Canzone consigliata per leggere il capitolo "Jes Arthur -Recovery"- Buona lettura 😘
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Pov's Savannah/Brooklyn
Nelle due settimane seguenti io e Matt passammo molto tempo insieme. Certo lui lavorava al locale quasi tutte le sere e ritornava a casa tardi, specialmente in questo periodo dell'anno in cui si avvicinavano le feste di Natale. Molti ragazzi ritornavano a Cape May per prendersi una pausa dagli studi universitari e altri erano solo di passaggio. Ogni tanto anche io facevo un salto al pub e potevo vedere come Matt adorava stare lì, parlare e ridere con la gente e come loro amavano stare in sua compagnia. Era una persona speciale, come poche. Non lo vedevo mai triste o arrabbiato era sempre sorridente e solare con tutti e questa cosa mi piaceva un sacco.
Non ero mai stata così bene come nell'ultimo periodo, tranne che per la stanchezza. In officina il lavoro era aumentato e dopo l'uragano ci eravamo dovuti rimboccare le maniche per riprendere in mano le redini ma non potevamo lamentarci anzi... Io e Scottie a stento riuscivamo a togliere gli occhi dalle nostre postazioni.
Ogni giorno arrivavano nuove richieste, nuove macchine e nuovi disegni. Ero felice come non lo ero mai stata.
Stavo lavorando bene e con Scottie avevamo instaurato un buon rapporto anche se lei rimaneva sempre sulla difensiva e a volte non era facile parlarle. Ma lo accettavo e lo rispettavo, come lei rispettava i miei spazi.
Collaboravamo molto, se lei finiva prima, veniva ad aiutarmi e viceversa e questa cosa piacque molto a Stan.
Scottie mi diceva che suo nonno finalmente sorrideva di nuovo. Ed era vero. Quando ero arrivata qui a stento ci guardava negli occhi ora invece arrivava di prima mattina cantando e porgendoci sempre due tazze fumanti di caffè. Per non parlare di quando andava in ufficio passando davanti a tutti gli altri ragazzi e si fermava per fare due chiacchiere o scherzare con loro.
Poi si rinchiudeva in ufficio e alzava a tutto volume la musica.
E noi non potevamo che fare altrettanto.
Certo i gusti di Scottie riguardo alla musica non mi facevano impazzire ma a volte non mi dispiacevano.
Specialmente quel pomeriggio che di lì a poco mi portò a guardare in faccia la realtà una volta per tutte.
"Uuuu adoro questa canzone" disse Scottie andando verso la cassa alzando a tutto volume.
Mi voltai verso di lei che iniziò a muoversi a ritmo con la canzone di Chris Brown 'Lurkin'.
"Avanti Sav balla anche tu" disse alzando in aria lo strofinaccio e facendolo girare sopra la testa.
Mollai la matita che avevo in mano e mi alzai per andarle vicino e iniziammo a ballare e cantare a ritmo di musica.
I ragazzi fuori dal laboratorio iniziarono a guardarci e a ridere. Scottie invece iniziò a muoversi per tutto il laboratorio con l'aerografo in mano intenta nel colorare una fiamma sul cofano della mustang che stavamo finendo.
Io feci lo stesso e passai l'aerografo sul bagagliaio.
"Ragazze! Ragazze!"
Ci voltammo entrambe verso la voce e vidi Stan a braccia conserte con un uomo affianco che si stava godendo lo spettacolo ridendo sotto i baffi.
Corsi verso la cassa abbassando del tutto il volume e sentii Scottie sussurrare un 'guastafeste' a suo nonno che le rivolse un falso dolce sorriso.
"Sav ricorderai sicuramente il signor Foster Campbell, per cui sei rimasta sveglia tutta la notte"
Mi voltai verso la figura che mi stava indicando e mi ricordai subito quella notte, non tanto per il lavoro che mi aveva commissionato, quanto per il fatto che quella notte Matt era stato con me tutto il tempo.
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Run Away
Literatura FemininaBrooklyn sta scappando da un passato orribile. Vuole cambiare vita a tutti i costi cercando di dimenticare tutto quello che le è accaduto. Una nuova città, nuovi amici, e un amore che la farà vivere veramente. Ma come sappiamo il passato ritorna sem...