Tutti i presenti erano turbati dalla presenza di Rosé, ma nessuno osò proferire parola.
Gli Exo e i Got7 si misero fianco a fianco per proteggere i Bangtan, mentre G-Dragon guardava la scena con curiosità. Namjoon si posizionò esattamente di fronte alla ragazza, e la guardò dall’altro verso il basso con estrema serietà.
«La mia ragazza sta venendo operata perché Kim Jennie le ha sparato. Con quale coraggio sei venuta qui?» domandò il leader, freddamente.
«Jennie mi parlava sempre di Yun quando eravamo trainee, l’adorava. In questi giorni l’ho vista trasformarsi, adesso è ossessionata da lei. Io non ho mai voluto questa guerra. Non volevo mettermi contro di voi, non volevo allearmi con gli Exo, non volevo che succedessero queste cose. Se devo essere sincera, vi avrei lasciato Yun per sempre. Ma faccio parte di un gruppo, e ho dovuto seguire gli ordini che mi hanno dato. Jennie ha abusato del potere che le è stato dato: prima con lo sparo a Yoongi, e ora con quella povera ragazza. Non vengo a nome delle Blackpink, ma a nome mio. Sono preoccupata per Yun, e spero che si riprenda presto.» comunicò Rosé, confondendo tutti i presenti.
«Perché dovremmo fidarci?» chiese Jimin, facendosi avanti a spintoni.
«Non dovreste, infatti. L’unica cosa che posso darvi è la mia parola... non che serva a molto. In ogni caso, non mi interessa quello che intendono fare le mie compagne: io non mi metterò mai più contro di voi.» promise Rosé.
Kai guardò Namjoon.
«Lei non voleva attaccare neanche quando c’erano solo Yoongi e Jungkook. È sempre stata contro. Quella volta, voleva direttamente pagare, se ricordo bene.» si intromise il ragazzo.
«Va bene, va bene. Siediti pure.» accettò infine Namjoon.
Ormai non gli interessava più chi c'era e chi non c'era. Pensava solo a Yun, a quell’attesa interminabile, pregando che Yun riuscisse a vivere ancora e tornare a sorridere come prima. Tornarono tutti a sedersi, con l’aggiunta di Rosé, che ringraziò con un cenno del capo Kai per averla aiutata.
«Cosa ha fatto Jennie dopo che è scappata?» domandò Jungkook, con un filo di odio nella voce.
«Stava impazzendo, abbiamo provato a calmarla ma non ci ascoltava. Non ragionava più, così Jisoo le ha dato uno schiaffo. Parecchio forte, a dirla tutta. Da lì in poi si è calmata, e non ha più detto niente. Siamo tornate a casa, e lei dopo qualche minuto è andata fuori, non sappiamo dove. Lisa ha provato a seguirla ma Jennie l’ha fulminata con lo sguardo, facendole capire che voleva restare da sola. Dopo qualche minuto che era uscita, io sono venuta qui. Non so altro.» rispose Rosé, facendo spallucce.
«Jisoo deve essere migliorata molto, se è arrivata a picchiare Jennie.» affermò Taehyung, sogghignando.
«Adesso che avete intenzione di fare?» cercò di informarsi Seokjin, sapendo perfettamente che stava chiedendo proprio ad una delle avversarie.
«Come vi ho già detto, io non combatterò più. Però credo che pagheremo il riscatto… avevamo deciso che questa sarebbe stata l’ultima occasione.» rivelò Rosé, e tutti i ragazzi furono stupiti da quella risposta.
«Quindi dovremo lasciare Yun... libera?» chiese Hoseok, dubbioso.
«Non ho intenzione di farla restare ancora con noi.» Namjoon prese finalmente parola con durezza, anche se dal tono sembrava distaccato da tutto.
«Che intendi?» domandò scettico l’arancione, ma Namjoon non fece in tempo a rispondere che due persone si avvicinarono a loro.
Jungkook si alzò immediatamente e andò ad abbracciare uno dei due ragazzi, mentre l’altro salutò cortesemente i Bangtan Sonyeondan e guardò con diffidenza tutti gli altri presenti.
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Hidden Truth - Namjoon
Fanfiction{ℂ 𝕆 𝕄 ℙ 𝕃 𝔼 𝕋 𝔸} Yun va al concerto dei suoi idoli, insieme alla sua migliore amica. Apparentemente è tutto perfetto. Poi, però, la bolla in cui Yun vive, scoppia. Tratto dal capitolo 7: «Te lo ripeto un'altra volta... ti sembra che sono un...