Fall in love [in correzione]

31 A sweet goodmorning

Un raggio di sole mi colpì in pieno viso,ciò mi fece svegliare.
Non sapevo che ora era,però quando mi guardai intorno potetti notare di essere ancora intorno alle braccia di Daniel che dormiva beato.
Era così bello e quel suo viso da duro ora era rilassato.
La sua pelle era perfetta con un accento di barba e il sole rifletteva sui suoi capelli mori.
Sembrava un angelo senza occhi azzurri e capelli biondi.
Guardandomi in giro notai che ero l'unica sveglia,presi il telefono dalla tasca:erano solo le 6.

La cosa brutta di me è che una volta che mi sono svegliata non mi riaddormento più neanche con dei sonniferi.
Fatta questa constatazione mi cercai di liberare dalla presa del ragazzo senza svegliarlo,ma fu abbastanza invano il mio tentativo,perché appena tolsi il suo braccio dalla mia vita lui si svegliò.

"Buongiorno" era così fottutamente bello,l'ho già detto?
Beh lo era davvero tanto non potevo smettere di pensarlo.

"Buongiorno piccola" biascicò strizzando gli occhi e lasciando un bacio a stampo sulle mie labbra.

"Dormito bene?" Che domanda di merda,io ho tutta la schiena dolorante e sono tutta bagnata dal terriccio umido,non voglio neanche immaginare in che situazione pessima sono ai suoi occhi.

"Diciamo che ho dormito meglio" come mi aspettavo.
"Ma che ore sono?"

"Sono le 6,se vuoi continua a dormire" effettivamente era presto,ma io non ne potevo niente se non riuscivo a dormire.

"Tutti gli altri dormono?"
Si guardò un po' in giro.

"Sì"

"Mh" nei suoi occhi leggevo tutta la malizia di quel momento e così in pochi secondi mi ritrovai stesa sotto di lui.
Mi baciò le labbra e infilò la sua lingua nella mia bocca,mentre con la mano destra continuava a perlustrarmi ogni zona del mio corpo.
Ad ogni suo tocco mi provocava dei brividi lungo tutto il corpo e non era il freddo.
Mentre continuava a lasciarmi baci umidi sul collo e poi sulle clavicole la sua mano destra arrivò all'altezza della mia intimità.

Il mio viso divenne rosso per l'imbarazzo,ma in realtà sapevo che sarebbe successo.
Tenendo le sue labbra sulla mia pelle fece scendere l'elastico dei miei pantaloni e con esso scostò anche le mutandine per poi infilare due dita nella mia intimità.
L'aveva fatto e continuò per alcuni minuti con movimenti circolari,stuzzicandomi e provocandomi infinito piacere.

Il mio collo era leggermente contratto per il piacere e nel frattempo le mie mani vagavano tra i suoi capelli per poi scendere sul suo petto.
Quando arrivai al culmine del piacere conficcai le unghie nelle sue spalle,gemendo il suo nome.

"Piccola,sei così fottutamente perfetta" mi sussurrava mentre toglieva la mano dai miei pantaloni.

"Potrei dire lo stesso di te"ansimai.

Si tolse da sopra di me e mi si mise affianco,ma ci rimase per poco visto che mi misi a cavalcioni sopra di lui.
Posai la mia bocca sulla sua e feci combaciare le nostre labbra,mentre le mie mani passavano sotto la maglia e toccavano i suoi pettorali scolpiti.

Il suo bacino si scontrò con il mio e la sua erezione premeva forte sul mio bacino.
Avevo brividi in tutto il corpo e giuro che se non fossimo stati in un bosco con altre quattro persone l'avrei fatto qui con lui.

"Ti prego Corinne,non ce la faccio a resistere" mi implorava di smetterla,mentre io continuavo a stuzzicargli ogni parte del corpo.
E quando dico ogni parte del corpo,intendo proprio tutte.
La mia mano fredda si posò sulla sua erezione calda dentro i pantaloni e ciò lo fece gemere il mio nome.

"Piccola quanto sei fantastica cazzo" a quelle parole il mio sorriso si allargò mostrando tutti e trentadue i denti.
Ero felice quando stavo con lui e quando facevo qualsiasi cosa con lui.