|CAPiTOLO10|

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CORINNE'S POV
La campanella è suonata e mi sto dirigendo verso la classe,6 ore di tortura mi attendono.
Siamo ancora a Novembre,non posso pensare di dovere affrontare ancora sette mesi di scuola.
Samantha oggi non c'è sono anche in banco da sola,che strazio,ora dovrò per forza seguire la lezione senza nessuno con cui parlare.
Prendo il libro di biologia e mi abbandono alle spiegazioni del prof,ero quasi nel mondo dei sogni quando sento il professore urlare.

"Rames,se hai tanta voglia di parlare,vieni qui davanti vicino a De Luca,ti farò parlare io"
Oh finalmente potrò parlare con qualcuno,pensai.
Ed eccolo che con la sua grazia infinita e senza dire una parola viene a sedersi vicino a me,automaticamente mi viene una voglia pazza di baciarlo,ma siamo a scuola e non posso.
E ora ricomincia la pallosa spiegazione.

"Cosa le hai detto? L'hai mollata?"mi affretto a dire.
"Sì"
Sì,l'ha mollata. Non stanno più insieme,ora è mio,solo mio,non c'è più niente e nessuno che possa farmelo scappare.
"Posso sapere il perché? Infondo hai rinunciato alla tua scopatina quotidiana" okay,sono un po' acida,ma è la verità e non voglio mezze bugie.

"De Luca,Rames,mi avete stancato! Se avete così tanta voglia di parlare,per domani farete un lavoro in coppia:una relazione su quello che ho spiegato stamattina,sempre se siete stati a sentire"
Oh no,ci mancava pure questa.
Però alla fine non è poi così male,avrò più tempo per stare con lui.

È suonata la campanella della ricreazione,non ce la facevo più.
Mi alzo dal banco per andare a parlare con le altre ragazze della mia classe,quando sento qualcuno alle mie spalle.
"Allora,casa mia o casa tua?"
Annalisa è diventata rossa come un peperone e inizia a sorridere,Luca ha sempre avuto quest'effetto su di lei.
"Casa tua?" ribattei.
"Allora all'uscita andiamo direttamente la,ciao piccola"
Ed eccolo scomparire in bagno con non si sa quale sporca troietta da una botta e via.

"Tu devi raccontarmi qualcosa cara,soprattutto di quel tuo enorme succhiotto,che caso strano ha anche lui oggi"
Annalisa,quanto è curiosa.

Sono le 14 e la giornata di scuola è finita per fortuna,ora andrò a casa di Luca per studiare biologia,mi viene già rabbia.
"Ehi piccola sali,andiamo in moto"
E senza che me lo faccia ripetere due volte salgo e mi aggrappo a lui.
Siamo arrivati a casa Rames.

"Hai fame?"
"No per niente e te?"
"Sì,ma non di cibo,vieni andiamo in camera mia a studiare"
Proposta allettante,ma davvero,se andassimo in camera sua no so come potrebbe finire e non voglio avere il debito di biologia.
"Che ne dici di andare in cucina?così se mi viene fame siamo già lì"
"Oh Corinne Corinne,se volessi fotterti lo potrei fare anche sul tavolo,sarebbe ancora più eccitante,sai?"
"E va bene,andiamo in camera tua"
L'ultima volta che c'ero stata era finita male,mi da ancora un po' di tristezza ripensarci.

Sono passate due ore e stiamo studiando come forsennati,basta io non ne ho più voglia.
"Basta,io non studio più,al diavolo quel maledetto professore e la biologia,ho bisogno di distrarmi o mi scoppierà la testa"
"Io un modo per distrarci ce l'avrei"
"Ah sì,sentiamo allora"

E così mi ritrovai sul letto stesa sotto di lui,con il polsi bloccati dalle sue mani e il suo viso a pochi centimetri dal mio.
Corinne non andare in palla,ragiona.
"Questo di solito è il momento in cui dovremmo baciarci" mi dice
"E perché non inizi te?" affanno
"Oh piccola non sai cosa stai per fare"
Inizia a baciarmi sulla bocca,poi sul collo,sulle clavicole,va sempre più giù con quel suo piercing freddo e io inizio a genere,sono in estasi,potrei viverci così.
Spontaneamente inizio a scompigliargli i capelli e a toccarlo ovunque.
Abbiamo entrambi perso il controllo.
Non potevo chiedere di meglio.
Io Corinne De Luca,ho definitivamente perso la testa.
Ma quando siamo sul punto di farlo definitivamente lo sento imprecare.
"Cazzo,sono finiti i preservativi,dimmi che prendi la pillola ti prego"
Merda. No non prendo la pillola.
"No" risposi avvilita.
Eravamo sul punto di farlo cazzo,maledetti preservativi,proprio oggi dovevano finire?
Lui mi fece un sorrisino compiaciuto e aggiunse.
"Quest'attesa mi rende sempre più voglioso di te,sai piccola?"
E non sai quanto lo sono io di te.
Si sono fatte le 17 e io devo andare a casa.
"Dai accompagnami a casa" cerco i miei vestiti e mi rivesto.
"Facciamo una scommessa De Luca?"
Che tipo di scommessa?"
"Avresti il coraggio di venire a scuola senza intimo domani?"
"Ma che scommesse sono,non ci vedo il senso Rames"
"Tu fallo e basta,domani vedremo ad educazione fisica se ne hai avuto il coraggio,e in tal caso,sarai premiata"

Fall in love [in correzione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora