Capitolo 53

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Il risveglio del mattino seguente fu uno tra i più belli che mi si potessero regalare.
Ero accoccolata al petto del mio ragazzo,della persona che amo.
Tutti i pensieri negativi quando era con lui svanivano,si dissolvevano veloci rimpiazzati dal nostro sentimento.
Lentamente,scesi dal letto infilandomi le pantofole cercando di non svegliarlo e guizzai verso il bagno.
La Corinne riflessa nello specchio era diversa,migliore e felice.
Con la pelle marchiata dal suo passaggio e gli occhi lucidi di gioia.

"Sei già sveglia?" La sua voce calda mi riportò al presente quando varcò la soglia della stanza coperto solo dai boxer.

"Così sembra" rispondo scherzosa tirandolo per un braccio ed avvicinandolo a me.

"Cosa facciamo oggi?" La sua bocca finisce sulla mia cercando di fare sfiorare le nostre lingue. Non nego il bacio e mi godo i pochi secondi di eccitazione già di prima mattina.

"Beh,potremmo stare a letto tutto il giorno a coccolarci,oppure potremmo uscire con Samantha e Mike,è da molto che non usciamo noi quattro insieme" propongo sedendomi sulla tavoletta del wc.

"Mhh la prima idea è abbastanza allettante" sfiora il mio collo con il naso mandandomi brividi per tutto il corpo.

"E se lo facessimo ora e più tardi uscissimo?" Cerco di trovare un compromesso perché,anche se decisamente attratta dall'idea di passare un pomeriggio intero con lui,
ho bisogno di vedere la mia migliore amica.

"Doccia?" Indica il box con la testa,e io,senza farmelo ripetere due volte,faccio scivolare gli abiti a terra entrando sotto il getto d'acqua calda.

Daniel fa lo stesso,e dopo essersi posizionato dietro di me,prende il bagnoschiuma e lentamente lo passa sul mio corpo,partendo dalle spalle.
Le sue mani si muovono esperte sulla mia pelle bagnata,provocandomi infinito piacere.
Gemo lentamente buttando il collo indietro quando le sue labbra si posano sul mio collo,leccandolo.

"Ti piace piccola,vero?" Domanda con voce sensuale e rauca.

"Mi piaci tu" rispondo sincera girandomi in modo di essere faccia a faccia con lui.

"Cosa ho fatto per meritarti?" Mi chiede mentre le sue dita sono incastrate tra i miei capelli,tirandoli leggermente e avvicinando i nostri volti.

"Potrei farti la stessa domanda" le mie labbra sono posate leggere sulle sue,facendo partire la nostra solita danza di cui non ne avrò mai abbastanza.

Dopo esserci scambiati altri baci ed esserci lavati,usciamo dalla doccia avvolgendoci un asciugamano bianco lungo il corpo,quando un rumore proveniente dal piano di sotto ci fa sobbalzare.

"L'hai sentito anche tu?" Gli chiedo con occhi spalancati.
Annuisce.

"Cos'era?" Continuo sempre più preoccupata sentendo un rumore di passi echeggiare lungo il piano inferiore.

"Non lo so,stai qui,vado a dare un'occhiata" infila velocemente un paio di boxer e di jeans mentre scende con cautela le scale.

"Non ti lascio da solo!" Raccolgo la sua t-shirt da terra e lo raggiungo.

Il rumore questa volta sembra provenire dalla cucina,c'è qualcuno in casa,ne sono sicura.
Sopraffatta dal panico,afferro il telefono componendo il numero della polizia,anticipando le cose di un passaggio.

"Prendi questo" porgo al moro una pietra da ornamento che abbiamo in salotto,non sarà il massimo,ma almeno è un'arma utilizzabile.

"Aspettami qui" mi sussurra avvicinandosi verso la cucina.

Fall in love [in correzione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora