"Senti?" Dice Bryan stizzito.
"Vai di là Bryan." Dice serio.
"Aaron, le hai fatto male." Dice serio.
"Bryan non farmi perdere la pazienza; vai di là." Mi accascio sbattendo leggermente la mano alla porta per cercare di sentire un rumore costante per calmarmi, ma è tempo perso, non riesco, non respiro, il respiro è sempre più affannoso e debole, continuo però a piangere e singhiozzare.
"Bryan, qualsiasi cosa rimani qui, non devi muoverti di qui fino a che non mi vedi più chiaro?" Dice serio, ha capito cosa sta accadendo; lui lo sa.
"Aaron cosa hai intenzione di fare?" Dice sconvolto, sento la sua voce, sento la preoccupazione che sta provando.
"ALLYSON SPOSTATI DALLA PORTA, SAPPIAMO ENTRAMBI CHE STA SUCCEDENDO, SAPPIAMO ENTRAMBI DI COSA HAI BISOGNO, NON ALLARMO NESSUNO SE TI SPOSTI, PICCOLA MIA SPOSTATI. SAI COSA FARE SE TI SPOSTI." Ci provo ma fallisco, devo farcela, sappiamo sia io che lui che queste crisi solo lui può calmarle senza ricorrere a ospedali, a momenti posso perdere conoscenza.
"CHE CAZZO SUCCEDE AARON." Non grida, acutizza la voce, forse ha paura.
"Piccola, ti ricordi? Ti ricordi quando a 10 anni tu venivi in braccio a me e stavi lì? Mentre eravamo fuori in giardino? E io ti facevo dondolare dopo che iniziavi a riprenderti? Ti ricordi, piccola?Puoi chiudere gli occhi solo se hai la porta aperta, ti prego spostati piccola mia, spostati dalla porta, non chiudere gli occhi marmocchia, per favore." Ha la voce calma e io sono riuscita di qualche centimetro a spostarmi, sono di schiena perchè so che mi arriva la porta addosso, so che lui sa cosa fare.
"Ally sbatti qualcosa, sennò mi costringi a rischiare per favore, Ally ti scongiuro." Dice preoccupato e io riesco solo a toccare la porta con le nocche.
"Ally 1-2-3." Tira una spallata e Bryan cerca di gridare, ma Aaron gli dice di stare zitto.
"STAI ZITTO, PER FAVORE RIMANI LI', CAZZO. SO COSA FACCIO." Mi prende in braccio, ho gli occhi spalancati perché non riesco a respirare.
"SAI COSA FA DI ME UN BRAVO FRATELLO, ALLY? CHE IO NE HO SEMPRE UNO A DISPOSIZIONE, QUINDI NON LASCIARTI ANDARE. DAMMI IL TEMPO DI ARRIVARE FUORI E FACCIAMO COME SEMPRE, OK?" Dice, sta tremando, continua a fare no con la testa, sa che non ce la faccio più. Sa che io non respiro e vede che cerco di chiudere gli occhi, lui corre, a velocità della luce siamo in giardino e tutti sono dietro di noi preoccupati.
"Ally no cazzo, non chiudere gli occhi Allyson, ti prego." Dice preoccupato.
"Ha un attacco d'asma tranquilli, stiamo dentro, solo Aaron sa cosa fare, e noi non possiamo intervenire." Amy sa cosa succede, e sa anche come bisogna comportarsi per far sì io riesca a riprendermi. Loro stanno distanti e lei batte il piedino dicendo non dovete andare; loro l'ascoltano. Aaron mi spalanca la bocca e da uno spruzzo per poi avvicinare la sua bocca alla mia, è critica Aaron, non basta uno spruzzo, aiutami ti prego non posso parlare Aaron, non passa l'ossigeno.
"Ally non fare stronzate, calmati ti scongiuro, non ho il valium cazzo, Ally." Dice, mi da la sua aria solo una volta, sente il mio cuore battere leggermente di più, mi guarda negli occhi, mi da un'altra spruzzata di ventolin, mi guarda, vede che poco alla volta mi riprendo, mi da altre due spruzzate, in totale 4, come ogni volta.
Mi prende in braccio, si mette sul dondolo e ripete il mantra, come ogni singola volta.
"Ci sono io qua, sono qua solo per te, ti proteggo io e lo sai. Ogni volta che accadrà sarò io a toccare le tue braccia e le tue gambe per portarti in salvo, sono nato per questo amore mio, per salvarti ogni volta che cercherai di abbandonarmi, sono qui per aiutare te, per calmarti da tutto questo. Guarda in cielo, vedi? Ci sono le stelle questa sera, vedi? È tutta tua la galassia, guarda le stelle e calmati, guarda le stelle, pensale, però pensa anche al mio cuore che sta battendo così forte, come ogni volta, per la paura costante di poterti perdere. Stai respirando, vero?" Come ogni volta muovo la testa in segno di sì.
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Allyson dal cuore di ghiaccio.
Genç KurguAllyson è una quindicenne con problemi in famiglia dovuti alla sua adozione. In adolescenza si scontrerà tanto con il fratello maggiore e la sorella, tanto da arrivare al punto di voler scappare lontano da tutti e da tutto. <<Mi riprometti c...