30 Camping time

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Tra una cosa e l'altra si sono fatte le 14:30 e così ci ritroviamo ad incamminarci per raggiungere il prof che ci porterà a fare un'escursione.
Già prevedo le mie figure di merda del tipo che cadrò,scivolerò e tutte queste cose.
Diciamo che la nostra classe è sempre stata un po' divisa in due metà,i secchioni,che erano davvero pochi,una cosa tipo tre,quelli a cui non importava nulla dello studio ben il 90% direi e infine quelli di mezzo come me,Samantha e... Luca.
Non sono ancora riuscita a classificare in che gruppo potessi inserire Daniel,ma credo nel 90%.

Arrivati al ritrovo con il prof decide di dividerci in gruppi per facilitarci la salita,non può stare dietro a tutti.
Con lui vanno in una decina,altri cinque in un altro gruppo ed infine ci siamo io,Daniel,Samantha,Mike,Sofia e..Luca in un altro ancora.

Tre maschi e tre femmine,chissà se magari tra Luca e Sofia potrà scattare la scintilla,speriamo,cosi almeno si deciderà ad allontanarsi da me.
Mentre saliamo su per questa dannata salita sotto la supervisione di Mike che ha voluto a tutti i posti leggere lui la cartina,io prendo il telefono dalla tasca posteriore dei jeans,voglio ascoltare un po' di musica,i miei adorati 5sos magari mi aiuteranno a rilassarmi.

"Dannazione non c'è campo" impreco forse a voce troppo alta.

"Ma va?siamo nel bosco,pensavi che prendesse ancora?" Mi risponde Daniel con una punta di umorismo nella sua voce che,mi dispiace per lui,non colgo.

"Un pugno in faccia secondo me prende però" okay,devono venirmi le mie cose e quindi sono un po' agitata.

"Stai calma tigre,sei nel periodo rosso?" mi cinge i fianchi con le braccia e mi stringe a se.

"Oh,ma ti sembra il caso di dirlo davanti a tutti?" Che imbarazzo ragazzi.

"Era solo una domanda piccola" mi bacia la fronte.
Posso sentire gli occhi di Luca puntati addosso e gli altri tre se la ridono beati per la scena.

"Comunque no" non lo so veramente e per fortuna,perché se no sarei ancora peggio di così e dico sul serio,non vi conviene starmi vicino quando sanguino perché davvero divento peggio di un vampiro.

"Per fortuna,se no rovineresti i miei progetti per la settimana" mi strizza l'occhio e io divento rossa d'imbarazzo.
Okay,a diciassette anni è normale fare certe cose,ma ammetterlo davanti si propri amici e all'ex ragazzo è piuttosto imbarazzante.
Mi sciolgo dalle sua presa e con passo veloce mi avvicino a Samantha che sta ancora ridendo per la sua battuta.

"Dai piccola torna qui" mi grida lui da 10 metri buoni più indietro.

"Fottiti"gli urlo in modo che mi possa sentire bene.

**

"Allora Mike,quanto cazzo c'è da camminare prima di arrivare a questa dannata baita?"

Vedo il suo volto colorarsi di uno strano giallino,ti prego dimmi che mi sto sbagliando.
Non ci siamo persi,vero?

"Mike,cazzo! Se ci siamo persi giuro che ti stacco le balle a morsi!"

Oh,al diavolo le buone manire.
Vedo che si stringe i testicoli e capisco subito che le mie previsioni erano giuste.

"Se vuoi puoi farci qualcos'altro,ma non staccarmele ti prego" mi dice quasi ridendo,oh fanculo.

"Dammi questa dannata mappa" gli strappo la cartina dalle mani e giuro che non ci capisco niente,ma sono sicura che non siamo assolutamente neanche vicini al posto in cui dovremmo essere.

Guardo l'orologio che segna già le 18 di sera,abbiamo camminato così tanto per arrivare dove?
Ecco perché odio il campeggio,ecco perché,lo sapevo che ci saremmo persi.

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