Capitolo 33: Yoongi

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Yoongi voleva uscire da quella stanza così deprimente.

L’ospedale gli stava facendo schifo, e l’unica cosa positiva era dormire.

Stava guarendo, perciò perché rimanere? Doveva tornare a lavorare, ad allenarsi per il nuovo album. Non restare in quell’orribile camera monotona.

Almeno c’era Jimin che lo andava a trovare costantemente durante gli orari di visita: Yoongi si era reso conto che il minore gli doveva volere davvero bene per andare tutti i giorni, due volte al giorno, all’ospedale solo per parlargli qualche minuto.

Purtroppo, quel giorno Jimin non sarebbe potuto andare siccome doveva assolutamente concludere una coreografia con Hoseok.

Fortunatamente a Yoongi non dava fastidio rimanere da solo, anzi: spesso cercava di andarsene in camera sua e rimanerci il più possibile.

Non gli piacevano le interazioni con le altre persone, anche se ormai riusciva ad essere sé stesso con gli altri membri del gruppo.

Ormai erano una famiglia, nonostante tutte le antipatie.

«Yoongi-ssi, ha una visita.» disse educatamente un’infermiera, distogliendo il corvino dai suoi pensieri.

«Chi è?» chiese il cantante, chiedendosi se Jimin non avesse cambiato improvvisamente idea.

«Una signorina che ci ha chiesto urgentemente di lei, sembrava preoccupata.» spiegò la ragazza.

«Falla entrare, allora.» consentì Yoongi.

L’infermiera annuì leggermente, per poi dirigersi fuori. Quando tornò, non era sola.

Ad accompagnarla c’era una giovane bionda molto bella, anche se aveva mascherina e occhiali da sole.

Yoongi la osservò meglio, e si rabbuiò non appena la riconobbe: era Lisa.

«Lasciaci soli.» ordinò poi all’infermiera, che se ne andò con un breve inchino.

Lisa si tolse la mascherina, mostrando un sorriso accattivante.

Posò anche gli occhiali da sole sopra un comodino, e andò a sedersi con lentezza straziante affianco a Yoongi.

I due giovani si squadrarono: il ragazzo non capiva il motivo della visita, mentre la bionda stava pensando a come iniziare il “discorso”.

«Jennie si è ripresa dopo aver capito che Yun preferisce stare con noi?» la provocò Yoongi.

«Pensi seriamente che ci interessi qualcosa di cosa creda lei? Yun tornerà da noi. Noi vinceremo.» affermò Lisa, senza smettere di sorridere e irritando ulteriormente il corvino.

«Yun e Jennie non hanno ancora avuto l’occasione giusta per parlare faccia a faccia. Quando succederà, scommetto che la tua amichetta ne uscirà molto indebolita, o molto arrabbiata.» disse il maggiore.

«Quindi succederà la stessa cosa che è accaduta a te.» sentenziò Lisa.

Yoongi rabbrividì nel sentire quelle parole. Non stava parlando di… no, non era possibile. Come faceva a saperlo? Sicuramente stava pensando a qualcos’altro mentre lo diceva.

«Di che stai parlando?» indagò il corvino.

«Lo sai benissimo, Min Yoongi. Tu, una volta, hai parlato con una persona e ne sei uscito molto indebolito e arrabbiato. O mi sbaglio?» domandò infine Lisa, posando una mano sul petto di Yoongi e sentendo che il suo cuore stava battendo più veloce del normale.

«Cosa cazzo ne sai te?» le ringhiò contro il ragazzo, afferrando di scatto il polso della minore.

«Io so tante cose, Min Yoongi. Vuoi che te le racconto? Devi darmi qualcosa in cambio.» disse la bionda, con calma apparente.

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