Capitolo 10: Proposta

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Passarono altri cinque giorni dove non ci furono conversazioni tra Yun e Namjoon, ma Yun riuscì a superare quelle lunghe e noiose giornate leggendo, studiando e, quando stava da sola, ballando. Non voleva pensare, ogni volta che lo faceva si preoccupava ulteriormente e non sapeva come risolvere quei problemi che si poneva.

Yoongi e Jimin stavano, come sempre, discutendo con Hoseok e Taehyung sulla coreografia, mentre Seokjin e Jungkook cercavano di calmarli, invano.

Namjoon aveva finalmente finito di scrivere la title track, anche se con qualche giorno di ritardo, e avevano deciso di chiamarla "Blood, Sweat & Tears" durante una riunione tra i sette. Yoongi, Jimin e Taehyung avevano optato per un altro nome, ma alla fine vinse la maggioranza. Così stavano perfezionando la coreografia, mentre si allenavano ancora sulle ormai vecchie canzoni da presentare ad un imminente evento molto importante.

I ragazzi erano molto tesi, perché sapevano che ci sarebbero stati gli Exo e tanti altri gruppi con cui non avevano un rapporto molto gentile. Le Blackpink avevano debuttato pochi giorni prima, ed erano riuscite a coinvolgere subito il pubblico. Anche loro erano state invitate all'evento, così Namjoon non si sarebbe dovuto preoccupare dell'incolumità di Yun.

Ormai Yun riusciva a capire abbastanza bene l'umore di Namjoon, e si comportava di conseguenza. Aveva inoltre ridato diversi libri a Jungkook, visto che aveva finito di leggerli. Continuava a voler tornare dai suoi genitori, aveva anche visto al telegiornale l'annuncio della sua scomparsa, ma avrebbe semplicemente aspettato l'occasione giusta, senza però mettere in difficoltà i ragazzi che tanto adorava.

Namjoon si era anche tinto i capelli, di un verde acqua molto particolare, che a Yun piaceva molto. Supponeva che anche gli altri membri si fossero tinti, ma non ne era sicura visto che non li vedeva mai. Yun stava cominciando a pensare che Jennie non sarebbe più andata a cercarla, e questo le dispiaceva tanto pensava che fossero migliori amiche, ma la sua unnie ormai era un'idol, aveva finalmente debuttato, era riuscita a realizzare il suo grande sogno e stava andando avanti. Senza lei.

Ogni volta che ci pensava, Yun sorrideva amareggiata, mentre le speranze della libertà andavano via via sempre più diradandosi.

«Yoongi, se continui a ballare così non faremo mai il comeback. Sembra che hai il mal di schiena, sei già così tanto vecchio?» lo rimproverò Hoseok.

«Si, bastardo. E porta rispetto, sono più grande di te.» ringhiò il maggiore.

«Riproviamo, e calmatevi. Yoongi hyung, cerca di muovere di più le spalle, così fa più effetto.» provò a dire Jimin all'amico, che annuì.

Ripresero così a fare quei passi, solo loro quattro, per coordinarsi meglio e non rischiare di colpirsi continuamente. Jungkook e Seokjin cercavano gli errori nei passi, e provavano a correggere i movimenti dei compagni. Dopo diverse prove, Namjoon entrò nella stanza con numerosi fogli in mano, e i ragazzi si fermarono, in attesa.

«Ragazzi, dopo l'esibizione inizieremo le riprese per il music video, e dopo il comeback ci aspetterà un tour. Un tour parecchio impegnativo, dobbiamo svolgere diversi lavoretti. Comunque, sono qui per una votazione, molto importante. Sapete tutti che Bang ha richiesto molti soldi per la libertà di Yun, giusto?» chiese retoricamente il leader, e i membri annuirono.

«Vi darò una scelta adesso, due opzioni. La prima: lasciamo libera Yun, potremo farla controllare di tanto in tanto per assicurarci che non svelerà niente (anche se non sa ogni cosa), e pagheremo noi i soldi che Bang ha chiesto. La seconda opzione: porteremo Yun con noi, conquisteremo la sua fiducia e aspetteremo che le Blackpink saldino il loro debito. Ma se opterete per la seconda opzione, voglio che tutti voi ci parliate, ci deve conoscere meglio, e deve fidarsi di noi.» concluse Namjoon, guardando uno ad uno tutti i suoi compagni.

Hidden Truth - NamjoonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora