Parte 37

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"Aaron!! E' tardissimo cavolo!" Grido isterica per tutta la stanza, è arrivato il giorno tanto atteso, oggi iniziamo scuola, Bryan è già qualche giorno che ha iniziato, noi tre giorni fa abbiamo dato l'esame di idoneità e siamo passati entrambi, 10 con lode.

Sono in bagno da 20 minuti che litigo con i miei maledetti capelli perché non stanno come dico io.

"Allyson esci da questo maledetto bagno o ti giuro che entro senza pietà." Grida Aaron.

"Devi aspettare! Maledetti capelli! Ah!" Grido come una pazza.

Sono ancora in intimo, e Aaron borbotta. Sento una porta sbattere.

"Quante volte devo dirti che non devi appropriarti del bagno per troppo tempo? Non sei la sola a dover farti bella per andare a scuola eh!!" Alza la voce.

"Sono in intimo!" Grido come una pazza da rinchiudere in manicomio.

"E che sarà mai Allyson! Non vorrei dirtelo cara marmocchia, ma ne ho viste molte di ragazze in intimo!" Fa spallucce guardandomi con occhi da cerbiatto!

"Fai schifo." Lo guardo inorridita e vedo che si abbassa i pantaloni.

"Sorellina per cortesia, potresti girarti per cortesia che mi metto sotto la doccia?" Dice con tranquillità.

"Aaron sei serio?" Dico sbigottita.

"Si amore mio dai, girati che mi levo i boxer." Mi giro ancora sconvolta.

"Brava bimba aspetta eh, ti dico io quando girarti. Bene, ecco fatto. Puoi girarti!" Dice e io torno a guardare lo specchio continuando a lamentarmi di quanto facciano schifo questa mattina i miei orribili capelli.

dopo 15 minuti buoni vedo le soddisfazioni. Ce l'ho fatta.

"Evviva!!!!" Grido saltellando, nel mentre Aaron esce e si mette l'asciugamano in vita e io non me ne sono nemmeno resa conto.

"Bene, non saltare, ti ballano le bocce babe." Dice guardandosi allo specchio controllando se ha qualche punto nero.

"Scusa idiota che non sei altro! Se mi fossi girata mentre eri senza nulla in dosso?" Dico con occhi spalancati.

"Marmocchia, sapevo non fosse successo, eri troppo concentrata nel saltare per la gioia dei tuoi capelli!"

"Poni caso?" Dico altezzosa.

"Non mi pongo il caso perché ne sono sicuro al cento percento amore mio." Mi fa l'occhiolino.

Mi calo per mettere la gonnellina nera.

"Non ti chinare Allyson." Dice asciugandosi i capelli.

"Evita di guardarmi. Hai invaso tu la mia privacy non io la tua." Dico seria, mi metto la camicetta bianca, la cravatta nera e le converse nere. Questa è la divisa di scuola, per l'uomo giacca e cravatta sempre nero e bianco.

"Mamma mia come sei insopportabile a buon mattino Ally!" Dice alzando gli occhi al cielo.

"La tua mamma e il tuo papà mi hanno fatta così!" Faccio spallucce.

"Uffa però ma che hai!" Dice sbuffando. Ma è il mio primo giorno! Ho ansia!

"Ho l'ansia Aaron! Ho l'ansia!" Dico spalancando gli occhi e spalancando le braccia. Che palle perchè non mi capisce?

"Non ce ne bisogno, sai perché marmocchia?" Nel mentre si sta sistemando le sopracciglia.

"Perché  coso?" Chiedo ingenuamente.

"Girati che mi metto i boxer e nel mentre ti dico il perché." Dice tranquillo.

"Vai dimmi, sono girata." Mi sono girata di spalle, ho chiuso anche gli occhi. La mattinata è iniziata con il piede sbagliato.

"Cara, tu scenderai dalla mia macchina, sarai rispettata da tutti, nessuno ti rivolgerà parola del sesso maschine; puoi girarti! E comunque non devi aver ansia in niente, sei mia sorella, dovrai essere il mio specchio amore mio." Mi sono girata e lui l'ultima frase l'ha detta mentre mi ha accarezzata.

Andiamo a fare colazione, io bevo spremuta veloce, Bryan lo trovo seduto con la bocca piena di biscotti e Aaron si siede e versa mezza busta di cereali nella tazza per versar sopra il tutto il latte al cioccolato, ma state scherzando? Ma quante calorie assume questo energumeno?

"Brò? Dopo scuola palestra? Ho mangiato un po' troppo.." Dice deluso di se stesso, è serio? Ma scherziamo?

"Sì fratello, ho mangiato troppo anche io. Dai andiamo a lavarci i denti e poi a scuola, su dai!" Risponde Bryan ad Aaron. Si allontanano e io prendo già le chiavi della macchina e salgo in quella del Biondo..

"Marmocchia!" Sorride e ha na dentatura bellissima. Denti bianchi come se fossero porcellana.

"Aaron!" Dico con tono pietoso.

"Che c'è piccola? Ti ho fatto un regalo, ti ricordi che sabato sono uscito con Bryan? Ti ho fatto due regalini, ma niente di che...." Dice arrossendo e noto che sta schiacciando troppo sull'acceleratore.

"Rallenta, comunque non dovevi." Dico dolcemente.

"Amore non posso andare piano. Mi hanno sempre visto sfrecciare." Dice onesto. Si ma non con me sopra.

Finalmente siamo arrivati e lui parcheggia scendendo con una fluidità e sicurezza che fa addirittura senso. Io non ho parole.

"Vieni piccola dammi la mano." Mi da un casto bacio sulla guancia e sulla fronte per poi farmi sedere nei sedili dietro e darmi il pacco.

"Apri piccola." Io lentamente apro e mi ritrovo una borsa di YSL, mi si illuminano gli occhi; sto per proferire parola ed improvvisamente vengo interrotta dal mio biondino.

"Aprila, è dentro il secondo regalo." Apro questa borsa e mi ritrovo una scatolina con inciso sul velluto "My Babe". Lo guardo sconvolta e lui mi sorride.

Allyson dal cuore di ghiaccio.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora