Alexa
Una volta scappata dalla conversazione con Arthur, mi ero messa in testa che avrei ottenuto la libertà.
Libertà.
Che stupida.
Un tempo le idee infestavano la mia testa per diversi giorni, se non mesi; perfino quelle più stupide riuscivano a trovare il loro angolo in cui sapevo che le avrei ritrovate ore dopo.
Adesso è bastato attraversare un corridoio per rendermi conto di quanto fallace fosse la mia idea.
Scuoto il capo, che stupida.Non sarò mai libera fin quando mio padre mi tiene legata a questo posto.
Fin quando non trovo una soluzione a questo casino.
Fin quando questo talento mi sembrerà più una maledizione che una risorsa.
E pensare che mesi fa avrei fatto qualsiasi cosa per dimostrare di averne uno.Il mio stesso riflesso distorto mi guarda scettico.
I tempi cambiano.
E io con loro.-Buone notizie! Sembri stare benissimo, tesoro- annuncia Kira ritornando in infermeria con le mie analisi.
Cerco di sorriderle, ma da quel che vedo dalla vetrina posta davanti a me sembra più una smorfia.
Ho finto abbastanza per oggi.
-Fantastico-
-La ferita sta guarendo lentamente, ma non sembrano esserci complicazioni- parla in fretta, passando da un lato all'altro della stanza. È il suo modo per scappare dai pensieri, ormai lo conosco bene.
-Anche gli agenti del siero sembrano essersi stabilizzati. Hai avuto qualche effetto collaterale?-
So che sta solo fingendo, che lo sta facendo solo per le telecamere, ma è inevitabile che mi irriti.
E io dovrei parlare della situazione come se fosse normale, come se non mi stessero trattando come una cavia.
Ed è quello che sono.
Forse mio padre non l'ha ancora ammesso a se stesso, ma a me il messaggio è arrivato forte e chiaro.Scrollo le spalle, cercando di ricompormi.
-La mia forza fisica sembra essere aumentata, non ho mai provato una sensazione simile- ammetto dopo un po' guardandomi le mani; sulla mia salute mi è concesso essere sincera.
Se avessi avuto questa forza qualche mese fa, sarei riuscita quantomeno ad eguagliare quella dei miei aggressori.
Posso quasi percepire, di nuovo, la stessa sorpresa nel riuscire a far scivolare la mano di Adam via dal mio collo.
Se non me lo ricordassi così bene, non ci crederei.
-È normale che ti senta spaesata: il tuo corpo sta cercando di abituarsi alle alterazioni che il siero ha forzato.- dovrebbe suonare rassicurante, ma non lo è per niente.
Ormai è tardi per tornare indietro.
-Ci sono voluti anni per perfezionarlo. Prima era troppo instabile e per nulla clemente con il soggetto dell'esperimento. Il siero ha lo scopo di potenziare le abilità, o come li chiamate voi: "talenti", fino al loro massimo potenziale. Solitamente impiegate anni a coltivare le vostre specialità e probabilmente non sareste nemmeno arrivati al settanta percento del potenziale. Il siero permette il massimo risultato in breve tempo.-
Kira ha iniziato a sistemare dei fascicoli, raggruppandoli in pile; sembra molto concentrata.
Immagino sia un argomento sicuro, visto che ha deciso di sciogliere la lingua, forse è proprio quello di cui si aspettano che parli con me.
-Quali erano gli effetti collaterali delle vecchie dosi?- incrocio le gambe sopra il lettino, accorgendomi di quanto siano tesi i miei muscoli.
Sono nervosa.
E infastidita da Kira, senza un apparente motivo.
-Ovviamente sarebbe meglio sviluppare un talento negli anni, in modo graduale, per fare in modo che il corpo si abitui per tempo. Il siero accelera lo sviluppo delle abilità senza dare al corpo il tempo di adeguarsi. Erano frequenti dolori alle articolazioni, così forti da risultare impossibile qualsiasi movimento di determinati arti.-
- E quelli con dei talenti mentali?-
Fingiamo entrambe di non star parlando di persone, di ragazzini che probabilmente sono morti per un fottuto esperimento.
Perché mio padre ha pensato di avere il diritto di plasmare la loro vita.
Kira scuote il capo e non so se prenderlo come indice di cambiare discorso.
-L'emicrania era il sintomo più comune, per poi svilupparsi in patologie psichiatriche. I soggetti spesso diventavano instabili e pericolosi per se stessi e per gli altri.-
Il discorso si conclude qui, nessuna delle due ha la forza di andare avanti, di interrogarsi su cosa succede dopo.

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Progetto 27|| Broken Soul
Ciencia Ficción[Terzo libro della trilogia "Progetto 27"] La nostra anima è ancora intatta dopo tutto questo? Per quanto ancora durerà? Come facciamo a tenere ogni pezzo insieme? Tutti temiamo un brutto finale.