Capitolo 24: Irruzione

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«Yun-ah, svegliati.» ripeté per l’ennesima volta Namjoon, mentre scuoteva con maggiore vigore la mora.

«Che c’è..?» brontolò lei, stropicciandosi gli occhi.

«Io vado.» annunciò il leader, e Yun si mise lentamente seduta sul suo letto.

«Dove vai?» domandò incuriosita, mentre sbadigliava.

«A filmare il mio video. Cerco di tornare il prima possibile, tu non combinare troppi guai.» disse Namjoon, facendo un piccolo sorriso.

«Non so neanche dove siamo… come potrei scappare?» chiese retoricamente Yun.

«Hai ragione, ma non intendevo questo. Devo ancora parlare con Jungkookie. Comunque, a dopo ragazzina.» la salutò il maggiore.

«A dopo, Nam.» rispose la ragazza, per poi sbadigliare nuovamente e rimettersi sotto le coperte.

Voleva riposare ancora un po’, visto che il giorno prima era rimasta fino a tardi a parlare del nuovo album con Namjoon.

Aveva scoperto che lo avrebbero chiamato "Wings", ed era riuscita ad indovinare i titoli dei singoli di Seokjin, Hoseok e Jimin. Inoltre aveva fatto numerose domande a Namjoon riguardo il significato di ogni canzone, dopo averlo sentito tre volte di seguito.

Così avevano finito di parlare più tardi del solito, anche se Yun avrebbe voluto continuare a tartassare di domande il leader. Fortunatamente per Namjoon, Jungkook era entrato per chiedergli di scegliere chi sarebbe andato in missione e chi sarebbe rimasto.

Namjoon gli aveva detto che era troppo stanco e che avrebbe deciso l’indomani mattina, così Jungkook aveva guardato Yun e l’aveva costretta a lasciare riposare Namjoon.

Il leader scosse la testa sorridendo mentre ripensava alla sera prima, per poi uscire dalla stanza. In soggiorno lo stavano aspettando tutti gli altri membri, in attesa.

«Per la missione ci vorranno quattro persone.» annunciò lui.

«Chi va e chi rimane?» chiese Seokjin.

«Qualche volontario per rimanere con la ragazzina?» domandò a sua volta Namjoon.

«Io rimango.» affermò Jungkook con serietà.

«Che carino, il nostro feto è innamorato!» esclamò Jimin, stropicciandogli i capelli.

«Piantala, Jimin-ah.» gli disse Namjoon, stranamente infastidito da quell’affermazione.

«Se rimane Jungkook, resto anche io.» decise Yoongi, alzandosi dal divano.

«Va bene. Seokjin hyung, Hoseok, Jimin-ah e Taehyung-ie, dovete risolvere quel problema che vi ho detto ieri sera; Jungkook e Yoongi hyung, voi rimanete con Yun-ah; io vado a registrare il video. Per qualunque problema, chiamatemi immediatamente.» ordinò il leader.

«Stai ancora pensando ad un attacco?» gli chiese Taehyung.

«Idiota, Kai è con Kim Jennie… ovviamente ci attaccheranno.» gli rispose Jimin.

«Non credevo di poterlo mai dire, ma Jimin ha ragione. Hyung, Kook: state attenti.» ribadì Namjoon.

I due interpellati annuirono con decisione, così Namjoon uscì dalla casa e si avviò verso il luogo delle registrazioni.

«A dopo, Chim. Non litigare troppo con Taehyung.» disse Yoongi, accennando ad un sorriso.

«E dove sta il divertimento così?» sbuffò Jimin.

«Nel caso te lo fossi dimenticato, vaffanculo.» si intromise Taehyung.

«Taetae, Jimin… cos’ha appena detto Yoongi?» li rimproverò Seokjin.

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