Capitolo 25: Fuga

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«Stanno entrando.» disse Jennie, indicando le sue compagne che si stavano incamminando verso l’abitazione.

«Che cazzo significa?!» sbraitò Kai, girandosi di scatto e diventando rosso dalla rabbia.

«Calmati. Perché non dovrebbero?» domandò la ragazza.

«Namjoon è uscito presto, non sappiamo quanto tempo ci può mettere per tornare indietro. Ma gli altri quattro sono usciti qualche minuto fa. Se i due che sono rimasti chiedono aiuto, torneranno in poco tempo.» spiegò il maggiore.

«Ormai non possiamo fermarle.» affermò Jennie.

«No, infatti. Credevo di essere stato chiaro. Non sanno aspettare, aish!» imprecò il moro.

Kai aveva debuttato ormai da quattro anni, e conosceva i Bangtan. Pensava che le ragazzine delle Blackpink lo avrebbero ascoltato, invece non era stato così.

Impertinenti, pensò con frustrazione.

Avevano appena mandato all’aria la prima parte del piano. Kai sperò con tutto sé stesso che Yoongi e Jungkook non chiamassero rinforzi, anche se sapeva che probabilmente lo stavano già facendo.

Dovevano soltanto aspettare. Kai si sentiva inutile ogni volta che restava fermo, ma sapeva che presto avrebbe agito e l’ansia lo stava pian piano assalendo. Jennie invece, anche se si era allenata molti anni prima di debuttare, non era ancora abituata all’attesa.

Erano le altre ad aspettare, non lei. Lei agiva.

Jisoo, Lisa e Rosé avevano oltrepassato il cancello, approfittandosi di un breve momento in cui non c’era nessun passante.

Dopo pochi secondi, scomparvero dalla visuale di Kai e Jennie.

«Quanto ci metteranno?» domandò la ragazza.

«Non lo so. Se Yoongi e Jungkook non scapperanno, combatteranno. E noi dovremo entrare ad aiutarle. Se scapperanno, invece, la palla passa a noi. Sarà questione di minuti, e sapremo quale delle due opzioni si avvererà.» rispose Kai, facendo spallucce.

«Come fai ad essere così calmo?» chiese Jennie, incredula dell’apparente tranquillità del ragazzo.

«Non lo sono. Ci sono abituato, ma ogni volta è difficile resistere alla tentazione di entrare in azione. Infatti le tue amichette non hanno resistito.» affermò il maggiore.

«Di solito sono io che vado all’attacco, e loro restano ferme… pensavo che ci fossero abituate.» disse lei, pensierosa.

«In un gruppo tutti devono provare ogni cosa, per poi capire in quali si è più e meno portati. Forse te sei molto più brava a fare il palo, e Rosé ad attaccare. Se non ci provate, non potete scoprirlo.» spiegò Kai.

«Forse hai ragione, ma adesso è troppo tardi per pensarci.» rispose Jennie.

«Sei pronta? Mancano pochi secondi.» Kai fece una piccola previsione di quanto tempo mancasse.

«Sì, sono pronta.»

~~~

Yoongi, Jungkook e Yun si erano nascosti vicino all’uscita secondaria. Yun era terrorizzata: non si aspettava che Jennie sarebbe arrivata così improvvisamente, e non si aspettava di essere difesa solo da Yoongi e Jungkook.

Ripensò a Namjoon, e a quello che stava iniziando a provare per il maggiore. La discussione di quella mattina sarebbe stata la loro ultima conversazione?

Yun non sapeva che fare. Poteva urlare, farsi vedere e scappare con Jennie. Mettere una fine a quel mese stravolgente.

Guardò Jungkook, e lui le ricambiò una rapida occhiata per poi tornare a guardare l’ingresso.

Hidden Truth - NamjoonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora