Capitolo 28:

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Danny era seduto sul letto in camera propria, lui e Steve erano rientrati da poco a casa ed il Detective era stato messo a conoscenza della nuova situazione e della decisione dell'alpha. Il Comandante era in ginocchio difronte a lui, le mani appoggiate sulle sue gambe.
"Per ora è meglio così, ok?" Domandò l'uomo con tono paziente.
Danny sospirò non troppo convinto da quelle parole, ma annuì.
Steve gli sorrise grato per la comprensione ed appoggiò una mano sul suo ventre tondo.
"Adorerai le Hawaii" Disse l'alpha, rivolgendosi alla figlia non ancora nata.
Il Detective scosse il capo ed appoggiò una mano sopra a quella del Comandante.
"Non è vero, le odierai. Sai che questa gente mette l'ananas sulla pizza?" Domandò l'omega rivolgendosi con aria scioccata a propria volta alla bambina.
Steve scosse il capo ed andò a sedersi al fianco del compagno.
"Danny... c'è un'altra cosa di cui volevo parlarti" Iniziò il Comandante, tenendo lo sguardo fisso sul profilo dell'amico.
Il Detective si fece attento e, tenendo le mani strette in grembo si voltò, portando lo sguardo sul viso dell'alpha.
"Dimmi" Rispose l'omega, spaventato dall'improvvisa serietà assunta dall'amico.
"Ho parlato con tuo padre oggi. Abbiamo avuto una chiacchierata a tu per tu" Spiegò Steve, ritrovandosi a sorridere al solo ricordo.
Era stato incredibile, si era immaginato di ricevere una ramanzina di dimensioni epocali e invece, si era ritrovato a confessare i propri sentimenti.
"Oh! Mi dispiace!" Esclamò Danny, scattando come fosse una molla.
Si alzò in piedi ed iniziò a camminare per la stanza.
"Qualunque cosa ti abbia detto, incluse minacce di morte per avermi messo incinta ignorarle! Mio padre sa essere incredibilmente protettivo" Disse il Detective, ridacchiando isterico.
Steve sorrise, immaginando cosa avessero dovuto passare tutti i fidanzati e le fidanzate di Danny.
"No Danny, niente minacce di morte e alle proprietà. In realtà abbiamo fatto una bella chiacchierata, è stato incredibilmente piacevole" Rivelò il Comandante, sorridendo rassicurante.
L'omega annuì e sorrise, decisamente più rilassato.
"Bene... allora ne sono felice" Rispose il Detective, portando le braccia a cingere la vita ed il ventre gonfio.
"In realtà mi ha detto qualcosa di molto importante" Continuò Steve alzandosi in piedi, così da poter fronteggiare l'amico.
Lui inclinò il capo incuriosito.
"Mi ha detto che sei innamorato di me" Rivelò l'alpha, tenendo lo sguardo verde prato fisso in quello stralunato di Danny.
L'omega spalancò la bocca ma, dalle labbra tremanti non uscì alcun suono.
I due uomini rimasero in silenzio per attimi interi, entrambi troppo spaventati per parlare.
"Io... come..." Disse Danny, ritrovandosi immediatamente ad abbassare il capo per sfuggire allo sguardo indagatore del Comandante.
"Hey! Danny tranquillo" Disse Steve quando vide il corpo dell'altro iniziare a tremare violentemente. Subito gli strinse le spalle in una presa ferrea, tentando di calmarlo, ottenendo solamente di farlo agitare maggiormente. 
"Steve non... non devi sentirti in- in obbligo o altro! Fingi che mio padre non- non abbia detto nulla!" Esclamò Danny ma, nonostante il suo tono all'apparenza sicuro Steve poté dire per certo che l'omega fosse sul punto di scoppiare in lacrime.
Danny continuò con quella trafila di scuse per interi minuti fino a quando, stanco di ascoltare Steve lo zittì con un bacio.
Il Detective rimase imbambolato davanti al quel gesto, tanto che non ebbe nemmeno la forza per rispondere a quell'effusione.   
