Arrivo davanti alla porta e busso senza pensarci troppo altrimenti non lo faccio.
"Si??" Voce calda, un pochino allegra.
"Sono io, posso?" Chiedo docilmente.. Ora mi dice no sicuro.
"Certo!" Dice senza trapelar nessuna emozione.
Apro la porta, la trovo con il pigiamino e in procinto a scrivere un... un diario segreto?
"Tu! Non permetterti di deridere ciò che sto facendo!" Dice spalancando gli occhi.
"Veramente anche io scrivo un diario segreto.. Aspetta vado a prenderlo!" Corro fuori e vado a prenderlo.
Torno in camera come un bambino, ho le mani dietro la schiena con il mio diario. Mi chiedo perché certe volte sono così.. così scemo.
"Eccolo!" Glielo lancio sul letto con dolcezza.
"Che bello.. è tutto così nero, però questa scritta argento è fantastica, è come se desse speranza, è bello il carattere con cui è scritto il tuo nome.. Questo vellutato così morbido..." Senza saperlo avevamo lo stesso diario... Lei con scritto Allyson Isabelle di colore rosa con la scritta nera, io nero con scritto Aaron in argento.
"Hai mai finito un diario, Ally?" Chiedo sedendomi sul suo letto.
"Si.. perché tu no?" Mi guarda sconvolta.
"Il diario che hai in mano, è il primo che ho iniziato a scrivere, avevo circa 13 anni! Aprilo pure! Leggilo! Ci sono dentro 100 fogli, più le 100 pagine del diario stesso. I 100 fogli li ho aggiunti io, un foglio per ogni pagina! Mi dici cosa ordinare?" Chiedo con amore.
"Patatine fritte, panino con tutto ciò che vuoi.. Beh facciamo una cosa, ordina quello che vuoi tanto sai quello che mi piace. Nel mentre che tu scendi io vado in bagno a fare pipì e vi raggiungo. Il diario lo apro dopo." Mi lascia una carezza in volto. Esco e scendo.
"Perché corri?" Chiede Bryan circospetto. Oddio quella tipa mi fotte il cervello.
"No. niente!" Dico indifferente.
"Aaron sei accaldato? Aaron io inizio a preoccuparmi! Veramente nemmeno una tipa ti ha mai fatto un effetto simile!" So che vorrebbe ridere come un pazzo.
"E' che non sono abituato Bryan. Non capisco più un cazzo, è come se lei fosse il mio centro del mondo." Dico con gli occhi a forma di cuore.
"Non fare lo stupido, ti prendo in giro ma ha lo stesso effetto su di me la piccolina!" Dice arrossendo. Che cosa? Lo guardo male e lui lo percepisce facendo spallucce. Te le lusso quelle spalle idiota.
"Non guardarmi male." Dice serio.
"Come dovrei guardarti, scusa?" Dico offeso.
"Non dovresti guardarmi con astio. Sappi che se ad oggi hai un rapporto con tua sorella è per merito mio, stupido." Dice convinto. Non te lo ammetterò mai caro. E' una promessa.
"Cosa vuoi che ti ordini?" Chiedo guardando il telefono al mio migliore amico.
"Nulla, patatine XXL due panini maxi XXL, una birra XXL, sfiziosità assortite pack XXL... Ah quasi dimenticavo aggiungici un menù baby." Dice facendo sì con la testa. Ma come fa?
"Dove metti tutto sto mangiare? Io diventerei tipo una botte senza speranze e addio Aaron il Dio del sesso!" Dico disperato.
"Ti prego mi fai soffocare con la mia stessa saliva Brò, non dire mai più queste cagate!" Ride con le lacrime agli occhi. Certe volte mi rendo conto di quanto siamo uguali. Lui è la parte integrante della mia vita. Davvero.
"E' vero!" Mi crogiolo nella disperazione.
"Cambiando discorso caro, altrimenti mi fai morire, la piccoletta cosa vuole mangiare? Tu?" Dice convinto.
"Eho! Piccoletta nulla! Piccola mia mangia quello che voglio ordinarle. Non ha preferenze, l'importante è che mangia." Dico guardandolo torvo.
Scoppia a ridere. Ma che ha da ridere così. Ma ho scritto scemo in fronte?
