Capitolo 5

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Canzone consigliata per leggere il capitolo "Welshly Arms - Learn to let got".

Buona lettura😘

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POV'S MATT

"L'incubo non è ancora finito, ma finirà..."

Ripeto mentalmente le parole che Chuck ha detto pochi minuti fa a quella ragazza e non riesco a comprendere a cosa diavolo si riferisse.

Chuck è sempre stato un tipo strano, introverso che parla a stento, anzi a pensarci bene forse è la prima volta che lo sento parlare con qualcuno che non conosce. Ma con quella ragazza...sembrava volesse consolarla.

"Ma che cazzo?! Ma tutti i pazzi ce li becchiamo noi?!"

Stan continua a farneticare mentre io non riesco a togliere gli occhi da quella porta che pochi secondi fa è stata chiusa da lei...

Non ho mai conosciuto una persona come lei. Sembrava avere paura del mondo intero.

"Figliolo? Matt!" Stan schiocca le dita davanti ai miei occhi e io riprendo contatto con la realtà.

"Finalmente! Sembravi spiritato"

Scuoto la testa ridendo per poi versare un altro po di Jack Daniel's nel suo bicchiere "Non è vero"

"Ma ti sei visto come guardavi quella ragazza?!"

"Quale ragazza?"

"Ed eccolo qui il terzo pazzo della serata"

Mi volto ridendo verso il mio socio nonché migliore amico James.

"è venuta una ragazza che non conosciamo e che tra l'altro Stan ha appena assunto nella sua officina, e Chuck l'ha presa per i polsi dicendole qualcosa su un incubo non finito..." spiego appoggiandomi a braccia conserte al mobile dietro di me.

James non fa in tempo a ribattere che sentiamo Stan sbattere il bicchiere sul bancone e puntarmi un indice contro "Primo non l'ho ancora assunta è solo una prova e secondo è già licenziata"

"Perché?!"

"Perché non sa neanche dov'è l'officina, non lo ha chiesto! Quindi è una partita persa ancora prima che inizi"

Con un alzata di spalle rispondo a tono "Non puoi ancora saperlo. Dalle una possibilità"

Dio a volte Stan è proprio un pezzo di merda...

"Si infatti. Che ti ha fatto di male?" chiede James pulendo il punto del bancone dove poco prima c'era lei.

"James tu non l'hai vista. Fidati è strana" Stan si appoggia allo schienale dello sgabello mentre James continua a pulire.

"Beh se ti riferisci alla ragazza mora che è appena uscita, a me sembra tutto tranne che strana. Non sembra così malvagia"

"Per te non è malvagio neanche un palo della luce"

Oh cazzo! Adesso chi li ferma più...

"Se ti riferisci a Scottie sappi che io non ho fatto un emerito cazzo!" ribatte il mio amico sbattendo lo strofinaccio nel lavandino. Invece Stan beve a fatica l'ultimo goccio rimasto nel suo bicchiere per poi sbatterlo di nuovo "Non ti azzardare neanche a nominarla è chiaro?!"

"Ok ragazzi. Calmiamoci tutti quanti! Tanto non serve a niente discuterne" cerco di calmare le acque ma in risposta ricevo una risata amara da parte di James che poi se ne va, mentre Stan si alza tirando fuori il portafoglio.

"Se non fosse che gli voglio bene a quest'ora avrebbe un pigiama di cemento addosso" sussurra a denti stretti.

"Stan non puoi incolparlo per sempre. E se non centrasse veramente niente?"

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