"Vuoi lasciarmi parlare?" Domandò Steve con tono calmo e calcolato.
Danny annuì, non trovando la forza per parlare.
"Ti ho detto di stare tranquillo perché anche io provo lo stesso!" Esclamò il Comandante, tenendo il biondo per le braccia, così da impedirgli di indietreggiare.
"Cosa?" Domandò l'omega, tenendo lo sguardo stupito sul viso del moro.
Lui buttò gli occhi al cielo.
"Dannazione. Non immaginavo certo di dirtelo in questo modo! Avevo programmato tutto ma poi ti ho visto così agitato e spaventato..." Disse Steve, tenendo il compagno stretto contro il proprio corpo.
"Tu mi ami?" Domandò Danny, interrompendo lo sproloquiare del Comandante.
L'alpha annuì e deglutì.
"Credo di esserlo già da mesi ma... non sono riuscito a realizzarlo fino ad oggi. Tuo padre sa essere estremamente illuminante" Commentò Steve, lasciandosi sfuggire una risata.
Danny si portò una mano alle labbra e sorrise divertito.
"Oh!" Esclamò il Detective, portandosi una mano al ventre.
Steve sobbalzò e subito portò le mani a circondare la pancia gonfia del compagno.
"Tutto bene!?" Domandò lui con fare preoccupato, aiutando l'omega a sedersi sul letto.  
Danny annuì.
"È stato solo un crampo... tranquillo" Rispose il biondo, sorridendo rassicurante.
Steve annuì e si lasciò sfuggire un sospiro di sollievo, unendo nuovamente le proprie labbra a quelle del compagno. 
"Forza mammina, vai a metterti in pigiama, hai bisogno di riposo" Disse il Comandante, accarezzandogli una guancia calda.  
Danny aprì la bocca indignato ma poi sorrise, leccandosi le labbra. "Mammina!? Non ti azzardare a chiamarmi mammina!" Esclamò il biondo indispettito, deciso a reggere il subdolo gioco del moro, avvicinandosi alla porta del bagno.
Steve ridacchiò coprendosi la bocca con una mano e si sdraiò sul letto, rimanendo immobile a fissare il soffitto.
"Eddie devo ringraziarti" Commentò l'uomo. 
Il Detective tornò in camera qualche minuto dopo, indossava un pigiama bianco e delle calze grigie.
Steve scosse il capo disapprovando quei calzini orrendi e sfilandosi la maglia, si infilò sotto le coperte.
"O ma sta zitto. Ho visto i calzini che porti" Disse il biondo nascondendo il viso contro il morbido cuscino.
"Ma io non li tengo a letto" Gli fece notare l'alpha, avvolgendo un braccio attorno ai fianchi del compagno. Danny buttò gli occhi al cielo e lo zittì con un bacio.

Durante la notte Danny si sveglio sentendo un gran caldo, senza capirne il motivo.
Da tre settimane ormai usava lo stesso piumino e le stesse coperte, non aveva alzato e riscaldamenti o altro. Aprì un occhio e sollevò le sopracciglia quando trovò un cuscino a pochi centimetri dal suo viso, poco sotto ne stava un altro e, oltre ai cuscini tutto attorno a lui c'erano delle coperte e anche quella che sembrava una delle felpe di Steve. Danny si mise a sedere, il braccio destro del Comandante era avvolto attorno alla sua vita, mentre la mano era aperta contro il ventre gonfio.
L'omega sobbalzò, rendendosi conto di ciò che il compagno aveva fatto. Steve aveva creato un nido.
"Oh Steve..." Sussurrò Danny guardando il compagno ancora addormentato, portando una mano a coprire gli occhi ludici.
Una sensazione nuova gli attanagliò lo stomaco.
Il biondo arrossì ed avvicinò le labbra a quelle dell'altro uomo e vi lasciò un casto bacio.