"Moro del mio cuore!" Vedo un culetto coperto da pantaloncini a giro culo con che corre verso Bryan e gli salta in braccio. Che cosa? Aaron hai anche le visioni? Ride come è suo solito.
"Scendi Allyson." Dico con acidità. Fammi tutto ma non fare ingelosire me perché divento una bestia.
"Che?" Dice guardandomi stranita.
"Scendi Allyson ti si vede tutto il culo. Scendi ora. Immediatamente." Dico cercando di mantenere la calma.
"No." Dice appoggiando il volto al collo di Bryan. Finisco di fare l'ordine senza mettere il mio, mi è passata la fame.
"Dai Brò, non fare così." Dice Bryan, ma appena vede la mia faccia cambia immediatamente faccia.
"Fanculo, vi ho fatto l'ordine, mangiate pure da soli. Buon appetito." Lancio il telefono sul tavolo con violenza, prendo le chiavi della macchina, corro immediatamente fuori, metto in moto e parto facendo sculettare la GT. Fanculo, faccio scaldare le gomme in autostrada così sfogo il nervoso.
Pov's Bryan.
"Dov'è andato, Bryan! Quello si schianta cazzo!" Strilla disperata.
"Ascolta, non posso dirti tutto Allyson, perchè ne ho parlato con Aaron e mi ha detto che te lo dice senza problemi; dal momento che vuole dirtelo lui io sto zitto però devi fidarti di me; ci stai?" Dico guardandola attentamente per valutare come la prende.
"Sì." Dice seria.
"Non aver paura per come è partito, non gli succede nulla. E' bravo alla guida." Dico convinto di ciò che dico.
"Bryan, solo mettendo la prima marcia ha slittato!" Dice sconvolta. No Ally, non si dice slittato.
"Ha fatto sculettare la bimba, Ally." Dico serio.
"Bryan non siamo in qualche gara! Non è un gareggiatore cazzo; si può schiantare!" Dice con le lacrime agli occhi. Stronzo, è andato a correre, ha lanciato il telefono sul tavolo per questo motivo. Così può correre senza distrazione.
"Ally fidati di me, non gli succede nulla, ha lasciato il telefono qui proprio per non aver distrazioni." Dico serio.
"Ma perchè poi l'ha presa così Bryan, cosa ho fatto di male, è troppo geloso." Dice abbassando la testa.
"No Ally, non è perché è geloso, ha solo paura che qualcuno possa prendere il posto che voleva lui da anni; e ora che ha quel posto nella tua vita ha solo paura che qualcuno di migliore possa sostituirlo nella tua vita e di conseguenza fa così per paura di perderti. Non vederla come gelosia o possessività, prendila come paura Ally." Dico con occhi amorevoli.
Sembra si stia calmando. Bene bene. E' arrivato l'ordine di Just Eat.
"Moro non mangio io. Non finché non arriva quella testa calda che mi fa preoccupare."
"Ma ovvio, lo aspettiamo! Tanto fidati che a momenti entra come un pazzo nella corte. Lo conosco troppo bene. Bisogna guardargli gli occhi, probabilmente li avrà gonfi perché avrà pianto, ti prego non aggredirlo altrimenti si chiude a riccio. Ovviamente questo è un semplice consiglio, però penso di conoscerlo abbastanza.." Arriva, ora arriva lo so. Non so perché, ma ogni volta che lui è stato male io lo percepivo, per quello abbiamo questo rapporto di fratellanza. Abbiamo questo non so che di telepatia. E mentre rifletto sento sgommare. Eccolo, Allyson corre alla porta ed esce vedendo la mia auto scheggiare davanti a lei, io le vado dietro, so che a momenti succede la bufera.
Scende dall'auto, è nero di rabbia, Ally non si rende conto e gli corre incontro incazzata più di lui; ma sta ragazza ha la percezione di pericolo? Non sa quando si può e quando no?
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Allyson dal cuore di ghiaccio.
Teen FictionAllyson è una quindicenne con problemi in famiglia dovuti alla sua adozione. In adolescenza si scontrerà tanto con il fratello maggiore e la sorella, tanto da arrivare al punto di voler scappare lontano da tutti e da tutto. <<Mi riprometti c...