|CAPiTOLO8|

514 25 0
                                    

Mi sveglio di punto in bianco.
Ma che ore sono? E che mal di testa,riesco a mala pena a tenere gli occhi aperti.
Mi giro dall'altra parte del letto e vedo un ragazzo che dorme.
Ma chi cazzo è?
Oddio mi sono portata a letto uno ieri sera. Inizio a toccarlo per vedere se si sveglia,quando invece mi ricordo che è Luca.

"Buongiorno piccola" mi dice dolcemente.
"Ehi" riesco a dire solo questo sono troppo scombussolata.
"Ma che ore sono?dobbiamo andare a scuola?"

Scuola?assolutamente no.
Non ho intenzione di andarci in queste condizioni.

"Mi dispiace,ma per me oggi scuola balza e comunque sono le 7"
"Oh no signorina,oggi verrai a scuola eccome,ti porterò io di forza se è il caso"
"Non ne saresti capace"

E così mi ritrovo sollevata da lui che mi porta al piano di sotto.
Mi fa sedere sulla penisola e restiamo a guardarci per qualche minuto.

"Va bene,hai vinto,andrò a scuola,ma mi accompagni te,non ho intenzione di prendere l'autobus"
Salgo di sopra per prepararmi,prima vado in bagno per lavarmi la faccia e i denti.
Che bella sensazione l'acqua fredda sul viso.
Entro in camera e faccio per togliermi il vestito,ieri sera non ne ho avuto le forze,quando sento delle mani calde che mi aiutano a sfilarlo.

"Così sei ancora più bella" mi sussurra in un orecchio,mentre inizia a posare le sue labbra calde sul mio collo e a succhiarlo.
"Non sai che fatica sto facendo per non sbatterti qui sul letto stamattina,ma non so perché voglio trattenermi.
Ora però tutti sapranno che sei mia"

Lo voglio ardentemente quanto lui,ma a differenza sua io non riesco a contenermi molto.
Mi giro e mi ritrovo faccia a faccia con lui.
Iniziamo a baciarci e anch'io mi sento in dovere di "marcare il mio territorio" così inizio a succhiargli il collo,lasciandogli una discreta macchia rossa.
Mi metto a ridere e scappo in bagno a vestirmi.
Se il buongiorno si vede dal mattino,oggi sarà una giornata splendida.

Sono le 7.45 e scendiamo di casa per salire sulla moto e andare a scuola.
Arrivati in cortile tutti ci fissano,ma gli occhi che temevo di più trovare erano proprio lì.
Che la litigata abbia inizio ragazzi,questa volta non ho scuse.

Fall in love [in correzione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora