"Chanel, Chan!! Hai tirato fuori dal freezer il gelato?? Signori che piacere vedervi!" Capisco al volo chi si trova dietro la porta e corro in bagno, nel mentre Aaron sbianca e irrompe nel bagno tappandomi la bocca, che cosa fai?!
"Aaron esci che devo vestirmi, sei impazzito per caso?" Dico sconvolta, ma questo ragazzo che disturbi ha?
"Allora, io vado nell'angolo coperto dall'asciugamano e tu ti vesti, però ti prego fammi stare un pochino qua, non voglio vederli. Ti supplico!" Ha occhi imploranti, non ci voglio credere davvero.
"Aaron quando fai così diventi davvero insopportabile." Dico esasperata.
"Mi mandi fuori? Dimmi di no ti prego Ally, salvami da questo inferno, usciamo insieme di qua e sono più tranquillo!" Dice traumatizzato.
"Ah.. Ma come devo fare con te? Vai nell'angolo e copriti muoviti. Così mi vesto e faccio il resto senza che tu stia sotto l'asciugamano dai." Si mette l'asciugamano e mi vesto rapidamente, glielo levo da sopra il capo, faccio 'Booh' e lui mi guarda inarcando un sopracciglio.
"Sei seria? Sei scesa così in basso? Non ho parole." Dice facendo no con la testa. Mi trucco e lui mi osserva, rimetto gli occhiali e lo guardo.
"Aaron tutto bene?" Dico inarcando il sopracciglio imitando lui.
"Sì, mi chiedo come voi ragazze non vi accechiate con quella matita." Dice toccandosi il mento.
"Tranquillo mi trucco solo per non farmi riconoscere, quando finirà tutto non mi truccherò così frequentemente, mi truccherò solo quando c'è qualche evento. Finirà vero, Aaron?" Dico fissandolo. Con tono preoccupato, mi scende una lacrima e lui corre subito verso di me, mi fa sedere sul marmo della specchiera e mi asciuga la lacrima che sta percorrendo la mia guancia.
"Finirà piccola, finirà." Dice con serietà. E io mi limito a credergli. Mi da un casto bacio sulla guancia e prosegue.
"Non piangere, ci sono io qui con te. Che paura hai se ci sono io qui?" Chiede preoccupato.
"E se fossero venuti a prenderti? Come facciamo Aaron? Te ne vai ancora ed io rimango sola. Io muoio così Aaron!" Sono in procinto di una crisi isterica.
"Ei, ei stai calma marmocchia. Ti sto giurando su tutto ciò che ho di più caro che nessuno ci dividerà. Mai più Allyson. Mai più, però devi stare calma. Non farti venire le crisi, non è né il caso, né il momento Ally, ci sono io qua, e ti sto abbracciando perché dopo non posso abbracciarti, stuzzicarti, non posso far nulla prima che gli stronzi si rendano conto di chi sei piccola marmocchia. Alla fine, loro presuppongono che sei tu, ma tu non lo fai capire. Continua così marmocchia, se dovessi perdere il controllo guardami, e pensa a quanto valgo per te, perchè so che valgo tanto per te, quindi guardami e mantieni il ruolo di Chanel, ok piccola?" Dice con consapevolezza. Quanto odio il suo ego.
"Ma chi l'ha detto a te che vali per me? È molto più rassicurante Bryan, Aaron." Mento spudoratamente. Mi guarda e abbassa la testa.
"Sì, grazie Allyson." Dice.
"Ehi, scherzo fratellone mio, non ti salto addosso perchè hai i punti." Sorride come un demente, ma quanto è bello? Il mio fratellone.
"Beh allora approvo la tua scelta, tesoro!" Mi prende in braccio facendo un lamentio sottile e io lo guardo preoccupata. Sorride e mi stringe forte a lui.
"Aaron!" Tiro un grido piccolino e sottile e lui ride.
"Andiamo piccola, così non si preoccupano!" Dice serio.
"Andiamo dai!" Dico ridendo e lui guardandomi ride.
"Stanotte dormi con me, marmocchia?" Chiede pietoso. Usa il faccino da cucciolo depresso.
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Allyson dal cuore di ghiaccio.
JugendliteraturAllyson è una quindicenne con problemi in famiglia dovuti alla sua adozione. In adolescenza si scontrerà tanto con il fratello maggiore e la sorella, tanto da arrivare al punto di voler scappare lontano da tutti e da tutto. <<Mi riprometti c...