Parte 33

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"E' bella, vero? Fa sesso, vero?" Chiede ridendo. O no, no, no! Conosco quella risata!

"Mamma mia, non immagini quanto, Brò!" Dice sbattendosi la mano in fronte con fare teatrale.

"Scusa cosa?" Si avvicina Bryan.

"Lascia perdere che è meglio, meglio evitare ciò che penso." Dice alzando gli occhi al cielo, che succede?

"Non lascio perdere..." Li interrompo, adesso basta!

"Oh basta! Veramente alla mia prima uscita di gruppo fate un casino? Per cosa poi? Per come sono vestita? Ci metto due secondi ad andare in camera, mettermi il pigiama e catapultarmi con la testa sui libri, eh!" Alzo di qualche ottava la voce.

"No no, scusaci. Dai andiamo ragazzi!" Dice sempre Joona, in tutto questo i ragazzi sono sconvolti.

"Ally, sei in macchina con me, anche tu Darren." Dice Aaron serio.

"Ok.." Si limita a dire Darren, solo ora si è deciso a parlare. Bene, hai anche tu una voce?

Saliamo in macchina e nessuno fiata. Sono ancora sconvolta, eppure indosso un semplice vestitino attillato dalle spalle alla vita, dalla vita a poco prima delle ginocchia, è morbido. Ai piedi ho un sandalo nero glitterato con plateau e tacco largo.

"Non voglio dirti nulla, solo una cosa. Lo stronzo di Joona, non si deve avvicinare a mia sorella, e nemmeno lei a lui, altrimenti faccio salire sulla terra l'inferno, lo giuro." Dice serio come se io non ci fossi.

"Io sono qui, non vorrei dirlo giuro, però è più forte di me; io sono qui!" Dico all'apice dell'isteria.

"Lo so, per quello l'ho detto amore mio!" Dice Aaron appagato. Stronzo!

"Beh Brò dai, prendila in lato positivo, le ha fatto un complimento!" Dice facendo spallucce Darren.

"Brò! Ha detto che gli fa sesso! Ci rendiamo conto? Beh dai, siamo arrivati, chiudiamo la conversazione, mi irrito e basta altrimenti!!" Chiude il discorso e parcheggia.

Siamo scesi e stiamo entrando in un locale  c'è odore di alcool, luci soffuse che fanno girar quasi la testa, spintoni, gente che si struscia su altra gente; oddio.

"Dammi la mano!" Grida mio fratello, per sovrastare la musica.

"No dai Aaron, non rompere!" Mi lagno.

"Allyson, dammi questa mano!" Mi prende la mano mentre non me lo aspetto e io lo guardo così tanto male che lui sorride come un bambino che ha ricevuto una caramella.

"Hai rotto Aaron!" Dico irritata.

"Non vinci tu, vinco io." Sorride e mi lascia un bacio sulla guancia a mia insaputa. Lo odio quando fa così.

Arriviamo ad un tavolo nella parte Privè, ci sono bottiglie di alcolici, ci sono due tipe che se la tirano da far schifo e mentre Aaron si siede mi trascina sulle sue gambe. Mi lamento, ma non posso rifiutare, mi ha bruciata con lo sguardo, che palle però è insopportabile e mentre parlo con me stessa arriva lei, miss universo con le sue BFF, povere illuse.

"Ciao ragazzi! Oddio Joona! Quanto tempo! Come mi sei mancato!" Dice con occhi illuminati, che poco di bono!

"Sì ok, però ora scollati." Dice annoiato, no vabbè la gioia proprio, scaricata in cinque parole! Inizio a ridere.

"Ally smettila." Sussurra al mio orecchio Aaron, nel mentre Bryan si siede di fianco a lui, ovvero anche di fianco a me dal momento che non posso muovermi. Che noia ragazzi.

"Posso alzarmi? Vado al bancone a prendermi qualcosa." Dico seria.

"Non ti muovi di qua." Dice sentenziando.

"Aaron, che cazzo mi hai portata a fare qua se non è ammesso che io possa muovermi?" Dico alzando la voce, e mi sente maggior parte della gente.