Quasi immediatamente Steve rispose al bacio, appoggiando una mano contro il capo del Detective, spingendoselo contro. Danny gli cadde sopra, non aspettandosi tutta quella foga.
"Hai creato un nido" Disse Danny in un sussurro, quando il bacio venne interrotto dal loro bisogno di aria. Steve sorrise dolcemente e si mise a sedere, trascinando con sé anche il compagno.
"Si. Tuo padre oggi mi ha ricordato che io sono l'alpha, spetta a me proteggerti e questo beh... è un inizio" Rispose il Comandante guardando i cuscini e le coperte che aveva portato a letto.
Aveva fatto in modo che aderissero al corpo dell'omega ma che non lo infastidissero, anche se, evidentemente aveva miseramente fallito.
"Grazie..." Disse Danny sorridendo timidamente.
Steve si mise all'indiana e puntò lo sguardo sull'omega.
La luce era spenta ma dalla porta filtrava un po' di luce derivata dai lampioni e dai fari delle auto che passavano nella strada sottostante.
"E questo bacio? Mi piace vederti prendere l'iniziativa" Commentò il Comandante, passandosi una mano sulle labbra. Danny chiuse gli occhi ed appoggiò i palmi della mano sulle ginocchia dell'altro uomo.
Il Detective sospirò e pensò a come rispondere.
"Sta zitto. Ho visto il nido e la tua mano sulla mia pancia..." Rispose sinceramente Danny, stringendo fra le mani la felpa di dell'alpha, portandosela al naso. 
Il Comandante sorrise e portò le mani grandi e calde a circondare il ventre dell'omega, si chinò in avanti e lasciò un bacio sulla pelle coperta dal pigiama.
"Ti piace?" Domandò Steve, sollevando lo sguardo sul viso di Danny.
Il biondo annuì e deglutì in imbarazzo.
Il Comandante si guardò attorno e prese una delle coperte fra le mani, il tessuto era stropicciato ma caldo.
"Potevo fare decisamente di meglio" Commentò Steve con una risata. Danny sorrise a propria volta e si avvolse in una delle coperte.
Alcuni cuscini caddero a terra ma nessuno dei due se ne preoccupò.
"Mi piace" Ribatté semplicemente il Detective, nascondendo il viso contro il tessuto della coperta.
Steve lo guardò con dolcezza, si spinse in avanti e si chinò per lasciare un secondo bacio sulle labbra di Danny.
Il biondo rispose con titubanza, poggiando la mano destra contro il collo dell'amico, tenendolo vicino a sé.
Entrambi gli uomini si ritrovarono a sobbalzare quando percepirono un insolito movimento.
L'omega strabuzzò gli occhi e spalancò le labbra rosee.
"Hai sentito!?" Domandò eccitato, appoggiando le mani su quelle dell'alpha. Steve allargò le dita e sentì il proprio cuore mancare un battito quando la bambina si mosse nuovamente, facendo sobbalzare un poco il ventre di Danny.
Steve sollevò lo sguardo solo per incontrare il grande sorriso del compagno.
Il Comandante sorrise a propria volta.
"Come... com'è?" Domandò l'alpha, chiedendosi come dovesse essere la sensazione di sentire muovere il bambino all'interno del proprio ventre. Danny sollevò le spalle.
"Mi prenderesti in giro" Borbottò l'omega, portando una mano al viso rosso.
Steve scosse il capo e si avvicinò un poco.
"Non lo farei mai. Non in questo caso" Ribatté il Comandante, carezzando il ventre del compagno. Danny sorrise. "È come... se la mia pancia fosse una boccia piena di acqua ed il bambino fosse un pesce che ci sta nuotando" Rispose l'omega, sorridendo, poi scosse il capo.
"No, non un pesce. Una foca!*" Esclamò il biondo, scoppiando a ridere subito dopo.
Steve buttò gli occhi al cielo e lo spinse contro le coperte, lasciandogli l'ennesimo bacio sulle labbra.


* Steve è un Navy Seals.
Seal = foca

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