Parte 27

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"Dici che quando mi vede tornerà a mangiare?" Dico sconvolta.

"Ma sì, è solo perché ti sapeva in ospedale, stai tranquilla tesoro." Fa mezzo sorriso guardando la strada.

"Bryan fermati al MC drive!" Ho visto la magica M di MC Donald's e ho avuto un lampo di genio. 

"Ordina per cortesia un maxi menù Big MC con Cola zero per piacere." Chiedo gioiosa. Lo porterò ad Aaron.  Assolutamente. Deve mangiare, punto. Nessuna scusa. Può sbattere anche la testa al muro ma deve mangiare. Chissà Amy.. Quanto mi manca quella nanerottola.

"Ordina anche un Happy meal con Thé alla pesca." Dico riflettendo.

"Ok signorina, ho capito il tuo giochetto." E sorride con gioia negli occhi. Bene bene, meno male ha compreso tutto.

"Sì ciao per favore un un menù grande Big MC con Cola zero, un Happy meal con Thé alla pesca, un tasty basket, due patatine grandi e due nuggets grandi, grazie!" Dice per poi osservarmi, sono sconvolta.

"Grazie mille gentilissima!" Appena entra il cibo in auto io inizio a sentir lo stomaco brontolare. Sono sconvolta dalla fame che sento. È illegale tutto questo.

"Bryan?" Lo richiamo.

"Piccola!" Dice con quella sua voce armoniosa.

"Ti prego mi porti subito da Aaron?" Dico abbassando la testa.

"Tesoro infatti stiamo andando a casa." Dice con occhi preoccupati e pieni di ansia.

"No non hai capito, dato che non conosco la casa, desidero andare subito da Aaron, e poi sedermi in cucina e parlare con la mamma! Cioè Aria, scusami. Non volevo.." Dico in imbarazzo e lui mi ferma subito.

"Ally credimi, mia madre al sentire mamma dalle tue bellissime labbra potrà solo piangere di gioia!" Divento rossa come un peperone e sorrido senza dir altro, mentre lui alza gli occhi al cielo con fare teatrale.

Entriamo in questa bellissima reggia e come nella casa delle vacanze che ci sono altre casucce come quella per Bryan, anche qui ci sono case.

"Vieni Ally, ti porto da tuo fratello va.." Rotea gli occhi altamente sconvolto dalla situazione che si è creata; sento ridere e scherzare dall'altra parte della casa.

Spalanco la porta e trovo un Aaron che non ho mai visto. Che cosa..?

"A-Aaron?" Dico incerta. Avete presente una casa infestata da tanti diavoli della Tasmania del cartone animato dei baby looney tunes? Questa camera è identica, tanto che mi sto veramente preoccupando che possano essere entrati i ladri solo in camera di Aaron.

"Non capisci, non puoi capire! E' impossibile capire quella roba!" Grida in preda all'isteria. Guardo Bryan che ha la faccia visibilmente sconvolta da ciò che vede. Gli faccio un cenno per far sì che mi lasci qui sola; non so cosa succede, ma voglio vedermela da sola. E' preoccupante e raccapricciante lo spettacolo che mi sono ritrovata di fronte.

"Aaron calmati.." Dico con delicatezza avvicinandomi piano, come se davanti a me non ci fosse un umano ma un esemplare di animaletto che ha il terrore di noi umani; è seduto, rannicchiato in un angolo.

"Non capisci vedi? Vedi che non capisci? Non posso studiare! Non ci capisco nulla. E' illegale una roba simile! NON POSSO!" Grida, subito dopo inizia a tremare e a piangere senza riuscir a respirare. Bene ci voleva pure una crisi di panico.

"Aaron!" Alzo la voce.

"Non capisci!" Grida esasperato respirando pesantemente ad ogni lettera.

Gli tiro uno schiaffo così forte da farmi male terribilmente la mano. Mi siedo a terra per essere al suo livello.

"Aaron sono qui. Aaron sono tornata, e guarda cosa ho portato. Sono io Aaron, sono Ally, scusa, Marmocchia!" Dico scuotendolo dalle spalle.

Allyson dal cuore di ghiaccio.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora