Capitolo 38: Tranquillità

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Yun non si aspettava che Yoongi la facesse rimanere, e ne rimase piacevolmente sorpresa.

Yoongi all’inizio si era comportato molto freddamente nei suoi confronti, perciò sapere che aveva cambiato opinione faceva gioire la ragazza.

Anche gli altri membri non si aspettavano che il corvino, solitamente distaccato da tutti, decidesse di avvicinarsi a Yun.

«Cosa vuoi dirci?» spezzò il silenzio Hoseok, sedendosi sul divano.

Il suo gesto fu imitato da tutti, e in pochi secondi ognuno aveva preso posto su uno dei divani.

Yun si era seduta vicino a Namjoon, e quest’ultimo non aveva ancora sciolto la presa delle loro mani.

I due occupavano una poltrona molto larga, mentre Jungkook stava tra Jimin e Seokjin su un divano. Infine Hoseok e Taehyung erano sbracati sul secondo divanetto.

Yoongi stava in piedi, e guardava uno ad uno tutti i compagni. I suoi occhi, infine, si posarono su quelli di Yun.

«Kim Jennie ti ha mai raccontato delle sue compagne?» chiese, senza rivelare niente.

«Sì, mi ha detto che cercava di mettere da parte le antipatie verso alcune per impegnarsi di più, mentre si trovava molto bene con Lisa.» disse Yun, ricordandosi quando aveva chiesto a Jennie delle sue nuove amiche mentre passeggiavano per andare a scuola.

«Ti ha detto qualcosa in particolare di Lisa?» insistette Yoongi, stringendo i pugni con forza.

«Aveva accennato ad un carattere simile, se non erro… ecco! La stessa dedizione al lavoro. Mi disse queste esatte parole.» si ricordò Yun, chiudendo velocemente gli occhi per pensare meglio al passato.

«Ironia della sorte…» Yoongi ridacchiò amaramente.

«Perché? Hyung, che è successo?» chiese Namjoon, preoccupato da quelle domande su Lisa.

«Areum.» disse lui in risposta.

Bastò quella parola, per sconvolgere tutti gli altri membri del gruppo.

Si guardarono l’un l’altro, sgomenti. Non sentivano quel nome da anni, perché era tornato alla luce?

Yun, invece, era semplicemente confusa. Non sapeva chi fosse quella persona, e non aveva il coraggio di chiederlo.

«Che cazzo ha fatto?» chiese freddamente Jimin, rabbuiandosi.

«Prima spieghiamo a Yun di chi stiamo parlando, Jimin-ie. Non siamo scortesi.» affermò Yoongi con amara ironia.

Yun lo guardò, in attesa, così il corvino riprese a parlare dopo pochi secondi.

«Areum è la mia ex ragazza. Le volevo chiedere di fidanzarci ufficialmente, quando mi mollò.» spiegò velocemente lui.

«Mi dispiace…» mormorò Yun.

«Non ti dispiacere. Mi aveva detto di scegliere tra lei e la musica. Mi sono sempre chiesto perché l’avesse fatto, visto che mi aveva sempre supportato… quel giorno, sembrava un’altra. E, in effetti, lo era.» il ragazzo confuse tutti gli ascoltatori, che aggrottarono le sopracciglia.

«Che intendi?» chiese Jungkook.

«Namjoon, lei sa?» domandò Yoongi, ignorando il maknae e guardando il leader.

«Sì, sa tutto.» disse annuendo, senza bisogno di specificare il soggetto.

«Intendo dire, caro Kookie, che Kim Jennie non è stata l’unica a cercare di indebolirci. Prima di lei, ci ha provato Lisa. E prima che me lo chiediate, sì. Ha minacciato Areum e l’ha costretta a lasciarmi, prendendo come ostaggio il suo fratellino.» rivelò Yoongi, stringendo le mani fino a farsi male.

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