Capitolo 54: Separazione

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«Vado a chiamare gli altri ragazzi?» domandò Namjoon, dopo qualche minuto di silenzio.

Yun annuì lentamente, e sciolse l’abbraccio. Il leader si alzò e uscì dalla stanza. Tornò dopo pochi secondi, seguito dal resto dei Bangtan Sonyeondan. Yun sorrise a tutti loro, felice di vedere che stessero bene.

«Yun-ah, ci sono delle persone che hanno chiesto di te, ti va di vederle?» chiese Seokjin.

«Quali persone? Sono già venuti Kai e Rosé…» chiese a sua volta Yun.

«G-Dragon e i Got7.» rispose lo hyung, e Yun scosse la testa.

«Tra poco tornerò a casa, vorrei stare con voi, non con persone con cui non ho mai parlato prima…» rispose, sorridendo leggermente.

«Va bene, allora riferisco. Oggi starai solo con la persona più bella di sempre… e i suoi amici.» affermò Seokjin, ricevendo delle occhiatacce divertite da tutti.

«Modesto come sempre, hyung...» mormorò Namjoon, sorridendo con disperazione.

Seokjin gli fece l’occhiolino, per poi prendere il cellulare e iniziare a digitare un messaggio, probabilmente alle persone che volevano venire a trovare Yun.

Yoongi e Jimin andarono a sedersi sul divano della stanza, Hoseok si appropriò della sedia vicino al letto, Taehyung andò a sedersi sopra la scrivania, guadagnandosi uno sguardo di fuoco da parte di Namjoon, che invece andò a sedersi a gambe incrociate sull’altra parte del letto, insieme a Jungkook.

Yun si ritrovò così circondata dai ragazzi e, sentendosi a disagio, insistette per mettersi seduta e poterli guardare meglio. Hoseok, Namjoon e Jungkook (che erano i più vicini) la aiutarono e lei li ringraziò velocemente.

«Cosa avete fatto in questi giorni?» domandò Yun, spezzando il silenzio.

«Io e Hoseok-ie abbiamo diviso Jimin e Taetae ogni volta che stavano per fare a botte, Namjoon e Jungkook hanno fatto i turni per sorvegliarti giorno e notte, mentre Seokjin hyung si occupava degli ospiti.» rispose Yoongi, ridacchiando.

«Continuate a litigare?» chiese la ragazza, rivolgendosi ai due soulmates.

«Sempre e comunque.» affermarono i due in coro, per poi guardarsi male visto che avevano detto la stessa cosa.

«Siete due casi persi.» sbuffò Namjoon.

«Ragazzi, non vorrei rovinare questa fantastica atmosfera, ma dobbiamo discutere seriamente per qualche minuto. Poi potrete tornare a sparare cazzate, tranquilli.» si intromise Yoongi, sogghignando.

«Hai ragione, hyung.» concordò Jungkook.

«Dobbiamo organizzarci per cosa dirò ai miei genitori e a chiunque altro mi vorrà parlare?» chiese Yun guardando Yoongi, che annuì.

«Esatto… Yun-ah, adesso sai il segreto degli artisti kpop!» esclamò Jimin, indicandola.

«Sì, ma non lo dirò a nessuno, mi sembra ovvio… vi metterei solo in pericolo.» rispose la ragazza, e Jimin le sorrise dolcemente.

«Ci fidiamo di te, e sappiamo che non dirai niente a nessuno. Ma, purtroppo, non basta. Bang Sihyuk ci ha dato indicazioni precise. Ci siamo confrontati anche con gli Exo, i Got7, i Big Bang, Rosé… e sono tutti d’accordo con il nostro CEO.» disse Seokjin.

«Non sto capendo… cosa ha deciso Bang?» mormorò Yun, sentendosi estremamente a disagio.

«Dovrai diventare un’idol.» rivelò Namjoon, osservando ogni movimento della minore.

Yun quasi si strozzò con la sua stessa saliva, e strabuzzò gli occhi per la meraviglia.

Lei non sapeva cantare, ballare, stare di fronte alle persone senza arrossire… non era adatta a quella vita.

Hidden Truth - NamjoonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora