-azzurri, capelli castani, e lui si alza subito.
"Io sono Joona." Ha la voce profonda, sguardo spavaldo, beh non male come prima impressione.
"Io Joshua!" E' un ragazzo spigliato e ha la voce allegra, devo dire che fa sorridere la sua allegria.
"Io Erik."Persona seria, abbastanza alto come i due, occhi al momento quello più alto è Joona. Che ansia, sono una pulce a confronto.
"Io invece sono Darren, è un piacere piccola Allyson!" Dice questo ragazzo, molto dolce da parte sua.
"Wo wo Darren, calmo eh!" Dice Aaron in contemporanea con Bryan, e tutti scoppiano a ridere compreso questo ragazzo.
"Siediti piccola, vieni vicino al tuo Chris!" Dice papà, io sorrido.
"Vorresti dire papà!" Lo correggo e a lui si illuminano gli occhi.
Aaron è sparito da un po' e tutti parlano di non so cosa dato che sono nel mio mondo da ormai un ora! Gioco con la bambina e il tempo sembra non passar mai, ho notato che tutti i ragazzi non ci sono.
"Amy?" Dico incerta.
"Ally?" Mi copia e inizia a ridere. Anche lei si prende gioco di me.
"Dai dispettosa! Ma dove sono andati tutti?" Dico sotto voce accigliata.
"Ally scherzi, vero?" Dice spalancando gli occhi. Ma cos'ho che non va?
"No dai! Non fare l'antipatica!" Dico alzando gli occhi al cielo.
"Sono a casa, tornano tra un po'!" Dice facendo spallucce. Ah, bene.
"E io dov'ero quando loro sono andati via?" Improvvisamente suona il campanello di casa e poi entrano i ragazzi. Ma perchè si sono cambiati?
"Aaron! Bryan!" Gridano all'unisono.
Improvvisamente scendono, camicia bianca con i primi due bottoni aperti, jeans neri attillati, Adidas Superstar ai piedi; capelli phonati. A dir poco montati.
"Signorina Ally, ci degnerebbe stasera della sua presenza?" Mi dice Bryan e Aaron mi fa l'occhiolino.
"Che presenza?" Dico confusa.
"Vai a vestirti, per cortesia abbastanza elegante, vieni con noi, tra pochi giorni voi avrete gli esami e noi iniziamo, quindi vieni che ti portiamo con noi ad una festa!" Sbatte le mani Bryan e Aaron con gli altri ridono sonoramente.
"Aaron mi degneresti della tua presenza, mentre scelgo cosa mettermi?" Gli faccio l'occhiolino.
"Certo, con molto piacere. Prego signorina, mi faccia strada." E sorride beffardo.
Inutile dire che ho dovuto gridare per mettere ciò che volevo io, però ho vinto.
Scendo e tutti rimangono a bocca aperta, cos'hanno da guardare tutti?
"Gente che c'è?" Chiedo arrossendo, Aaron guarda i ragazzi male ed io gli accarezzo la schiena; si rilassa.
"Beh, sei..!" Sono che? Parla Joona.
"Che cos'è Joona?" Dice Aaron irritato. La vedo male.
"E' bella. Tanto bella. Troppo." Dice spavaldo. Joona, che cosa ti salta in mente di fare? Sei impazzito per caso? Vuoi finire sotto le grinfie di questo psicopatico? Mi sbatto la mano in fronte senza rendermi conto che tutti mi hanno vista.
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Allyson dal cuore di ghiaccio.
Teen FictionAllyson è una quindicenne con problemi in famiglia dovuti alla sua adozione. In adolescenza si scontrerà tanto con il fratello maggiore e la sorella, tanto da arrivare al punto di voler scappare lontano da tutti e da tutto. <<Mi riprometti c...