Quando Oliver arrivò davanti alla porta del salotto vide che era chiusa. Fece un respiro profondo, poi bussò. "Avanti" disse la voce di sua madre dall'interno. Oliver aprì la porta e vide i suoi genitori seduti uno accanto all'altra sul divano. Dominic era in piedi di fianco al divano. "Accomodati Oliver" disse Teodoro, suo padre.
Il suo tono di voce era stranamente serio. Oliver si avvicinò piano alla poltrona di fronte al divano e si sedette. Poi Teodoro si rivolse a Dominic: "Grazie Dominic, puoi andare." Il maggiordomo annuì e uscì dalla stanza chiudendo la porta dietro di lui.Per un momento nessuno parlò. Nella stanza si creò un silenzio imbarazzante. "Volevate vedermi?" chiese infine Oliver. "Dominic mi ha detto che era molto importante." Suo padre annuì: "È così. Tua madre e io abbiamo preso una decisione molto importante riguardo a te."
Se prima Oliver era confuso, ora lo era ancora di più. "Papà non capisco. Che decisione avete preso? Non tenetemi sulle spine!"
Teodoro si girò verso la moglie e le chiese: "Glielo dici tu o devo dirglielo io?" "Fallo tu" rispose lei a voce bassa. Teodoro sospirò: "E va bene." Si girò di nuovo verso il figlio, lo guardò dritto negli occhi e gli disse: "Oliver, io e tua madre abbiamo deciso di mandarti in una scuola militare."
STAI LEGGENDO
Naked
General FictionBuenos Aires, 1979. Oliver Castro è un giovane ragazzo di diciotto anni molto viziato, essendo cresciuto in un ambiente pieno di comfort. I suoi genitori, resisi conto di aver cresciuto il loro figlio male, decidono quindi di portarlo in una scuola...