Sono nel letto; mi sono appena svegliata e Aaron è letteralmente sopra il mio corpo.
"Aaron..." Dico sotto voce. Si deve alzare dal mio corpo fragile, è un bue. Mi sta uccidendo e sono le 4.15. Devo alzarmi di qui.
"Dormi Ally, dormi." Dice lui. Non ha capito proprio.
"Aaron ti prego."
"Ally dimmi..." e dorme. Oddio che nervoso oh!
"Oh Aaron ti devi spostare cavolo mi devo alzare!!" Dico gridando.
"Oddio che ore sono?" Si alza di scatto.
"Aaron sono le 4.15!" Dico seria.
"Tu hai qualche seria malattia!" Dice con preoccupazione in volto.
"Oh non è colpa mia se mi hanno fatta svegliare sempre a quest'ora, ho la sveglia nel cervello!" Faccio spallucce ed esco dalla stanza.
Pulisco tutta casa anche se non è mia, preparo pancake con caramello fuso e pulisco tutto ciò che ho sporcato. Metto in tavola i pancake, il caramello in una ciotolina e lo sciroppo d'acero in un'altra.
Sono le 7.00, puntuale come sempre. Stanotte ci siamo addormentati in una stanza con doppi matrimoniali, abbiamo visto un film e abbiamo preso sonno tutti e tre nella stessa stanza.
Entro piano piano e chiamo delicatamente Bryan.
"Bryan, Bryan sono Ally, la colazione è sul tavolo, ti alzi cortesemente?" Chiedo con dolcezza.
"Oi ragazzina misteriosa non dovevi!" Mi dice con voce impastata di sonno, si stiracchia e mi fa il miglior sorriso che io abbia mai visto.
"Aaron.." Dico dolcemente e non ricevo risposta. Guardo Bryan e mimo uno scusa. Perdonami Bryan lo sveglio da anni e devo svegliarlo sempre al solito modo.. che figuraccia.
"AARON TI DO DUE SECONDI PER APRIRE GLI OCCHI, ALZARTI DA QUESTO LETTO O TI ROVESCIO UN SECCHIO D'ACQUA ADDOSSO!" Spalanca gli occhi e grida pietà non uccidetemi! E io scoppio a ridere.
Sono passati pochi istanti e siamo in cucina a fare colazione, mi sono già lavata e vestita per uscire con Aria.
"Aaron- Bryan ride come un pazzo -mi spieghi perché hai gridato pietà non uccidetemi?" Ride ancora più forte e Aaron abbassa la testa sconfitto.
"Lo fa ogni mattina da quando ha 11 anni ed io come rituale ogni mattina dico una frase diversa per farla ridere. Non voglio più spiegarlo però Bryan!" Dice con mascella serrata. rido come una pazza.
"Buongiorno sorellina!" Mi dà un bacio sulla guancia e la schiena mi si raddrizza.
"Goditi questi momenti di gioia." Dice il biondo spettinandomi. Ti prenderò a testate.
"Zitti! zitti!" risponde in viva-voce mio fratello.
"Pronto?! Parla Aaron!" Dice con fare teatrale.
Entra Aria e Bryan le tappa la bocca con la mano.
"Aaron figliolo, hai avuto notizie di Pallina?" Chiede serio.
"Si chiama Allyson. Si chiama Allyson." Dice a denti stretti sbuffando e io lo accarezzo sedendomi sulle sue gambe come un bue.
"Hai sentito Allyson, Aaron?!" Chiede con voce incazzata.
"Ti pare?!" E mi annusa lasciandomi una scia di baci sul collo provocandomi il solletico e faccio un verso come per ridere e lui mi tappa la bocca.
"Dobbiamo trovarla, quella stronza potrebbe raccontare tutto. Ma a chi stai dando i baci mentre parli con me." Sbotta.
"Sono con una ragazza, non si può? Mi è proibito? Pezzo di merda vieni a casa di Bryan tra un ora, ti faccio render conto di cosa vuol dire morire. Sei un pezzo di merda. Non rivolgerti con quel tono parlando di mia sorella perché ti faccio saltare i denti." Dice facendomi spaventare. e lui mi accarezza la schiena per farmi calmare. Gli bacio le guanciotte mimando un 'calmati' e lui si rilassa.
STAI LEGGENDO
Allyson dal cuore di ghiaccio.
Teen FictionAllyson è una quindicenne con problemi in famiglia dovuti alla sua adozione. In adolescenza si scontrerà tanto con il fratello maggiore e la sorella, tanto da arrivare al punto di voler scappare lontano da tutti e da tutto. <<Mi riprometti c...