"Tranquilla piccola, dobbiamo prendere la nostra roba, ricordi?" Ah vero. Oddio cosa? Ma è diventato pazzo? Di istinto gli prendo la mano, fissa le mani stranito..
"Aaron ho paura.." Dico sotto voce.
"E perchè mai? Ci sono io con te marmocchia.." Dice portando la mia mano alla bocca per lasciarle un caldo bacio.
"Aaron, e se ti dovessero far del male? Io non sono un maschio o una che fa a botte.." Dico triste.
"Amore, c'è Bryan con noi, sembra buono, ma credimi è un animale." Dice annuendo a ciò che lui stesso dice. Annuisco e lui scende dalla macchina, io sono ancora dentro perché mi sto specchiando. Ally scendi, non succederà nulla.
Mi apre la portiera e mi porge la mano. Che tenero.. La prendo, ho di fianco Bryan che mi tiene la mano sulla schiena e Aaron lo guarda ringraziandolo con gli occhi; Bryan gli sorride come solo un fratello sa fare.
Il biondo bussa alla porta che non esita ad aprirsi rivelando un Lucy assonnata, ma appena vede Aaron si illumina.
"A-Aaron? Oddio Aaron..." Ha gli occhi lucidi. Idiota. Guarda le nostre mani e mostra disgusto.
"Ci fai entrare per favore? Abbiamo bisogno di prendere le nostre ultime cose." Glaciale, tira giù una maschera ogni volta che respira la loro aria.
"Certo, prego, sai che inizio lo scientifico? Mi sono già preparata per gli esami!" Dice emozionata. Aaron mi stringe la mano.
"Ah sì? Mi fa piacere!" Risponde con acidità il biondino.
"So che non è così Aaron, ti conosco abbastanza da capire quando menti." Dice ovvia.
"Ah si? Mi fa piacere!" Sorride, sorride così tanto che mi fa persino paura.
"Mamma, papà! Abbiamo ospiti!" Dice sorridente, ma quanto sa essere perfida? La odio così tanto che mi fa venire addirittura il vomito; davvero.
"Bene! Ciao io sono-" Si blocca. Ci guarda sconvolta la padrona di casa, ora sì che posso dire di aver paura.
"Maddy, tesoro, tutto bene?" L'ultima parola gli muore in gola, cos'è, sconvolto?
"Voi, come dire, voi che ci fate qua?" Dice serio, però ammetto che è sconvolto.
"Niente, volevamo vedere come procedeva la vostra vita!" Dice simpatico mio fratello.
"Ah" Dice Maddison, ci avrà creduto sul serio? Spero di no, perché li sta letteralmente prendendo per il culo.
"Sto scherzando, vorremmo andare nelle nostre rispettive stanze per prendere la nostra roba e sloggiare senza mai più aver nulla a che fare con voi, tutto qua, è possibile o dobbiamo solo avvisare per poi stabilire un giorno?" Chiede serio e glaciale, mamma che ansia, come non mi sento male io prima o poi non lo so, so che finirà male questa giornata. Maledette idee del cazzo che ti passano per la mente Aaron.
"Sei serio? Sei serio, Aaron?" Dice alzando la voce il signore, so che non promette bene.
"Assolutamente, sarei mai venuto se fosse una stronzata? Usa un pochino di logica." Alza gli occhi al cielo con fare teatrale. Aaron la smetti per piacere?
"Andate." Si limita solo a questa parola da sei lettere. So che c'è qualcosa che non va. So che qualcosa andrà storta. Me lo sento. Saliamo le scale. Arrivo davanti alla mia porta e la fisso come imbambolata.
"Brò fammi questa cortesia, ti chiedo solo questo favore, rimani all'arco della sua porta, guarda se arriva qualcuno per piacere." Dice il mio fratellone con una venatura di preoccupazione, lo so che anche lui sta provando la mia stessa situazione, tutti e due conosciamo il signore che sta di sotto.
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Allyson dal cuore di ghiaccio.
Novela JuvenilAllyson è una quindicenne con problemi in famiglia dovuti alla sua adozione. In adolescenza si scontrerà tanto con il fratello maggiore e la sorella, tanto da arrivare al punto di voler scappare lontano da tutti e da tutto. <<Mi riprometti c...