La stanza si riempì di respiri corti e affannati quando Michael iniziò a cantare, anche Lexi sorrise senza ad una motivazione precisa, sentiva una certa adrenalina sotto pelle che la fece urlare in approvazione del ragazzo dai capelli rossi che rivolse un sorriso alla folla, alzò leggermente la chitarra verso di essa per poi iniziare a suonare.
Calum si scostò leggermente da Lexi ridacchiando, lo faceva ridere il modo in cui lei potesse essere spensierata, pensò che poteva portarla fuori più spesso, magari farla distrarre da tutto quello che stava succedendo in generale ma anche tra di loro.
Anche se non volevano parlarne, lui pensava sempre alle cose che gli aveva detto Lexi, rimase quasi deluso da se stesse sapendo che non riusciva a dimostrargli completamente i sentimenti che provava per lei. Poi, avrebbe potuto farle diventare la testa più leggera e non farle pensare a tutte le cose che avevano passato, perchè Calum sapeva di averla segnata e non nel migliore dei modi, sapeva di aver iniziato quella storia per oltre al semplice "piede sbagliato".
Il fine giustifica i mezzi, pensò. Aggrottò le sopracciglia, aveva appena pensato a qualcosa di così mostruoso? Aveva davvero pensato che aver fatto a male a Lexi per mesi potesse adesso essere ripagato dal fatto che stavano insieme?
Guardò Lexi, provando per qualche secondo disgusto verso se stesso, osservò come le sue braccia si alzassero verso l'alto e come scuotesse i lunghi capelli rossi, ogni tanto si girava per coinvolgere Calum con lo sguardo e quest'ultimo le sorrideva restando attaccato al bancone con un fianco.
Come aveva anche solo potuto toccarla contro la sua volontà?
Scosse la testa reprimendo un senso di nausea, pensò che poteva eliminarlo con un po' di alcol ma doveva e voleva essere lucido per Lexi. Per ricordarsi quella serata anche se non sarebbe stata una grande cose, ma voleva farlo giusto per avere un altro ricordo di Lexi.
Era finito così in basso.
-Stai pensando troppo.- urlò Lexi.
Calum scrollò le spalle, aggrottò un sopracciglio non capendo -Cosa?-
La figura minuta dai capelli rossi si avvicnò, lo prese per un braccio e si alzò in punta di piedi per raggiungere il suo orecchio.
-Questa serà ti ordino di non pensare,- iniziò -solo andiamo a ballare.-
Calum rise -Tu stai ordinando a me di fare qualcosa?- non era arrabbiato o qualcosa del genere, era solo sorpreso, Lexi non era spesso così coraggiosa o espansiva, non diceva mai quello che gli passava per la testa.
Lei annuì sicura, lo tirò verso il centro della stanza, quando iniziarono a toccare gli altri corpi Calum mise una mano sulla vita di Lexi cercando di tenerla il più vicino a se. Doveva convivere con il fatto che se avesse portato fuori la propria ragazza più spesso non doveva urlare in faccia contro tutti quelli che la guardavano. E in quel momento fece una fatica abbastanza sudata, fissò un ragazzo vicino a loro così a lungo che quest'ultimo se ne andò senza pensarci due volte.
Calum aveva ancora la sua fama.
Lexi iniziò a muoversi davanti al ragazzo con gli occhi neri che la stava guardando, saltellò leggermente sui propri passi quando Michael iniziò un'altra canzone.
Calum continuava a guardarlo e a ridere, e Lexi gli reggeva il gioco, quandò guardò in mezzo alla gente vide davanti al palco Jaden. La ragazza stava ballando con i capelli biondi legati in una coda alta, guardava Michael e lui guardava lei.
Non sapeva cosa pensare, Jaden era sempre stata circondata da ragazzi ma con Michael sembrava differente.
Scosse la testa, qualunque cosa sarebbe uscita dalla sua bocca non avrebbe avuto importanza, lei e il ragazza che cercava di ballare davanti a lei non ne capivano di quelle cose. Semplicemente prendevano quello che si davano a vicenda.
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Heartache
FanfictionUn ragazzo con così tanti piercing e tatuaggi non poteva che essere il pericolo messo dentro a due Vans nere. -È fuori controllo.- -Lo so.- //Scrittrice di Mess, Disconnect, Disconnect 2, Super-Hero.//