"La porto io al bancone." Dice Joona. Aaron lo guarda di sottecchi.

"Aaron, guardami, ti sembro una tipa facile o cosa?..." Chiedo guardandolo ovvia.

"No, però è di lui che non mi fido." Dice facendo spallucce.

"Però ti fidi di me, se continuassi a trattarmi così, non avrei modo di socializzare. Dai, io vado al banco con Joona, fai il serio ora e lascia le mie gambe." Dico guardandolo dolcemente, e lui allenta la presa in modo che io possa alzarmi. Mi alzo e lui mi porge la mano.

"Jo! Sta' attento." Dice freddo come un chicco di grandine.

"Brò, sta tranquillo, ci penso io." Dice facendogli l'occhiolino, e il biondo gli sorride mettendo fine alla discussione di prima.

Mi tende la mano e io la prendo, così da sorridermi.

"Joona, usciamo che voglio fumarmi una sigaretta, per favore?" Chiedo gridando, ma quanto è alta la musica?

"Vieni con me." Così mi indirizza all'uscita.

"Va meglio?" Chiede sorridendo.

"Abbastanza; guarda che è asfissiante subire tutto il giorno, tutti i giorni un tipo come Aaron!" Dico sbattendomi una mano in fronte.

"Non ti biasimo, respiro solo quando andate in vacanza!" Dice spalancando gli occhi, al che inizio a ridere senza riguardo. Finita la sigaretta rientriamo parlando del più e del meno e arrivo al bancone; ordino una sambuca e menta senza ghiaccio e il barman mi guarda.

"Dolcezza per te questo ed altro!" Dice imitando una voce sensuale ma fallendo miseramente, scoppio a ridere ma Joona si ghiaccia.

"Coglione, è con me." Dice.

"Jo scusa, da quando sei fidanzato? Abbiamo sempre condiviso!" Fa la faccia offesa il tipo, che cosa? Condiviso che?

"Idiota. Non è la mia ragazza, però è la sorellina del King, vuoi che ti spacco la faccia io o lui?" Dice con un distacco che fa venire i brividi. Che? Ancora questa parola?

"Quel King?" Sbianca, un altro po' e sviene, ma perchè fa così paura mio fratello?

"Sorella del King, sorella del fratello del King, e io in questo momento sono il suo protettore. Vuoi schiaffi ora o subito? Dalle sto cazzo di Cocktail e fuori dalle palle." Dice glaciale.

"Tieni dolcezza. Per favore non dirlo ai tuoi fratelli, sono uno più pazzo dell'altro." Mi dice con occhi imploranti.

"Sto andando a dirglielo io. Non ti faccio la festa, altrimenti succede che mi sbattono fuori, quindi riferirò." Sorride trionfante, ma che cosa? Stiamo calmi.

"Joona, non mi sembra il caso." Dico evitando una tragedia.

"Ally, non sai le cose.. Fai fare a me." Dice freddo, che ansia che mette quando parla con questo tono. Gli leva il mio cocktail di mano e mi trascina al tavolo. Aaron alla mia vista scatta in piedi e si avvicina a me.

"Che succede, marmocchia?" Chiede aggrottando la fronte.

"Aaron, non immaginerai mai quello che è successo!" Dice Joona sconvolto.

"Che cazzo hai combinato a sto giro, Joona?" Chiede Aaron alzando gli occhi al cielo.

"Io niente, Dominique piuttosto." Dice sicuro di sé.

"Cosa cavolo ha combinato, ora?" Chiede disperato.

"Ci ha provato con lei." Dice glaciale. Odio quando questi umani che mi circondano diventano glaciali, fanno paura. Aaron è sbiancato e ha iniziato a correre verso il bancone, gli sto correndo dietro e il suo gruppo ha iniziato a correre verso di noi. Ma quante persone sono?

"Ti do due minuti, ti voglio fuori." Dice gridando e gesticolando.

Che serata di merda.

Allyson dal cuore di ghiaccio.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora