|CAPiTOLO18|

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Samantha's POV

Corinne é appena andata via con Luca e io sono qui sola,ubriaca in mezzo ad una festa in cui non conosco nessuno,se non Matteo,che non so se definire o no il mio ragazzo a questo punto.
Non lo trovo e non so più dove sbattere la testa.
Sto entrando in casa,in albergo non posso tornare e mi metterò a dormire in una stanza a caso e poi domani si vedrà.
Prima mando un messaggio a Corinne per avvertirla che non tornerò a "casa".

A:Corinne 1.34 p.m
Non torno in albergo a dormire,ci si vede domani

Aspetto per una manciata di minuti la sua risposta,ma probabilmente sarà già crollata a letto,buona notte mondo schifoso.

Un rumore fastidioso mi sveglia di soprassalto.
Guardo il display del telefono illuminarsi,sono le 3:45 del mattino,mi sta chiamando un numero sconosciuto.
Ma che vuole questo,io torno a dormire.
Ma il telefono continua a vibrare imperterrito,ma che cazzo.
Prendo il telefono in mano e rispondo.

"Chiunque tu sia spero che dovrai dirmi una cosa importante,stavo dormendo coglione!"

"Lei è Samantha?"

"Sì Samantha Atzeni,e lei chi è?"

"Sono il dottor.Filman,mi dispiace informarla così dell'accaduto,ma abbiamo appena portato in ospedale due ragazzi sui diciassette anni,hanno avuto un incidente in macchina e visto che sul telefono della ragazza ho letto che l'ultimo messaggio era il suo,ho pensato di chiamarla.
Lei è la madre?"

Non ci posso credere,no non è sicuramente come penso.
La vista mi si annebbia e scoppio a piangere in una crisi isterica mentre ancora sono al telefono.
Magari non è lei,vi prego ditemi che non è lei.
Ditemi che non sono loro.

"Cosa diceva questo messaggio?cazzo cosa diceva?!"

Non ci potevo credere,continuavo a piangere senza sosta.

"Diceva che non sarebbe tornata in albergo a dormire.
Le sto parlando dall'ospedale 120 Avenue de la République,Aubervilliers.
Appena può venga qui"

Senza rispondergli butto giù il telefono.
Devo andare assolutamete,ma come?
Dove cazzo è quel coglione di Matteo?
Sento la musica ancora a tutto volume,stanno ancora festeggiando.

Scendo nel giardino e corro come una pazza per cercarlo.
Vedo un ragazzo che sta parlottando con un gruppo di ragazze,troie.

"Senti coglione,dimmi dov'è Matteo,velocemente anche!"

Strabuzza gli occhi due o tre volte e poi scoppia a ridere.

"Sei una delle sue troiette isteriche?"

Mi avvicino a lui e lo prendo per il colletto della camicia,i miei svariati anni di karate e la mia cintura nera mi fanno sentire sicura di me stessa.

"Senti coso,qui non sto scherzando,c'è la vita della mia migliore amica in ballo.
Quindi,o ti muovi a dirmi dov'è o ti spedisco a calci in culo al cimitero!"

Sono incazzatissima,giuro che se non lo trovo prendo la prima macchina che trovo e anche senza patente guido fino ad arrivare a quel maledetto ospedale.

Le ragazze insieme a lui mi guardano terrorizzate,fate bene sporche puttane.

"Deve essere in cucina con Aron"

Non mi giro neanche per ringraziarlo,entro in casa e lo cerco tra la marea di gente.
C'è puzza di erba mista ad alcool,mi viene il voltastomaco perfino a me.

Scorgo la sua testa tra un gruppo di ragazzi,mi avvicino a passo deciso e lo tiro per un braccio portandolo fuori.

"Ma che cazzo fai?"

Fall in love [in correzione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora