È lunedì mattina e non ce la faccio proprio a vederlo stamattina,non dopo quello che è successo ieri pomeriggio,vorrei strozzarlo,giuro,ma deciso di fare l'indifferente e ignorarlo per tutto il giorno,mi farò desiderare.
Siamo nel cortile della scuola e lui è appoggiato al muro con quel suo maledetto giubbotto di pelle nera e la sigaretta in bocca,é così maledettamente sexy.
Intorno a lui ronzano le classiche troiette che si fa spudoratamente in bagno ogni giorno.
Lui sta con Silvia solo perché ha la sua scopatina quotidiana,non perché la ama,non è capace di provare un sentimento del genere.La campanella è suonata e io mi dirigo in classe insieme a Samantha,ci sediamo,prevedo già una lunga giornata.
Ed eccolo arrivare in classe con i capelli scompigliati con dieci minuti di ritardo,chissà come mai.
Getta un'occhiataccia al mio banco e si dirige nel suo.
"Corinne,devi dirmi qualcosa? Ho visto come ti ha guardato Luca,inizia a raccontare tutto"
E così passo tutta la prima ora a spiegare a Samantha quello che è successo.
"De Luca,Alvarez,fuori dalla porta se non avete intenzione di seguire!"
Ed ecco la prima sgridata dell'anno dalla prof di latino.
Meglio così non avevo più voglia di ascoltarla blaterare.Siamo alle ultime due ore e abbiamo ginnastica,mi dirigo verso lo spogliatoio con le altre,ma quando apro la sacca mi accorgo di essermi dimenticata sia i pantaloni che la maglia,dannazione ma dove ho la testa.
Scendo le scale per andare a riferire al prof l'accaduto,ma nel mentre mi sento afferrare il braccio che mi trascina negli squallidi bagni della palestra.
Mi ritrovo faccia a faccia con lui.
La vista è inebriante,lui in pantaloncini corti e una canottiera bianca attillata che lascia intravvedere i suoi bellissimi addominali scolpiti.
Ma nonostante questo devo reagire,non posso rimanere a bocca aperta ogni volta che lo vedo.
"Che vuoi Luca?"
"Ehi piccola acidella,mi mancavi sai?"
Ed ecco che posa di nuovo le sue labbra calde sulle mie,ci baciamo a lungo e nel frattempo lui infila una mano sotto la mia maglia e mi sgancia il regisseno.
Inizia a giocare con i miei seni,a lasciarmi piccoli baci dappertutto e io inizio ad ansimare,a gemere,lo voglio,l'ho sempre voluto.
Il contatto della mia pelle calda baciata dal suo piercing freddo mi fa rabbrividire e lo rende ancora più sexy."Facciamolo qui"mi sussurra.
"Non lo faremo mai di questo passo e tantomeno qui!" come posso ogni volta lasciarmi manipolare in questo modo,cazzo.
"Ricordati quello che ti ho detto e sparisci dalla mia vista,anzi,tolgo io il disturbo!"La giornata di scuola è finita e mi sto avviando verso casa quando sento una mano calda che mi cinge la vita e mi percorre tutta la lunghezza dei fianchi,è lui,ancora.
"Mi piace farti incazzare,sei così sexy"
"E a me piace mandarti a fanculo,levati dalla mia vista,sto andando a casa"
"Potrei sempre accompagnarti principessina,magari mi fai salire in casa e finisco il mio lavoro"
"Non c'è nessun lavoro da finire,sei un ragazzo schifoso,te ne fai duecento al giorno e mi stupisco come Silvia possa stare ancora con te,ora lasciami stare"Mi giro e mi incammino a passo sempre più spedito verso casa,posso sentirlo sogghignare alle mie spalle.
Sono così attratta da lui,ma allo stesso tempo mi fa schifo.
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Fall in love [in correzione]
Dla nastolatkówL'amore all'età di diciassette anni può essere una benedizione,come l'inizio di tante disavventure. Corinne,è forte,ma la sua amica lametta spesso vuole giocare con lei. Nel periodo passato insieme a Luca,il freddo metallo pressato sulla sua pelle b...