Namjoon non seppe quanto tempo passò da quando ebbe smesso di piangere.
Non seppe neanche che ore fossero quando Seokjin entrò nella stanza e si sedette affianco a lui. Solo in quel momento si rese conto di essere entrato nella stanza del suo amico e non nella sua, e il pensiero lo divertì, ma non riuscì a ridere.
Aveva pianificato quel momento da giorni, non si pentiva della decisione di proteggere Yun, e sapeva che Seokjin e il resto dei ragazzi sarebbero dovuti rimanere con Yun fino alla fine. Se lo hyung si trovava lì, significava che era davvero tutto finito.
Dopo qualche secondo, entrarono nella stanza anche Yoongi, Hoseok, Jimin e Taehyung, e si sedettero tutti in cerchio. Jungkook non era presente.
Quindi era andato tutto liscio.
«Come ha reagito?» domandò Namjoon, senza i bisogno di specificare il soggetto.
«Le hai detto che non vuoi vederla, secondo te come ha reagito? Male, però sono riuscito a tranquillizzarla.» disse Seokjin, sospirando pesantemente.
«Grazie, hyung. Quindi adesso sta con Jungkook?» chiese per sicurezza il leader, anche se sapeva già la risposta.
«Sì, non sospetta niente. Quando ci ha salutati, sembrava sicura che ci avrebbe rivisto.» rispose Taehyung.
«Aish, così mi sento ancora più in colpa…» mormorò con frustrazione Namjoon, asciugandosi le poche lacrime rimaste.
«La tua è stata una decisione difficile, Nam. Però posso immaginare quello che provi. Voglio dire, hai letteralmente visto la tua ragazza prendersi uno sparo per te.» affermò Hoseok, dando delle leggere pacche sulla schiena del coetaneo.
«E poi, eravamo tutti d’accordo con te sul non salutarci… come abbiamo detto prima, non sei l’unico ad odiare gli addii, hyung.» si intromise Taehyung.
«Mi dispiace solo per il feto, ha il compito più difficile…» sussurrò Namjoon, sentendosi effettivamente in colpa per il maknae.
«Si è proposto lui, Nam. E poi, Kookie è stato più che diretto: continuerà a vederla. Molto di meno, sì, ma parleranno ancora. Potrà darci sue notizie. Noi... non vogliamo correre questo rischio, non vogliamo più metterla in pericolo.» Seokjin cercò di tirare su il morale a Namjoon, invano.
Yoongi, durante la conversazione, era rimasto stranamente silenzioso. Stava ripensando alle parole di Namjoon, a quell’ “Aspettami” quasi sussurrato... non ne capiva il significato.
Cosa aveva in mente Namjoon? Aveva detto di non volerla vedere per proteggerla, però non l’aveva neanche lasciata… così non rischiava di giocare con i sentimenti della ragazza? Yoongi sperava di sbagliarsi, ma voleva capire meglio.
«Nam, cosa intendevi prima, quando hai detto a Yun di aspettarti?» domandò improvvisamente.
Namjoon alzò lo sguardo e incontrò gli occhi del corvino.
«In realtà… non lo so. Quando l’ho guardata, tutto il discorso che avevo in mente mi è sembrato troppo crudele. Non ce l’ho fatta, infatti non l’ho direttamente lasciata. Anzi… le ho chiesto di aspettarmi, appunto. Prima siamo stati insieme, a parlare, come una coppia normale. È stato bellissimo. La amo, non ho mai amato nessuno così tanto… non voglio perderla. Cazzo, è una situazione orribile, ma dovessi aspettare anni, io la rincontrerò. Penso che quando sarà un’idol, sarà più normale che si veda con altri artisti, e tra questi potremmo esserci anche noi, no? Altrimenti non saprei che fare, ma ci penserò… intanto, vorrei che la andaste a trovare voi. Io non ce la faccio.» spiegò Namjoon, e gli altri membri annuirono in risposta.
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Hidden Truth - Namjoon
Fanfiction{ℂ 𝕆 𝕄 ℙ 𝕃 𝔼 𝕋 𝔸} Yun va al concerto dei suoi idoli, insieme alla sua migliore amica. Apparentemente è tutto perfetto. Poi, però, la bolla in cui Yun vive, scoppia. Tratto dal capitolo 7: «Te lo ripeto un'altra volta... ti sembra che sono un...