Quattro giorni passarono velocemente, senza Yun.
La ragazza sembrava in coma: dormiva costantemente, non apriva mai gli occhi. L’unica certezza che i Bangtan avevano, era vederla respirare regolarmente. Il messaggio inviato da Bang Sihyuk, aveva destabilizzato tutto il gruppo: era tutto finito.
Le Blackpink si erano arrese.
Kim Jennie si era arresa.
Adesso, avrebbero dovuto rilasciare Yun.
Ma non potevano lasciarla andare come se nulla fosse successo. Ormai lei era scomparsa, e sapeva il segreto del kpop. Ma queste erano le scuse che i sette usavano per farla rimanere con loro ancora un po’.
Bang Sihyuk voleva lasciarla subito libera, ma i ragazzi si erano ribellati e Namjoon aveva chiesto al CEO di riscattare il favore che gli doveva per averlo aiutato. Bang, una volta messo alle strette, aveva accettato un compromesso: avrebbero aspettato che Yun si svegliasse, e poi l’avrebbero liberata definitivamente.
In quei quattro giorni, i ragazzi erano stati molto occupati: diverse persone erano arrivate alla villa per avere notizie di Yun.
I primi furono proprio Kai e Rosé, che erano diventati stranamente amici, nonostante il “fidanzamento” andato male con Jennie.
Jimin iniziò a pensare che tra i due ci fosse del tenero, ma quando espose i suoi pensieri ai diretti interessati, sia Kai che Rosé negarono fermamente.
«Non ci potrà mai essere una relazione tra noi. Per entrambi, il lavoro è più importante di un rapporto amoroso.» aveva affermato Rosé, e Kai aveva annuito con tranquillità.
In ogni caso, i due venivano a fare visita ai ragazzi almeno due volte al giorno, e si fermavano a dare il cambio per controllare Yun.
Oltre a loro, il secondo a visitare la villa fu BamBam. Sotto lo sguardo interdetto di tutti, si presentò senza avere il coraggio di guardare in faccia Seokjin, che venne di persona ad aprirgli. Lo fece entrare, e si ritrovò tutti i membri dei Bangtan Sonyeondan a guardarlo con rabbia e delusione.
Ci fu qualche secondo di silenzio, ma Jimin riuscì a romperlo camminando in avanti e urlandogli:“Brutto stronzo!”, per poi sferrargli un pugno sullo stomaco. BamBam incassò il colpo in silenzio, mentre Yoongi impedì a Jimin di fare altre cazzate.
In realtà, tutti furono felici di quel pugno, anche se nessuno si congratulò con il grigio.
Namjoon esortò con calma BamBam a parlare, e lui lo fece: raccontò della gioia della prima alleanza con qualcuno, della difficoltà di fare tutti quei favori ai Bangtan, della frustrazione nel mettersi contro gli Exo e le Blackpink (due gruppi molto potenti) soltanto per loro, della rabbia che aveva provato scoprendo che la rissa avuta con gli Exo era stata del tutto inutile perché Kai era riuscito comunque a raggiungere le Blackpink, della mancanza di soldi per i comeback, della cattiveria con cui Lisa gli aveva scritto, della voglia di vendicarsi che scoprì di avere quando accettò l’alleanza segreta, del sentirsi potente nel pensare di aiutare il gruppo a fare più comeback, della delusione che aveva visto nei suoi compagni una volta scoperto ciò che aveva fatto, del pentimento delle sue stesse azioni.
I Bangtan rimasero in silenzio per tutto il tempo, e ascoltarono con apparente calma il racconto. Quando BamBam finì, Namjoon lo ringraziò cortesemente e lo invitò a tornare al suo appartamento. L’altro era piuttosto restio, perché aveva parlato per ore e non gli avevano detto niente al riguardo, ma decise che era meglio non insistere e fece come gli era stato detto.
Quando tornò a casa, Jaebum gli disse che aveva ricevuto un messaggio da Namjoon, e glielo mostrò immediatamente:“Spero che questa alleanza possa durare ancora ;) ”. BamBam allora si era messo a ridere istericamente, sfogando tutta la tensione che aveva provato mentre stava alla villa dei Bangtan.
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Hidden Truth - Namjoon
Fanfic{ℂ 𝕆 𝕄 ℙ 𝕃 𝔼 𝕋 𝔸} Yun va al concerto dei suoi idoli, insieme alla sua migliore amica. Apparentemente è tutto perfetto. Poi, però, la bolla in cui Yun vive, scoppia. Tratto dal capitolo 7: «Te lo ripeto un'altra volta... ti sembra che sono un...