Suona la sveglia e non voglio alzarmi però il dovere per disgrazia chiama.
Mi do una sciacquata veloce, mi faccio i capelli dopo aver messo la divisa e mi trucco.
"Piccola?" Chiama il moro...
"Moro entra." Dico stanca.
"Hai sonno vero?" Chiede trattenendo una risata.
"Ti giuro moretto, non puoi capire...." Dico sbadigliando.
"Lo so piccoletta, la prossima volta sali in moto con me?" Chiede facendo il labbruccio.
"Ho dovuto ricattare Aaron per essere in macchina con lui alla gara in macchina, figurati se dovesse vedermi in moto, ancora...." Dico triste.
"Ci penso io ok?" Chiede accarezzandomi la testa.
"Ok ci sto." Dico felice.
"Ti aspettiamo giu!" Dice aprendo la porta.
"Bryan?" Chiedo preoccupata.
"Che c'è piccola?" Chiede serio corrugando la fronte.
"Secondo te Lucinda che vuole?" Chiedo preoccupata.
"Aaron è talmente tanto preoccupato che non si può nemmeno scherzare, altrimenti diventa una iena." Dice spaventato.
"Scendiamo, ho finito." Prendo la borsa con tutto l'occorrente e scendo con Bryan.
"Sono tre ore che ti aspetto muoviti, facciamo tardi per colpa tua Allyson." Lo dice con tanta freddezza che mi fa venire la pelle d'oca.
"Scusa? Vado in macchina con Bryan Aaron." Dico con occhi persi.
Pov's Aaron.
"Scusa? Vado in macchina con Bryan Aaron." Ha gli occhi persi, devo placare la rabbia cazzo, è diventata triste in due secondi e sempre per colpa di chi? Di quella troia di Lucinda, la odio malamente.
No non può.
"Scusa marmocchia ma non so cosa vuole quella e mi sta rovinando l'esistenza. Ti prego vieni con me Ally." Mi guarda con occhi dispersi e mi salta in braccio. Ho il terrore possa fare qualche stronzata da farci litigare a me e Ally, però non avrebbe senso voler anche Bryan; oddio mi sta fottendo il cervello.
Me la trascino in macchina e le bacio tutta la faccia.
Abbasso il finestrino.
"Oh bro, vieni con noi?" Nel mentre continuo a baciare Ally e lei ride come una pazza. Ah che sinfonia perfetta per il mattino.
"Ok Bro."
Arriviamo davanti a scuola e come di rito tutti guardano, ma siamo talmente in ansia che nessuno pensa nessuno, solo Allyson continua a chattare con le sue nuove amiche, che la guardano e sorridono, lei rimanda il sorriso ma continuano a chattare.
Pov's Ally
Passano così lentamente le ore che la tachicardia può solo accompagnarmi per la prossima ora, sto facendo latino, sono stata già interrogata al secondo giorno e lui sperava a quanto pare di trovarmi in difficoltà, ma gli è andata male, un bel 10 mi mancava nella lingua latina.
Arrivano le 11.00, le mie amiche mi guardano preoccupate, mi alzo e vado come se fossi un robot.
"Marmocchia." Dice Aron.
"Piccoletta..." Dice Bryan.
Vado come se avessi il cervello spento, non rispondo perchè non sono cosciente, ho il terrore di quello che può succedere a momenti.
"Sono qui." Alza la mano la cosa.
"Ehilà" Dico senza pensarci due volte.
"Ehi anatroccolo!" Dice mostrando i denti.
"Oh Lucinda muoviti dai, non abbiamo tempo da perdere." Dice Bryan, Aaron non si spreca nemmeno a sedersi. Sta in piedi dietro me e Bryan, come se fosse una guardia del corpo.
"Ecco i fogli, li ho trovati nel cassetto di Maddison." Dice seria.
"E cosa ci dovremmo fare noi?" Chiedo irritata.
"Centra con la vostra vita non con la mia, ora me ne vado. Ciao." Dice e se ne va.
Rimaniamo con ste scartoffie in mano a fissarci.
"Chi li legge ragazzi?" Dico in preda ad una crisi d'ansia e il biondo se ne accorge.. Ho una fottuta paura.
"Li leggo io.. Passami sti fogli Bryan..." Dice mio fratello.
Inizia a leggere, e ad n certo punto gli si riempiono gli occhi di lacrime; che succede ora..?
"Aaron che succede!" Dico avendo l'affanno.
"Bryan..." Dice singhiozzando.
"Aaron, fratello, che succede.." Dice Bryan valutando la sua espressione.
"Aaron parla." Dice il moro.
Arrivano le mie amiche e si mettono sedute in un altro tavolo.
"Aaron cazzo parla!" Sbatto la mano sul tavolo facendo girare tutti, però ho ricevuto la sua attenzione.
"Ally so chi sono mamma e papà." Dice con gli occhi rossi dal pianto.
"Chi sono Aaron." Dice Bryan. Non so se voglio saperlo, io sto bene con Aria e Chris. Scoppio in un pianto isterico.
"Bryan, cambiamo discorso che è meglio, quando sono stato infilzato all'appendice, hai sentito dolore?" Dice Aaron, ma che discorsi sono? Sa chi sono i nostri genitori e parla di altro.
"Si, in un certo senso si, sono stato male per tutto il tempo che sei stato sequestrato!" Dice serio.
"Oh merda Aaron..." Dice sempre il moro. Ragazzi che succede?
"Oh merda Bryan..." Dice facendo scendere qualche lacrima ..
Inizia a piangere anche il moro.
"Posso capire?" Dico innocentemente.
"Aaron, dobbiamo avere delle spiegazioni sai?" Dice il moro.
"Assolutamente moro, assolutamente. Ti prego aiutami a dirlo a lei.. Che cazzo gli posso dire?" Inizia a piangere come un bambino, sta singhiozzando.
"Ally, chi vorresti fossero i tuoi genitori?" Dice Bryan. Ma a che gioco giochiamo?
"Rispondi Allyson." Dice seriamente.
"Bryan, non saprei, voglio solo sapere chi sono." Dico sicura di me.
"Ally, sono il gemello di Aaron." Dice serio.
"Che?" Sono letteralmente sconvolta.
"Ally, ti prego calmati..." Inizia a mancarmi il respiro, oh cavolo, una crisi ora no. Non mi sembra proprio il caso.
"Allyson calmati ti ho detto, perfavore." Alza la voce Aaron e Bryan fruga nella mia borsa.
Passa il ventolin a mio fratello che non esita a spruzzarmi in bocca quello spry amaro ma che mi calma quasi subito.
"Andiamo a casa amore mio dai, vieni in braccio ora, ti porto in macchina e andiamo immediatamente da loro a chiedere spiegazioni con queste scartoffie." Dice mio fratello senza troppi giri di parole.
"Ehu, non lasciarmi qui fratellino mio." Dice Bryan triste.
"Ma muoviti, io non ti lascio qui." Dice al moro mentre mi tiene tra le sue braccia.
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Allyson dal cuore di ghiaccio.
Teen FictionAllyson è una quindicenne con problemi in famiglia dovuti alla sua adozione. In adolescenza si scontrerà tanto con il fratello maggiore e la sorella, tanto da arrivare al punto di voler scappare lontano da tutti e da tutto. <<Mi riprometti c...